you're my mess

1.1K 33 0
                                    



Cap. "quello che mi è sempre mancato"


- Adrian non vorrai sul serio..
-Ssh..
E questa fu l'ultima cosa che capii prima che attaccasse le sue labbra al mio collo.

Iniziò a divorare il mio collo, succhiando e mordendo, lasciando sicuramente segni di cui mi sarei preoccupata più tardi. Per quanto volessi resistere, quando si trattava di lui il mio corpo e la mia testa non rispondevano più alla mia coscienza. Avrei dovuto fermarlo ma l'unica cosa che volevo realmente era che mi facesse sua, più che mai. Avevo paura che qualcuno ci sentisse , ma questo in realtà rendeva la situazione dannatamente eccitante. Le sue mani iniziarono a vagare sul mio corpo fermandosi prima a strizzare con violenza il mio sedere e poi a sfilare la zip del mio vestito. In me che non si dica ero solo in intimo con le labbra di Adrian attaccate alle mie. Non appena si staccò però notò il fatto che avessi messo un intimo decisamente poco casto, che avevo scelto, per una serata intima, che però a quanto pare, era arrivata prima del previsto.

-Porca troia El, e questo?
- Beh in realtà speravo ti piacesse, l'avevo comprato per..
- Cazzo se mi piace.
Sorrise ed io scossi la testa. Sembrava eccitato come un bambino in un negozio di caramelle.
- Mi dispiace doverlo fare, ma per quanto eccitante, io ti voglio nuda.
Lo fermai.
Voleva giocare? Volevo farlo anche io.

Iniziai a mordicchiare il suo lobo, per poi avventarmi sul suo collo. Mi prese in braccio e mi appoggiò al marmo freddo del bagno, così ero quasi alla sua altezza. Gli tolsi la cravatta e lentamente, molto lentamente, iniziai a sbottonare la sua camicia che non appena aprii del tutto, gettai a terra. Iniziai a baciare ogni parte del suo petto, lasciando baci umidi e passando anche la mia lingua calda di qua e di la. Percepivo la sua eccitazione, sia per la sua lunghezza che premeva tra le mie cosce e che sentivo crescere sempre di più, sia per il modo in cui le sue dita tenevano con violenza le mie cosce. Iniziai a baciare le sue labbra che subito inserirono con prepotenza la lingua nella mia bocca. Le nostre lingue stavano lottando tra di loro, ma era la lotta più bella del mondo. Lentamente iniziai a premere la mia mano sul suo petto per poi scendere, fino ad arrivare ai bottoni dei suoi pantaloni che aprì, con quasi troppa facilità. Fortunatamente al contrario dei suoi soliti jeans questi caddero subito, e potei notare quanto fosse grande il rigonfiamento nei suoi boxer. Lo liberai anche di quello, sapendo quanto bello fosse il suo corpo nudo. Iniziai a muovere la mano sul suo membro, mentre dalla sua bocca uscivano leggeri gemiti. Fino a quando non fermò la mia mano e sussurrò una frase al mio orecchio.

-El lo sai cosa succede a chi gioca col fuoco?
- Si brucia.
- Allora inizia a bruciare piccola.

Senza alcun preavviso scostò le mie mutandine di lato e infilò un dito dentro di me. Inarcai la testa in tutta risposta. Non dovevo emettere alcun suono se non volevo che sapessero tutti cosa stavamo facendo, e quando iniziai anche ad abituarmi a resistere Adrian infilò un secondo dito dentro di me, dandomi un piacere che lui stesso non poteva immaginare.

-Adrian..

-Sei così bagnata piccola.


La mia voce era carica di passione, e di eccitazione e lui lo capì. Fece scivolare fuori da me le sue dita, e non dandomi neanche tempo di riprendere fiato, entrò completamente in me, riempiendomi, come solo lui aveva fatto. Le sue spinte furono lente ma decise e sapeva che non avevamo troppo tempo a disposizione così, cercò subito di darmi il piacere necessario a raggiungere l'orgasmo. E in poco lo fece, seguendomi, uscendo frettolosamente da me e svuotandosi sul mio addome.


CAPITOLO COMPLETO SULLA STORIA " you're my mess"

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 21, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

CONTENUTI MATURI -essebk Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora