Untitled Part 5

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Osservo il mare, e mi chiedo: "Perché è così azzurro?". 

L'ammiro, i suoi moti fluenti placano l'animo e io, tra le intemperie della vita, mi rilasso guardando quel lenzuolo celeste. Il canto stonato dei gabbiani mi riporta a mondi lontani, mondi dove non ci sono sofferenze. Poi il profumo dei pesci, che segnano la pelle dei pescatori, salmastro, mi ricorda quando da piccola mi riempivo la pancia al chiosco sul porto. Mia nonna mi comprava tante cotolette di mare e io le gustavo, ammaliata da quei  sapori. Ma il profumo che adoro di più del porto, è l'odore inebriante e profumato, del sangue, che zampilla rosso dagli ignari marinari che ho sgozzato. E' così particolare, così dolce e così amaro, così salato e così aspro, così, così, gustoso. Ma le ossessioni  portano alla tragedia, e per questo, morirò affogata in questo mare. 

Pillole Di PauraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora