Milano sotto la Neve (10/12/17)

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Hai visto?
Fuori dalle finestre
Oltre al brusio della folla
Aldilà del brulichio della coda
Sopra gli ombrelli e le teste.
Ascolta
Il rumore della neve che cade
Su ogni strada della città,
Una musica lieve che sale
E colora
Di tinte lievi l'aria grigia.
Voglio tirare linee disinibite
Per collegare le tracce
Limpide e chiare nel cielo,
Scrivere parole senza ordine
Strapparle dal loro senso
Legarle al primo treno
E disegnare l'aria
Che al loro passare varia

Voglio raccoglierne i petali
che cadono dolci
sulle tue sorridenti labbra:
Meraviglia su meraviglia,
Mi fanno scaldare il petto
Mitigando questo freddo
Che mi ha colto le mani.
I tuoi occhi sono segreti
Che mi sussurrano storie
Strane ma sempre speciali.
Non solo un sentimento
si accende come una luminaria
nei miei sensi impazziti,
Ma mille e mille luci
Di mille e mille sfumature
Illuminano i miei di occhi.

Questo nevicare
Non credevo di poterlo
Mai
Condividere con te.
Il tempo degli addii è passato
E siamo sopravvissuti
Indenni.
Le foglie sono cadute
E le giornate accorciate
Ma il mio amore per te
È una Luna perennemente
crescente
Altro non può
Altro non crede
Altro non fa
Che aumentare.
A quella stessa Luna
Ho parlato di te notte dopo notte,
Spero che tu l'abbia vista arrossire
Qualche sera fa.

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