Iniziò a piovere.
Credevo che Fill mi capisse.. ma come avrebbe potuto? Pur avendogli raccontato tutto di me, non era riuscito a capirmi. Nessuno ci era riuscito.. apparte Luke. Lui mi capiva, sempre. Proprio per questo era così pericoloso averlo al mio fianco, rappresentava una mia fragilità. E io non dovevo essere fragile, per nessun motivo.
Luke: Alexia.
Avrei riconosciuto quella voce tra mille.
Io: Luke, cosa ci fai qui?
Luke: Ti stavo venendo a cercare, sapevo che eri da Fill, perchè sei qui tutta sola? Fa freddo, e piove, tieni questa.
Mi diede la sua felpa.
Io: Non mi serve, grazie. Perchè mi cercavi?
Luke: Perchè devi smetterla.
Io: Smetterla di fare cosa?
Luke: Di evitarmi. Trattarmi male. Tanto non me ne vado.
Io: Ti ho detto che non voglio farti del male.
Luke: Non m'importa ok? Mi devi fare del male? Fammi del male. Voglio che tu mi faccia del male.
Io: Sei fuori di testa.. vai a casa
Luke: No io non vado da nessuna parte. Fammi male, ho detto, fammi male! Forza.
Io: Io non voglio farti del male! A chiunque, ma non a te.
Pioveva sempre più forte.
Luke: Mi fai male se te ne vai. Quindi, ti prego, puoi restare?
Io: Non puoi chiedermi questo..
Luke: Se non vuoi farmi del male, resta.
Io: Resto. Ma facendolo, causo del male a me stessa. Lo capisci?
Luke: Perchè dici così?
Io: Lascia stare. Non è importante.
Luke: Sì che lo è. Tu per me sei importante, tu per me sei speciale.
Io: Smettila.. Ma perché solo tu riesci a farmi star meglio?
Luke: È l'amore.
Io: Sicuramente.
Risi.
Luke: È vero eh!
Mi abbracciò.
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Non cerco l'amore, e non voglio trovarlo.
Ficțiune generalăAlexia, è una ragazza difficile. Difficile da comprendere, da ascoltare e da amare. Ha molti amici, ed è la migliore a dare consigli, c'è sempre per tutti. Nella sua vita, ha affrontato moltissime cose, e si è creata una corazza che nessuno riesce...