Love me more | reddie

capitolo 5

«quindi questa storia va avanti da poco» disse Stan dopo che Richie gli spiegò cosa c'era tra noi. «m-ma perché n-non ce lo a-avete detto p-prima» esordì poi Bill un po' deluso. «non lo so, non è una cosa semplice ammettere ad alta voce di essere gay...»dissi io un po' imbarazzato. «capisco... però domani andiamo ai Barrens (la zono paludosa) e poi alla scogliera, E STAVOLTA NON BIDONATECI"» proferì infine Stanley per poi andarsene portando Bill con sé. Potrei giurare che tra quei due c'è qualcosa. dopo aver salutato velocemente Richie abbracciandolo mi diressi verso casa in vista della giornata che avrei passato domani.

***

strinsi a me il mio marsupio intanto che Bill stava dando le istruzioni di come ci saremmo divisi per "esplorare la zona".

«l'ultima volta che siamo stati qui non è andata molto bene» risponde titubante a Bill che era ancora preso nella spartizione dei luoghi. «dai Ben, non fare il pappamolle, e muoviti che la tua squadra sta già andando senza di te» disse con un tono canzonatorio Tozier. guardai Ben allontanarsi seguendo il suo gruppo formato da Bev e Mike. «b-bene ragazzi n-noi invece andiamo a d-destra» dopo che Bill ebbe detto ciò lo seguimmo attraverso il sudicio condotto fognario. Fino a quel momento non avevo ancora parlato, ero troppo preso a pensare allo schifo che avrei dovuto toccare E W. Ero ancora preso dai miei pensieri quando Richie mi richiamò, «Eds, yuh uh, muoviti che Stan e Bill sono già andati». dal giorno prima non mi aveva ancora rivolto la parola, probabilmente era scosso visto che avevamo da poco confessato alla metà dei nostri amici di stare insieme. «io lì non ci entro» gli risposi facendo una faccia più che disgustata; Richie si limitò a ruotare gli occhi ingranditi dai suoi grandi occhiali, ed entrò nella sorta di tubo. dopo neanche tre passi lo persi di vista, e girato l'angolo una figura saltò fuori aggredendomi ,così, urlando come una ragazzina che ha appena visto un ragno, la scansai lsciandola cadere. «che cazzo Eds» disse la figura a terra. «Richie?», «no sono tua madre guarda"» non feci in tempo a scusarmi che mi afferrò per il marsupio e mi ritrovai a terra, separato da tutto quel pattume solo da corpo sudicio di Richie. non so se essere felice perché finalmente il mio "ragazzo" mi degna di qualche attenzione o se vomitare per lo schifo che abbiamo attorno. intanto Richie sapeva esattamente cosa fare, si stava avvicinando con la faccia a me, eravamo a pochi centimetri di distanza e gli urlai in faccia «EWWWW, sei tutto sporco di quello schifo! io non ti bacio finchè non ti lavi» e mi alzai velocemente dalla posizione in ci eravamo prima e così fece anche Richie schifato. okayyy forse la ragazzina schizzinosa che c'è in me aveva preso un po' troppo il sopravvento. a quel punto Tozier più che arrabbiato era visibilmente deluso. «se ci tenessi davvero a me non faresti tutte queste storie» esordì con voce rotta. fermi tutti RICHARD TOZIER stava per piangere?! «Richs, io ci tengo a te... sei anche tu che a volte tendi ad ignorarmi» gli risposi seguendolo. così Richie si girò con le lacrime agli occhi e mi rispose: «Sei tutto quello che ho sempre desiderato, sei la persona a cui indirizzo i miei sguardi furtivi quando dico qualcosa che potrebbe piacere, sei il ragazzo che ho sempre voluto baciare, quindi, Edward Kasbprak, fottitene per una volta dei germi e vieni qui a baciarmi». non me lo feci ripetere due volte, stavo goffamente avanzando verso Richie, e l'unica cosa che volessi fare in quel momento era baciarlo. mi piazzai davanti a lui, strinsi il tessuto della sua maglietta a livello dei fianchi e lo tirai a me per baciarlo. dovetti fermarmi ad un centimetro dal suo viso quando sentì dei passi e una voce che diceva "e anche oggi esplorazione fallita" era sicurante Stan che era già arrivato alla fine del tunnel e stava tornando indietro in compagnia di Bill. Mi dovetti allontanare da Richie appena i due ragazzi girarono lo stesso angolo da cui prima il corvino era spuntato e Stan esordì ridendo «andiamo piccioncini, usciamo da qui» superandoci, e dirigendosi verso l'uscita dove gli altri losers ci stavano aspettando. Stavo per uscire anch'io ma prima che potessi farlo Richie mi sussuró all'orecchio «finiremo dopo ciò che abbiamo iniziato» facendo poi un sorriso malizioso. Questa singola frase mi porvocó un brivido che percorse tutto il mio corpo, ed evidentemente anche Richie lo aveva notato dato che era uscito sogghignando alla mia reazione alle sue parole. Una volta riuniti, ci dirigemmo verso la scogliera sul lago e dopo esserci tolti i vestiti non riuscivo a smettere di fissare Richie, andiamo quando mi ricapita un'occasione di vederlo praticamente nudo davanti ai miei occhi! Scatena in me sensazione che non avrei mai pensato di provare, e non solo in me. Infatti mentre ancora stavo fissando il ragazzo che mi interessava, Mike mi consiglió di buttarmi per primo e quando gli chiesi il perché mi rispose «perché il tuo amichetto lá in basso sembra voler uscire, e credo che nessuno di noi voglio vederlo» (e invece Richie si ehehhe) CHE FIGURA DI MERDA. Non perdi tempo e mi buttai in qua per nascondere il nascondibile e gli altri non tardarono a gettarsi.
***
Una volta stesi al sole per asciugarsi Ben ebbe un'idea e urló «MA SE FACCIAMO UN CAMPEGGIO». Eravamo tutti entusiasti e , dopo aver chiesto il permesso, rifiutato solo dal nonno di Mike, piantammo le tende pronti per la notte che ormai era arrivata.
SPAZIO AUTRICE
questo è un po' più lungo del solito quindi APPREZZATELOOOOO.
EHEHEH EDDIE E MINI-EDDIE BIRICCHINI. Non ho nulla da dire su questo capitolo di interessante,scusate (come sempre) eventuali errori di grammatica. Adesso scriveró 11 parole a caso solo per arrivare a 1000 e sentirmi realizzata. INFINE:
FACK IS REAL
(Foto presa da wattpad non so da chi lol)