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-promettimi che non darai fastidio a Elsa!-
-si va bene....-

Jamie mi stava rimproverando dicendo che non potevo fare scherzi alla sua nuova babysitter , mi irritava il fatto che lui volesse difendere qualcuno da me.

-che ci trovi di simpatica in lei?-

Non mi andava giù il fatto che jamie mi costringesse ad essere educato con un adulto.

-perché elsa è molto simpatica e tu hai promesso che non le darai fastidio....... , comunque questo blocco di ghiaccio che mi hai dato , non l'hai creato tu vero?-
-sono lo spirito dell' inverno , il mio ghiaccio è fra uno dei migliori , non si può rompere facilmente-

Jamie fece un sospiro per poi prendere dal comodino un chiodino e un martello per la scultura di mammut.

-mi ci vorrà più tempo per rompere questo pezzo di ghiaccio-
-vuoi una mano , posso crearlo io così non dovrai sforzarti-

Dissi prendendo il mio bastone e puntandolo contro il blocco di ghiaccio.

-sarebbe come barare se mi aiutassi quindi preferirei di no-
-che noia-

Continuavo a fluttuare in aria annoiato mentre creavo fiocchi di neve sopra il letto di jamie.

-jack , potresti non ricoprire il mio letto di neve , io devo dormirci stasera-
-ok...-

Rimisi i piedi a terra e mi sdraiai sul pavimento.
Continuavo ad osservare il mio piccolo amico che era molto indaffarato con il suo progetto d'arte , fino a quando sentì la voce di qualcuno bussare alla porta.

-jamie stai per caso dormendo?-

"Deve essere la sua nuova babysitter"

Jamie sì alzò da terra e tolse la brina dai suoi vestiti , andò verso la porta , ma prima di aprirla mi diede uno sguardo.

-non ti preoccupare non farò niente-

Dissi rispondendo al suo sguardo.
Jamie stava per aprire la porta , ma si sentì un altro bussare e un'altra domanda.

-jamie c'è qualcuno con te?-

Di colpo mi immobilizzai sentendo la domanda della donna , avevo paura e freddo , sembrava come se la stanza fosse stata congelata, ma non ero io. ripresi i sensi e feci in tempo a uscire dalla finestra senza che jamie mi notasse.

"Cos'era quella sensazione?!?"

Ero rimasto ancora stupito dal fatto che avessi freddo , dopotutto ero jack frost , lo spirito dell'inverno , non potevo sentire nulla di tutto questo.
Dopo essermi calmato decisi di spiare dalla finestra quello che stava succedendo nella camera di jamie.
Vedevo jamie che parlava con la sua babysitter della scultura di ghiaccio , ma non riuscivo a vedere bene la donna.
Mi avvicinai di più alla finestra e riuscì a sentire metà discorso.

-quindi era questo il tuo lavoro....-
-si-
-vuoi una mano? Quand'ero bambina giocavo sempre con la neve e il ghiaccio , quindi potrei dire che sono abbastanza brava-
-sarà un po' impossibile per come è duro'.....-
-questo lo vedremmo-

"Voglio vedere cosa combinerà....."

La donna si avvicinò al pezzo di ghiaccio , prese martello e chiodo e in poco tempo riuscì a completare la scultura.
Rimasi immobile da quello che vidi , il mio ghiaccio era stato distrutto da un essere umano.

-wow elsa è bellissimo! Come hai fatto?!?io non riuscivo neanche a fare un graffio-
-solo allenamento , ora va a dormire che è tardi-
-ok-

Jamie andò a dormire mentre la donna chiamata Elsa se ne andò.
Rimasi ancora qualche minuto a fissare il nulla fino a quando mi decisi di entrare e controllare la scultura.
Entrato , mi avvicinai alla scultura e la fissai per un po'.

Ti ricordi di me jack? || JelsaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora