= Importunus erit crebo quicumque rogabit =

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Una nota prima di lasciarvi leggere in pace: questa one shot si colloca dopo la long e prima della breve raccolta "Il clan Cold si allarga" (che dovrei copiare anche qui da EFP, prossimamente).
Buona lettura :)

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= Importunus erit crebo quicumque rogabit =

(Inutile aiutare chi non accetta consigli)





«Matrimonio? Quale matrimonio? Come ho potuto perdermelo?!»


Sembrava che non si potesse fare un sonnellino senza che nell'universo accadesse qualcosa di interessante, almeno per quanto riguardava cibo e banchetti più o meno sontuosi.
Nello specifico, il matrimonio di qualcuno che mai nessuno avrebbe mai pensato di vedere prender moglie.

«Non pensavo che tenesse tanto a partecipare alla cerimonia, Lord Beerus!» esclamò Whis, leggermente sorpreso che al Dio della Distruzione -nonché suo assistito ed ex allievo- potesse interessare la celebrazione dell'unione di due persone in un vincolo di amore eterno... o almeno, questo era ciò che un matrimonio sarebbe dovuto essere in un universo ideale.
Peccato che quello non fosse un universo "ideale", e che uno dei due sposi fosse un essere che si impegnava a tenere stretta la galassia in una morsa di terrore,godendo smisuratamente nel farlo, quindi era improbabile che fosse presente del sentimento in quell'unione.

«Ma che cerimonia e cerimonia, non mi importa proprio nulla di quella! Io penso a tutte le leccornie che ci siamo persi» continuò Lord Beerus, lagnandosi «A tutto quel cibo!... come ha potuto Freezer non invitarmi? Fare un simile sgarbo a me?!» aggiunse poi, mentre la sua espressione diventava pericolosamente impenetrabile.

«In verità l'aveva invitata, Lord Beerus» replicò pacatamente l'angelo.

Il Dio della Distruzione gli lanciò un'occhiata perplessa. «Ah sì? E io cosa stavo facendo, per non ricordarlo?»

«Stava dormendo già da un anno!»

Dopo quella rivelazione, Beerus tacque per qualche momento. «Ah» disse poi «Adesso mi spiego. D'accordo» fece spallucce «Direi che la nostra destinazione per la merenda sia già decisa!»

«Prego?»

«Ritengo che Freezer mi debba un banchetto nuziale, essendomelo perso!» dichiarò il gatto.

«Non se lo è perso per colpa di Freezer» osservò Whis.

«Sì invece, perché si è sposato proprio quando io stavo dormendo! Sospetto che possa averlo fatto apposta» ribatté Beerus «per cui dovrà fare in modo di servirmi tutte cose che mi piacciono, altrimenti distruggerò i vari "Pianeta Freezer" dal numero uno al numero ventisette!»

Se era così "gentile" era perché lui e Freezer s'intendevano bene, dal momento che a entrambi piaceva far esplodere le cose. Magari un giorno l'icejin l'avrebbe fatta fuori dal vaso e le cose tra loro sarebbero cambiate, ma per il momento tra lui e Lord Beerus filava tutto abbastanza liscio.

«Lord Beerus...» sospirò Whis, con un leggero sorriso tutto di rassegnazione.

«Ma pretendo la granita, tanta granita! È un icejin, deve avere la granita!» "icejin", "demone del freddo" = granita. Logico. «Quanto ci metteremo ad arrivare su Pianeta Freezer N.1?»

«Cinque minuti. Ma non so se Freezer si trovi lì» gli ricordò Whis «Sa bene che il suo lavoro lo porta a viaggiare molt-»

«Se ci sia o meno non conta granché» lo interruppe il dio «In realtà mi interessa soltanto che ci sia qualcuno pronto a servirmi da mangiare, quindi andrebbe bene anche se ci fosse, che so, soltanto questa famosa moglie che s'è preso. Ne sarà pur in grado... e poi, sarò sincero, sono un po'curioso di vedere che tipo di donna è quella che ha sposato una persona come Freezer».

Whis chiuse un occhio, e osservò qualcosa nella sfera -ora luminescente- che sormontava il suo scettro. «Pare proprio che la summenzionata donna sia in casa, Lord Beerus. Freezer invece è assente».

«Mi sta bene. Andiamo!»

Alla fine Whis acconsentì alla richiesta, preparandosi alla partenza.





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