ch. 1

398 17 3
                                    

Sheila's PoV

«Per favore Papà, solo due giorni» cerco disperatamente di convincerlo.

«Non se ne parla che ti lasci trascorrere la notte fuori»

«Saremo tutta la notte a casa, fidati di me.» provo un altra volta.

«Quando dico di no, è no. Senza che insisti così tanto»

«Allora fai venire Josh con noi, mi controllerà lui».

«Io... si okay. Ma voglio un vostro aggiornamento ogni ora e Josh dovrà stare con voi tutto il tempo»

«Lo prometto» gli salto in braccio allacciando le gambe intorno alla sua vita e le mani intorno al suo collo mentre lo riempio di baci sul viso, nominando un "grazie" per bacio.
[...]

«Mi dai fastidio» Alycia rimbalza su e giù sul sedile del conducente. L'aria condizionata è al massimo e le note di shape of you di Ed Sheeran escono dalle casse.

«È solo una sigaretta». Appoggio i piedi scalzi sul cruscotto e tolgo la felpa nera nike lasciando che l'aria mi scivoli sulla pelle scoperta delle braccia.

«Ci mancherebbe fosse pure una canna».Mi lancia un occhiataccia.
Soffoco una risata e spengo la sigaretta nel posacenere della macchina con lo sguardo come per dire "contenta?!".

Intoniamo insieme il ritornello della canzone muovendo le braccia a ritmo.
«Amo questa canzone» dice Aly.

« Sì anche io»

«È assolutamente il suo singolo migliore per me». Sterza all'improvviso, tagliando la strada a un Honda argentata. Il conducente dell'auto si attacca al clacson e lei si gira nel sedile per mostrargli il dito medio «Che stronzo. Non capisce che devo far pipì?»

Scuoto la testa. Voglio bene da morire ad Alysia, ma a volte può risultare un po' egocentrica. Mi sono avvicinata a lei anche per quello ad essere sinceri.

 Josh, nei sedili posteriori, sta già dormendo da quasi un'ora. Da quello che ho capito, questa notte l'ha passata in bianco.
Il mio telefono emette il milionesimo bip, ricordandomi che ho un messaggio che mi aspetta. Alla fine lo spengo.

Alycia abbassa il volume dello stereo.«Ti stai comportando in modo strano da quando siamo partite. Chi ti sta chiamando?»

Scrollo le spalle guardando fuori dal finestrino verso i campi erbosi. «Nessuno con cui abbia voglia di parlare in questo momento.»

Cinque minuti più tardi, ci fermiamo alla rimessa alla periferia della città. Più che altro è una baracca con pareti esterne di metallo arrugginito e un'insegna sbiadita. Il campo sul retro è disseminato di auto e camion con la carrozzeria rossa, e di fronte c'è un lago.

«Oh grazie a dio». Alycia si batte le mani e parcheggia la macchina. «Torno subito». Salta fuori e si infila in bagno.

Io esco dall'auto mi sgranchisco le gambe, cercando di non guardare il lago o il ponte che lo attraversa, ma il mio sguardo è attratto dalle travi che si piegano e sporgono dai lati.

Un vecchio pick-up Chevrolet arriva sfrecciando lungo la strada, sollevando una nuvola di polvere. Quando si avvicina, arriccio il naso perché so  chi è alla guida ed è una delle ultime persone che vorrei vedere.

Il furgone si ferma appena al di fuori del perimetro del campo, dietro i bagni.

Un ragazzo allampanato, con una T-shirt aderente, un paio di jeans attillati e stivali da cowboy, scende con fare impettito.
Tyler Savage, cannaiolo della città e famigerato attaccabrighe.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 17, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

❝ ℒike a predator do☽ ❞ //The Forest King's mate 1//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora