Marco rientra a scuola

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Trascorrono gli anni e per Marco è arrivato il primo giorno di scuola, sapendo già che verrà preso in giro per la sua malattia. Essendo in una nuova classe non conosce nessuno. Appena scorsa la porta tutti iniziarono a fissarlo, Marco vide che iniziarono a sghignazzare. Arrivò la preside e fece un discorso sulle regole della scuola. Suonò la campanella della ricreazione e tutti i compagni uscirono tranne Samuel , un ragazzo muscoloso, che  disse :<in questa classe comandiamo noi e  se non ti attieni alle nostre regole stanne certo che te ne pentirai.>. Marco era un ragazzo molto coraggioso e gli disse:< mi spieghi perché un mongoloide come te mi puó comandare e io no?>.

Samuel rispose:< oh no questa non te la perdono.> diede un pugno a Marco e lo mise dentro l'armadio.  < non lo capisci che un malformato come te non può comandarmi? > disse Samuel. vide attraverso la serratura se Samuel se ne stava andando e quando se ne andò uscì mettendosi in un angolino a piangere. 

Un ragazzo di nome Sandro vide Marco piangere e  provò a consolarlo.

 anche bullizzato da Samuel, Sandro è un ragazzo dal cuore d'oro con un sacco di vita, abita con la nonna i suoi genitori sono stati uccisi dai generali nazisiti dopo che hanno aiutato una coppia ebrea a fuggire nei monti, anche Sandro ha una malformazione da appena nato gli è cresciuto un terzo braccio nella parte sinistra. 

Sandro: <<hey, ciao piacere sono Sandro e tu come ti chiami?>> *si avvicina a Marco*

Marco: <<sono Marco *snif*snif* non vuoi prendermi in giro pure tu?>> *si mette le mani in faccia*

Sandro: << piacere marco... no, il contrario, voglio essere tuo amico, sai non ho tanti amici diciamo nessuno, tu saresti il mio primo amico vorresti esserlo?

Marco:<<certo! sarebbe bellissimo avere un amico *si danno la mano felici e vanno a pranzo*

 Trascorsa una settimana arrivò in classe un nuovo studente e anche lui aveva una malformazione, la Sindrome di Proteo che faceva crescere delle protuberanze in tutto il corpo. Si chiamava Giovanni ed era un ragazzo timido e insicuro di se. Anche lui venne preso di mira da Samuel, venne chiamato il ragazzo da Circo e anche a Marco gli spettò un soprannome (tauros). Suonata la campana inziò la ricreazione e Samuel andò verso Giovanni e gli disse:<ma non ti vedi? sei uno scherzo della natura, fai schifo>. Giovanni si intristì. 

Marco vide che Giovanni era triste e gli chiese cosa avesse:< Samuel mi ha detto che sono uno scherzo della natura>  disse Giovanni. 

Marco provò a riassicurarlo dicendo che se si sarebbe unito a lui e a Sandro un giorno lo avrebbero battuto.

Giovanni si unì a loro.

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