per nove anni..

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"Aspetta, devo...devo dirti una cosa importante" lo bloccò il moro da un braccio.
Il rosso si girò di scatto, aveva il cuore che batteva abbastanza forte da sentirlo con le proprie orecchie, stava succedendo davvero? Dopo nove anni di amicizia il suo migliore amico si stava davvero dichiarando davanti a lui? Poteva giurare che questo era il giorno più bello della sua vita ma...non è tutto come nelle favole..
"Dimmi Josh" lo incitò il rosso a continuare, era davvero impaziente.
"Vedi..ehm..ecco.." iniziò a parlare balbettando e guardando il suo migliore amico, voleva dirglielo ma non ne aveva il coraggio, non era ancora molto sicuro di quello che provava ma era qualcosa di forte.
"Tu..vieni al ballo di fine anno? Con chi?"
Dissi velocemente senza prendere una pausa, il viso dell altro divenne pallido..si è illuso come sempre...aspetta quelle due paroline da nove anni..ma sta sprecando solo tempo...se lo è ripetuto tante volte che lui non ricambia ma no.. ci prova ancora
"Eric? Eric? Mi ascolti?" Domandò Josh guardandolo, sembrava perso nei suoi pensieri "Allora? Che fai? Vai al ballo? Io ho trovato una ragazza tu??" Domandò impaziente
"No, non vado, ho da fare quel giorno, ora non mi sento tanto bene ciao, ci vediamo domani a scuola" esalò uscendo di casa senza salutarlo e corse via con le lacrime agli occhi, ogni volta ci cascava..ci sperava eccome se ci sperava..

Il giorno dopo Eric non si presentò a scuola lasciando da solo Josh, non rispondeva a nessuna chiamata, nessun messaggio, Josh era davvero preoccupato per il suo migliore amico, lo avrebbe avvisato se non fosse andato a scuola ma quel giorno non fu così.

Pov's Josh
"Chissà perché non mi ha avvisato...mi manca..voglio stargli accanto..prendergli la mano..farlo sorridere con le mie facce buffe, baciargli quelle labbra, chissà che sapore hanno" scossi la testa velocemente, ma a cosa sto pensando? Quello è il mio migliore amico, non sono gay, sono etero, ho anche una ragazza che è molto bella ma non quanto Eric, cioè è stupenda, mi fa sorridere ma Eric ci riesce anche con un solo sguardo. Basta pensare mi fa male la testa ora.

Josh entrò in classe da solo si sedette al suo posto da solo e cercò di ascoltare la lezione ma il suo pensiero fisso era Eric, sopratutto per come si era comportato il giorno prima, sembrava che ci fosse rimasto male per quella domanda e Josh non ne faceva a capo.

Pov's Eric
Non sono andato a scuola, non potevo presentarmi con gli occhi gonfi dal pianto il labbro rotto per trattenere i singhiozzi..non potevo presentarmi davanti a Josh così..io lo amo da nove anni. Nove fottuti anni..lo sto aspettando, lo aspetto da sempre ma non arriva..mai..
Il ballo? È una bugia, io non ci vado perché non so con chi andarci e poi..la mamma ha detto che dovremmo trasferirci..in Russia..non mi piace la Russia è troppo lontana dall'America..dalla Canada..è troppo lontana da Josh..

La giornata passò lentamente per entrambi, Eric a casa sua a piangere disperato e Josh a pensarlo..a pensare al suo comportamento, si stava mangiando la testa per capire ma non riusciva, non era capace di capire il suo migliore amico.
Passarono giorni, settimane, era tornato tutto come prima Josh e Eric uscivano si divertivano e Eric era convinto di una cosa, dopo quella mattinata orrenda capì una cosa molto importante che gli avrebbe fatto bene.

Ballo di fine anno.
Pov's Josh
È finalmente arrivato questo giorno, lo sto aspettando da mesi, bacerò davanti a tutti Eric, ho capito di amarlo, non faccio altro che pensare a lui, oggi gli ho detto che avrei fatto qualcosa di fantastico al ballo e l'ho pregato di venire e l'ho convinto anche se non era molto contento di ciò, mi sto preparando, indosso uno smoking nero con il papillon rosso il colore preferito di Eric, sono ansioso e felice allo stesso tempo, non vedo l'ora di sentire le sue labbra sulle mie.

Pov's Eric
Per la prima volta dopo anni ho mentito a Josh, non andrò al ballo, parto. Vado in Russia, sono contento di partire. Ho smesso di aspettarlo, mi sono stancato, ho aspettato nove lunghi anni, lui è fidanzato, va bene sono felice per lui ma non per me, ho finito di preparare la valigia con la mamma, ora andiamo a casa di Josh, devo consegnare una cosa alla madre, poi andiamo in aeroporto e da lì inizierà la mia nuova vita, Josh è passato anche se rimarrà nel mio cuore per sempre.
"Tesoro sei sicuro di partire? Possiamo rimanere qui se vuoi, Josh non lo avvisi?" Mi domandò la mamma preoccupata.
"Mamma ho tutto sotto controllo, tranquilla, so quello che faccio e so per certo che questa scelta è l'unica giusta che ho fatto in tutta la mia vita" risposi convinto.

Eric e la madre partirono per casa di Josh, Eric sentiva il suo cuore battere forte come quel giorno, solo che ora era per un'emozione diversa, teneva stretta in un pugno la lettera che aveva scritto. Non aveva versato nemmeno una lacrima, sapeva di fare la cosa giusta, suonò al campanello e senza troppe domande consegnò la lettera
"La prego di lasciarla sul letto di Josh, è di vitale importanza, addio Myriam" girò le spalle e se ne andò, la madre lo aspettava in macchina, lo osservava e capiva che non c'era nemmeno una punta di pentimento in quello che stava facendo.

Pov's Josh
Aspettava Eric impaziente ma non arrivava..erano passate due ore dall'inizio del ballo ma ancora nessuna traccia di Eric..dov'è finito? Gli avrà dato buca? E per quale motivo?
Decise di non pensarci più e iniziò a ballare con la sua Diana, era la sua ragazza da quasi due mesi, passò tutta la serata a baciarsi con Diana dimenticandosi completamente di Eric e della sua promessa fatta a se stesso.
"Diana, vieni con me" sussurrò al suo orecchio, portò Diana in una classe dove iniziò a baciarla e privarla dei suoi vestiti, fecero l'amore lì in quella classe..sul banco di Eric.

Fine serata.
Josh tornò a casa con lo smoking tutto stropicciato.
"Josh, il tuo am-" non fece finire la frase corse subito in camera appena la aprì vide sul letto una lettera..iniziarono a tremargli le mani, si avvicinò lentamente e iniziò a leggerla.

Ciao Josh, sono io Eric mi dispiace non essere venuto al ballo e non aver visto quella cosa di cui tanto mi parlavi ma ho capito una cosa importante e non potevo lasciarmela scappare. Sono partito. Me ne sono andato da te. Via da te, lontano, così non sarò più di intralcio per te e la tua cara Diana, si ero geloso di te e lei, perché tu chiamavi piccola lei e non me, perché tu baciavi lei e non me, perché tu abbracciavi lei e non me, perché tu la guardavi da innamorato e non guardavi me così. perché tu amavi lei e non me. Io ti ho amato per nove anni Josh nove, ti amo ancora ma devo dimenticarti, ho aspettato troppo Josh, mi sono solo fatto del male illudendomi del fatto che tu mi amassi, mi sono illuso per nove anni e ora non ti aspetto più. Mi sono stancato. Sto partendo, mi faccio una nuova vita ora. Sarò felice davvero, tu dicevi sempre che merito il meglio e forse è arrivato il meglio per me, sono partito. Te lo ripeto sempre per ricordarti che non sarò più nella tua vita.
Addio Josh.

Josh non poteva credere a quello che aveva appena letto, aveva bagnato tutta la lettera con le sue lacrime, il suo migliore amico era partito senza salutarlo, era partito lontano da lui, e non si è pentito di questa cosa, sembrava anche felice. Josh aveva appena perso la persona più importante della sua vita e non aveva fatto nulla per impedirlo, si maledì per quello che non aveva capito per nove anni..e si pentì di non avergli detto quel giorno "ti amo"..
"NO! NO! NO! NO! NO!" Urlava con le lacrime che non cessavano, non ci credeva, pensava fosse un sogno ma era solo la realtà..la madre corse in camera sua ad abbracciarlo e stringerlo forte rassicurandolo che sarebbe tornato a fargli visita ma quello che nessuno dei due sapeva era che Eric non sarebbe mai più tornato in Canada.


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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 18, 2017 ⏰

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