.La festa. 𝓉𝓇𝑒 𝑔𝒾𝑜𝓇𝓃𝒾 𝓅𝓇𝒾𝓂𝒶 𝒹𝑒𝓁𝓁'𝒶𝒸𝒸𝒶𝒹𝓊𝓉𝑜 *ndr

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Domenica 25 settembre 2016

Ascoltando "Bulletproof" dei La Roux.

Buongiorno Betty,

come promesso eccomi con il resoconto della serata di ieri.

Il clima è andato peggiorando drasticamente, portandomi quindi a dover indossare il cappottino di Zara. Siamo arrivati al Baton Rouge intorno alle diciannove e cinquanta; la maggior parte degli invitati era già sul posto. Per l'occasione, la mia collega ha scelto delle decorazioni molto vivaci, il colore principale della festa era il lavanda pastello. Sull'immensa tavolata posta al centro della sala, oltre ai vassoi colmi di pasticcini e sfoglie varie, spiccavano tre torte piane con decorazioni in fondant a tema neonato. Nella fiumana di gente che si stava venendo a creare ho riconosciuto Rosina McCuller, la nostra titolare, una donna minuta sulla cinquantina ben lontana dallo stereotipo di leader saccente e spietata. Indossava una pelliccia ecologica rosa di Gucci, perfettamente in linea con il suo stile estroso e stravagante. Appena mi ha notata si è catapultata nella mia direzione, accogliendomi con un caloroso abbraccio condito da complimenti sul mio aspetto; si è lasciata scappare qualche apprezzamento anche nei confronti di Shane. Lui ha optato per un paio di jeans neri, un maglioncino del medesimo colore, stivali dr. Martens 1460 neri ed un cappotto cammello.

Dopo qualche minuto di conversazione, mi sono congedata momentaneamente da Rosina e Shane per andare a salutare Justine e darle i nostri omaggi; stava ricevendo l'ennesima coppia di invitati. Mi ha accolta con un sorriso a trentadue denti, dicendosi estremamente contenta della mia presenza. Le ho consegnato i pacchetti e lei, facendomi cenno di seguirla, è andata a depositarli nel piccolo magazzino del locale, in cui figuravano molti altri presenti. Ho avuto modo di conoscere suo marito Roman, un uomo decisamente affascinante e carismatico.

Verso le ventuno siamo entrati nel vivo della celebrazione. Sono stati organizzati diversi giochi di coppia: cambiare dei pannolini sporchi a delle bambole "reborn" nel minor tempo possibile, indovinare da bendati il gusto di un omogenizzato, o ancora la "scatola dei consigli anonimi". Ciascuno di noi doveva scrivere dei suggerimenti per i futuri genitori su dei post-it, per poi inserirli all'interno di questo piccolo box di latta; al termine, Justine avrebbe letto ad alta voce ciascun bigliettino. Ce n'erano di tutti i colori, alcuni realmente utili, altri spiritosi; ne ho visti venire scartati due o tre, preceduti dalle espressioni perplesse della mia collega e di suo marito. Chissà cosa c'era scritto; probabilmente qualche battuta volgare oppure addirittura delle frecciatine velate, visto e considerato che Justine non va a genio a molte persone, ed alcune delle suddette erano presenti in sala.

La festa si è conclusa con il taglio delle torte, ed i ritratti con i futuri genitori; nessun fotografo, solamente persone che si offrivano di scattare l'immagine tramite il telefono di coloro che desideravano immortalare dei bei sorrisoni accanto alla mia collega, o al suo pancione.

I coniugi hanno preferito non scartare pubblicamente i regali. Ancora non comprendo il motivo di questa decisione; stamane comunque ho ricevuto un messaggio da Justine:

Ciao tesoro, volevo ringraziarti per gli splendidi doni che mi avete consegnato ieri sera. Allunga la mia riconoscenza anche a Shane. Ti voglio un mondo di bene.

Ciò che mi sono portata a casa da questa celebrazione è stato un profondo convincimento. Ieri sera mi sono innamorata di nuovo, innamorata dei suoi occhi, delle sue maniere gentili, della sua tenera goffaggine; un uomo etereo, bagnato fradicio di pregiudizi da quel fiume in piena che è la gente di questa città. La più saggia tra le scelte da me prese in questi ventisei anni di vita. Lui, la mia certezza.

In auto, nel tragitto di ritorno verso casa, ha sussurrato di non vedere l'ora di festeggiare in onore di un nostro futuro primogenito.

Chiusa la porta di casa mi ha presa in braccio e portata in camera da letto.

Abbiamo fatto l'amore.



*revisionato il 22/04/2020*

A week after his death. (REVISIONE IN CORSO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora