INVICTA 🌟🌟 🌟

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Autore : @AleP_14

Sinossi

Alessandro Barzagli e Giorgio Ferro sono due ispettori di polizia.

Il primo: trentacinque anni, una famiglia perfetta e una dedizione al lavoro quasi maniacale.

Il secondo: ventiseienne affascinante, con un unico chiodo fisso: le donne.

Un semplice post-it, riportante la parola Invicta, cambierà per sempre le loro vite: la firma del serial killer a cui entrambi danno la caccia.

Alessandro si ritroverà di fronte ai fantasmi di un passato che credeva di aver dimenticato, mentre Giorgio verrà travolto da un sentimento mai provato prima... l'amore.

Cosa mi e' piaciuto

La storia è molto intrigante perché si avverte presto che l'assassino ha un movente che lo rende comune, s'intuisce che la causa della sua efferatezza si cela in un passato che un po' tutti abbiamo vissuto, direttamente o indirettamente. Le pagine scorrono e si viene rapiti dalla voglia di conoscere l'assassino e soprattutto il suo movente.

Genova con i suoi vicoli e il suo porto contribuisce indubbiamente al fascino dell'opera.

Il finale è senza dubbio la parte in cui il thriller tocca i vertici per la tensione creata e per la descrizione della dinamica, qui l'autrice da sfoggio di tutto il suo talento.

Cosa non mi è piaciuto

Il gioco di seduzione tra due personaggi (non vi dico ovviamente come va a finire) che s'istalla verso la metà del romanzo, occupa uno spazio troppo rilevante perché si perde la tensione che si era creata nella prima parte, con il risultato di far perdere il filo rendendo molto più difficile la comprensione della trama e la relazione tra l'assassino e le vittime. Il profilo dei due personaggi del gioco di seduzione mi sembra troppo estremizzato "lui bello e dannato" "lei timida e impacciata", ce la farà la timidia e impacciata a far innamorare il bello e dannato che chissà in quante vorrebbero avere ? Le reazioni del personaggio maschile sono spesso estremizzate, ma è comprensibile, è difficile per uno scrittore calarsi nella psicologia dell'altro sesso evitando le trappole dei cliché.

Ho trovato destabilizzante il cambio di prospettiva, Alessandro che viene posto come personaggio principale lascia piano piano il posto a Giorgio che ottiene maggior spazio nella descrizione estetica e psicologica del personaggio.

Giudizio complessivo : L'autrice dà prova di talento nella descrizione del thriller, per l'architettura della trama e per la tensione creata. Al di là di alcuni difetti, resta un'opera piacevole da leggere.   🌟🌟 🌟

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