Capitolo 3

27 2 0
                                    

Il mercoledì era tra le mie giornate preferite perché semplicemente si studiava, si stava rilassati, seduti a studiare una materia,che ogni settimana cambiava a turno.
Mi rilassai studiando ciò che potevo prendere più a cuor leggero, antologia, mi piaceva ogni tanto staccare la spina e rifugiarmi in qualche libro, anche se non ci perdevo più di 30 minuti, o meglio, raramente potevo andare oltre quella soglia.
Mi si avvicinò Heather, anche a lei piaceva molto quella materia...
«Hey, chi stai leggendo quest'oggi?»
«Wilde.»
«Uno dei miei preferiti, sai...»
Non ricordo cosa disse dopo, le sue parole mi interessavano molto poco.
Finito il tempo a mia disposizione, dopo la mensa, tornai sul mio letto a pensare, pensavo cosa ne sarebbe stato di me dopo, se mai potesse succedere qualcosa lì, se mai mi avessero mandato in missione...
Ero solito pensare a queste cose dopo aver letto.
Una voce irruppe nei miei pensieri, una voce molto forte.
«Subito al campo! Importante comunicazione.»
Era il sergente Bricklemann, un uomo senza nulla di speciale, con lo sguardo spento da anni.
«Nuove tensioni tra il nostro governo e la Cina, da oggi, addestramento speciale! Dobbiamo essere pronti ad ogni evenienza!... Cominciate subito, 5 giri intorno a tutto il campo, Adesso!»
I miei pensieri sprofondarono.
E adesso? Pensai...
Cosa ne sarà di noi? Verremo mandati in qualche frontiera a combattere? È già giunto il momento?
Se la vita, ad oggi, mi ha insegnato qualcosa, posso dire che davvero. Qui si sta come d'autunno, sugli alberi, le foglie...

Le nubi sul fronteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora