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"Oh mamma!" Urlai, mentre cercavo di finire di vestirmi, lisciarmi i capelli, e truccarmi in meno di 20 minuti. Poi sarei dovuta correre alla festa. Ah, ma prima, dovevo chiamare Lena per dirle che il suo ragazzo poteva venire con noi. Ovvio, perchè non c'era altra scelta, o veniva anche Mason, o Lena non sarebbe venuta. Che stress, e che mancanza di libertà avere un ragazzo.
Lena è una mia compagna di classe, compagna di banco, e una buonissima amica, passo la maggior parte del mio tempo con lei, dato che ci vediamo tutti i giorni a scuola. E Mason, è il suo ragazzo; un tipo noioso e scorbutico, ma che a volte riesce a starmi simpatico.
Tornando a me, oggi c'era una festa degli studenti, che facciamo ogni mese, tutti noi studenti ci riuniamo in questo locale, che si chiama Deja Vu. Voglio divertirmi al massimo. Niente droga, ne alcol, solo ragazzi.
Non vedo l'ora di divertirmi con quel gran bel fusto di Matías.

Indossavo un vestito nero scollato che risaltava le mie curve, tacchi non troppo alti. Ero truccata, ma non esageratamente: un po' di ombretto, mascara, correttore e rossetto.
Lena e Mason si tenevano per mano, ed io non potevo fare altro che guardarli schifata.
Mason: Allora Lexi, oggi con chi ti bacerai?
Io: Lena, prova ad indovinare tu.
Lena: Con Mario?
Io: No! L'ho baciato venerdì scorso, sai che non sono abituata a tenere lo stesso ragazzo per più di un'uscita, infatti la mia prossima preda sarà Matías...
Lena: Scusa ma non me li ricordo tutti!
Mason: Quando penserai di avere qualcosa di serio con qualcuno?
Io: Quando troverò la persona giusta.
Lena: Spero che tu riesca a trovarla presto.
Non le dissi niente, perchè la persona giusta per me, non esisteva.
Li lasciai indietro e mi avviai dentro il locale, che era strapieno di studenti fighi, devo dire. C'erano anche i miei migliori amici Alexis e Brigitta. E un caro amico, Patrick.
Patrick era con Jackson come al solito, Alexis con la sua nuova ragazza Nicole, e Brigitta era in compagnia di quello sfigato di Alexander.
Salutai tutti, e poi cercai Matías tra la folla.. eccolo lì in mezzo a un sacco di ragazze che avevano gli occhi puntati su di lui e non si può di certo darle torto.
Mi piazzai davanti a lui, gli sorrisi e dissi
Io: Ciao, come va?
Mathias: Hey, tutto bene piccola, tu?
Io: Bene dai, ma mi sentivo un pò sola e mi chiedevo se.. magari ti andava di farmi un pò di compagnia.
Mathias: Certo piccola. Andiamo...
Lo seguii, era stato così facile.
Entrammo nello sgabuzzino, Matías si sedette e io sopra di lui. Cominciammo a baciarci e lui a toccarmi.
Mathias: Non ho i preservativi, piccola.
Davvero pensava che sarei arrivata oltre? Bhè, aveva sbagliato.
Io: Chi ha detto che avrei scopato con te?
Mathias: Ma io pensavo...
Io: Pensavi male.
Mi alzai e uscii dallo sgabuzzino, orgogliosa di me stessa, come sempre. Li lasciavo sempre così, i ragazzi, volevo solo un bacio, giocare un pò, e loro volevano scopare. Ma le regole le dettavo io, e questo doveva essere chiaro a tutti.
Su un divanetto c'erano Alexis e Nicole che si sbaciucchiavano e sorridevano come due idioti, Lena e Mason che si abbracciavano e si sussurravano chissà quali smancerie.
Schifo, schifo totale. Cosa ci vedevano di così bello nell'amore?
Andai da Jackson e Patrick, con loro non mi sarei mai annoiata.
Io: Ragazzi, come va?
Jackson: Lexi! Tutto bene, tu?
Io: Bene bene.
Patrick: Usciamo domani?
Io: Per me va bene.
Patrick: Jack, vieni anche tu?
Jackson: Non so se posso, chiamatemi domani.
Patrick: Lexi, lo chiamerai poi tu, io non ho credito lo sai no?
Io: Sisi, va bene.
Jackson: Oh fre, c'è Julieth la, andiamo a salutarla!
Patrick: Andiamo fre, ci vediamo domani Lexi.
Io: A domani ragazzi.
Ero da sola, di nuovo.
Decisi di andare fuori a prendermi un po' d'aria; ne avevo bisogno.
Mi sedetti su uno scalino, c'erano altre persone lì, una coppia che litigava e due ragazze ubriache fradice.
Ero riuscita a compiere il mio obbiettivo, ma ora come sempre mi sentivo strana, fuoriposto.
Luke: Scema, cosa ci fai qua da sola?
Io: Luke! Mi hai spaventata! Niente stavo prendendo un pò d'aria. Vorrei stare da sola ora però.
Luke: Ok me ne vado.
Si alzò, abbassò lo sguardo, poi lo rialzò per guardarmi un'ultima volta e se ne andò.
Luke era un mio amico, molto speciale.. L'anno scorso mi piaceva, mi piaceva tanto ma io non piacevo a lui e ci sono rimasta un pò male ma grazie al tempo ho imparato ad accettarlo. Ora lo tengo sempre distante da me, perchè quel ragazzo riesce a far uscire il mio lato più sensibile, e io non voglio questo. Non più.

Tornai a casa, sfinita, e mi buttai a letto, domani sarebbe stato un altro giorno.

Non cerco l'amore, e non voglio trovarlo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora