Prologo

16 3 1
                                    

Oggi è una giornata soleggiata, come tante altre. La sfortuna è come sempre, presente. Mi ero svegliata tardi quella mattina e rischiavo di non arrivare in tempo per la prima lezione del secondo anno di liceo; che figuraccia avrei fatto. Alunna sgridata già dal primo giorno di scuola, manco fosse una primina. L'unica cosa che mi rincuorava è che finalmente, dopo due mesi, avrei rivisto James. 

Quest'estate sono andata al mare con la mia famiglia e con mio sommo dispiacere lui non è potuto venire con me; ci siamo dovuti separare. Non abbiamo mai smesso di sentirci, mi mancava tanto. Poi nell'ultimo periodo sentivo che c'era qualcosa di diverso. Avevo e ho tutt'ora una brutta sensazione, ma la scacciai, incominciando a correre verso scuola. 

Arrivai poco dopo con il fiatone. Scorsi il mio gruppo di amici e mi avviai verso di loro. Appena mi videro, mi saltarono tutti addosso, letteralmente. Quando finimmo di salutarci, cercai tra i loro volti uno in particolare, James. Lui non c'era, il che, era strano. Mi voltai verso Davide e lo scoprii a fissarmi con uno sguardo colmo di dispiacere. 

"Dov'è james?" gli chiesi. Sul gruppo calò un silenzio strano e alcuni di loro si scambiarono occhiate preoccupate. Ciò mi mise in allerta e chiesi nuovamente dove fosse e cosa stesse succedendo. Pensavo gli fosse successo qualcosa, che stesse male. Povera illusa che ero, mi sbagliavo di grosso, lui stava benissimo e me ne accorsi subito dopo quando Davide con un cenno del capo mi indicò una zona ben precisa. Quella in cui vi era l'albero secolare. 

La nostra scuola era famosa, tra gli studenti, per la zona in cui vi era l'albero secolare, essendo tanto grande e spazioso poteva accogliere o nascondere, dietro di se, tante piccole coppie che non volevano essere viste. Era la zona dei tradimenti, quella. Volevi far capire a qualcuno che fra voi era finita? Allora ti limonavi qualcuno lì sotto ed il messaggio era chiaro per tutti, il tuo patner ti faceva le corna. Volgendo lo sguardo e mettendo a fuoco, vidi James e non era solo. C'era una ragazza con se, o per meglio dire tra le sue braccia; mentre la baciava. Solo allora, capii tutto.

Il diario della veritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora