INASPETTATAMENTE INNAMORATO DI MIA MOGLIE

Capitolo 21

NEW YORK

Sono passate due settimane da quando abbiamo scoperto di aspettare un maschietto e non vedo l'ora che nasca per poterlo coccolare e viziare tutto. Penso a quel figlio morto tanti anni fa, che poteva essere il fratellone del figlio che stiamo aspettando. Mi sale un magone e una tristezza potente che cattura per un attimo la mia anima. Mi riscuoto quando sento entrare nell'ufficio Grace, la mia bellissima moglie.

Siamo a New York da qualche giorno, per controllare i lavori di ristrutturazione al secondo hotel che abbiamo nella Grande Mela. Con Grace va a meraviglia, siamo sempre di più innamorati e ci divertiamo la sera a sperimentare giochini nuovi ed eccitanti. Grace mi sorride mentre avanza verso di me. Ha un vestitino sobrio e larghetto in modo da non far vedere tanto la pancia che sta leggermente crescendo. Pochi sanno della gravidanza e al mondo del pettegolezzo per ora lo stiamo nascondendo, anche se qualcuno inizia ad avere i sospetti visti i tanti cambiamenti di Grace.

-"John devi firmare questi fogli che li devo spedire per fax. Sono alcuni contratti con dei fornitori con cui hai parlato due settimane fa. Ah, e vogliono sapere quali materiali utilizzare per la ristrutturazione dell'hotel di Miami" dice Grace sedendosi poi sulle mie gambe visto che mi sono tirato indietro con la sedia e l'ho avvolta con un braccio al bacino spingendola verso di me. Ha quest'abito un pò corto che mostra le sue gambe chilometriche e i tacchi troppo alti.

-"Sei stanca piccola?" le domando accarezzandole i capelli e baciandole una tempia. Lei chiude gli occhi sospirando.

-"Un pò" risponde con il sorriso. Le passo la mano sulla coscia destra, facendole venire i brividi e facendo venire il cazzo duro a me per come mi è sopra l'uccello. Ha il culetto premuto sulla mia erezione.

-"Guarda lì che tacchi amore. Sono troppo alti" dico serio fissando quelle armi che porta ai piedi.

-"Ti piacciono. Ti ci reggi quando mi scopi" dice ridacchiando e facendo ridacchiare anche me.

-"Si mi piacciono da morire, ma potresti indossarli anche solo a letto. Quando sei a lavoro puoi indossare anche le scarpe basse" dico con faccia maliziosa facendola ridacchiare. Lei si gira verso di me, con una mano sulla nuca mi spinge verso il suo viso e mi bacia con lenta e logorante passione, intrecciando la sua lingua alla mia. Con la mano salgo verso l'inguine e sorpresa! Le mutandine non ci sono. Mi stacco dalla sua bocca con faccia sorpresa e ancora più eccitato.

-"Mrs Cooper ha dimenticato di indossare qualcosa questa mattina" dico malizioso. Lei sorride e mi morde il labbro inferiore mentre io le tintillo il clitoride e la faccio sospirare sulla mia bocca. Allarga leggermente le gambe.

-"Sempre pronta per assecondare le mie voglie e le voglie di mio marito" risponde maliziosa con voce roca e sensuale. Tornaa baciarmi con voracità mentre le infilo prima un dito dentro di le e poi un secondo dito mentre con il pollice continuo a stimolare il suo nodino d nervi duro ed eccitato. Ho il cazzo duro che mi sta esplodendo.

-"Grace, amore, ho bisogno di entrare dentro di te" dico roco e affannato sulla sua bocca. Lei si alza un attimo e io mi slaccio i pantaloni del completo in un attimo e me lo abbasso fino alle caviglie insieme alle mutande. Grace si mette a cavalcioni sopra di me e prende il mio cazzo duro e grosso in mano, massaggiandomelo tutto insieme alle palle con l'altra mano e facendomi perdere la testa ancora di più.

-"Amore ti prego.." dico disperato. Grace sorride furba e poi si alza leggermente e con la mano guida il mio cazzo grosso dentro di lei, spalancandola tutta e facendole sbarrare gli occhi. Lancia un urletto di sorpresa, come sempre e io mi fermo avvolto dai suoi muscoli potenti e caldi. Ho il respiro strozzato e chiudo un attimo gli occhi per non esplodere subito. Ho le mani sul culo di Grace e gli stringo forte i glutei. Lei inizia a muoversi piano fissandomi con quegli occhi verdi ed eccitati e io la fisso a mia volta, godendomi il suo calore, i suoi movimenti lenti mentre mi cavalca e ci baciamo con passione, con i respiri affannati e sospiriamo pieni di sensazioni che percorrono i nostri corpi. La aiuto a cavalcarmi assecondando i suoi movimenti, ci inebriamo delle sensazioni che proviamo  e respiriamo ed esplodiamo insieme in un orgasmo potete quanto l'amore che proviamo entrambi. Rimango sempolto dentro di lei, che la riempio ancora con gli ultimi schizzi e la bacio con passione mentre gemiamo e tremiamo, con i respiri mozzi. Mia moglie è tutta piena di me e la cosa mi eccita da impazzire. Continuiamo a baciarci con la difficoltà a staccarci l'uno dall'altro.