Yachi non aveva mai osato mettere piede in una pista di pattinaggio. Aveva troppa paura di cadere e farsi male e poi non era granché brava con l'equilibrio. Aveva accettato di unirsi a quell'uscita con la squadra perché l'entusiasmo dei suoi compagni era stato troppo da contrastare; aveva accettato di avvicinarsi alla pista con i pesanti pattini ai piedi solo perché Hinata e Kageyama stavano facendo un gran casino ed era curiosa di vedere se intanto riuscivano a stare in piedi - scoprì presto che era un'impresa utopica per loro - ed aveva accettato di salire in pista solo quando era stata Shimizu-senpai ad avvicinarsi al bordo di fronte a lei, apparendo dal nulla come un angelo e porgendole una mano con un gentile invito a unirsi al gruppo.
Yachi l'aveva guardata con occhi lucidi di aspettativa ed aveva afferrato quelle dita guantate che la sorressero con gentilezza, mentre barcollava nel tentativo di stare dritta in piedi.
- Non é difficile.- commentò Kiyoko con tranquillità, senza separarsi dalla sua mano e tenendosi al bordo con l'altra. - Vuoi provare da sola?-
Quella domanda era spaventosa al suo primo ascolto, ma ripetendosela nella testa più volte Hitoka si convinse che non era impossibile. Annuì tremando, abbassando poi lo sguardo preoccupato sui propri piedi. Lasciò la presa e tenendo le mani sollevate si accorse di riuscire a mantenere l'equilibrio. Trovò un dolce sorriso di Kiyoko quando alzò di nuovo il capo con espressione meravigliata, ma il gesto fu troppo brusco anche con la schiena e si sbilanciò al punto che iniziò ad agitare le braccia e lamentarsi, prevedendo la sua prima e rovinosa caduta. L'altra ragazza trasalì e protese immediatamente le mani verso di lei: - Attenta, Hit-
Uno slancio e la biondina fu su di lei, il viso sul suo petto e il resto del corpo piegato in modo innaturale per avere garantito un equilibrio comunque precario. Tenne gli occhi sbarrati e non ebbe neanche il tempo di sentirsi in imbarazzo che Kiyoko la aiutò a rimettersi in posizione eretta.
- Va tutto bene?- domandò con apprensione.
Yachi sollevò a stento il viso e non resse la visione dell'espressione incuriosita e coinvolta di Shimizu per più di due secondi. Fece di sì con il capo un paio di volte, arrossendo ed abbassando di nuovo lo sguardo, per poi abbandonarsi al suo abbraccio con rassegnazione.
Dall'altro lato dellapista, Tanaka e Nishinoya cercarono di raggiungerle senza cadere, facendo ungran baccano; intanto Kiyoko lasciò andare un sorriso e non fece nulla perimpedire che Yachi la stringesse per un altro po'.
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Viria regala gioie con le sue fanart stupende. E anche queste due piccine, aw. <3