Capitolo 5

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Pov's Aleks
Sono passati circa cinque mesi da quella festa e dall'annuncio dei gemellini e del matrimonio.
Federica ha un pancione grandissimo ma è sempre la bellissima ragazza di cui mi sono innamorato, anzi forse anche più bella sapendo di avere in grembo i nostri bambini. Abbiamo cominciato qualche preparativo qua e là del matrimonio, come per esempio la chiesa, la location e tante altre cose.
Vorremmo sposarci verso settembre, in modo che non sia né tanto caldo, né tanto freddo.
Sto tornando dagli allenamenti e sono veramente molto stanco, non vedo l'ora di rivedere la mia promessa sposa.
Vi ricordate di quella ragazza misteriosa con la quale avevo messo la foto su instagram che ci ha fatto allontanare?
Si, proprio quella ragazza della quale non potevo rivelare niente?
Bhe, anche Federica da poco ha scoperto che è una wedding planner, e quel giorno che eravamo da Menchetti le avevo chiesto un consiglio riguardo la scelta dell'anello e la proposta, mentre ora si sta occupando della nostra unione.
Parcheggio la macchina nel garage a fianco della nostra nuova casa e stanco morto scendo dall'auto con il borsone in spalla e entro nella casa calda.
Aleks:"Amore sono a casa." Grido e subito mi risponde dalla cucina, sicuramente avrà cucinato. L'unica cosa di cui posso ridire su di lei è che è veramente una schiappa ai fornelli.
Federica:"Amore, sono tornata da poco, così ho preso due pizze, stanno arriva... AIA" Gridó tenendosi la pancia con le sue morbide mani.
Aleks:"Amore che è successo?" Dissi super allarmato e avvicinandomi lentamente a lei.
Federica:"No niente, credo stiano scalc...iando" Disse intrarprendendo un respiro irregolarissimo.
Mi accorsi che sotto di lei c'era una grande pozza d'acqua, e collegai il tutto. STAVA PER PARTORIRE.
Gridò con il massimo della voce e si accasciò su se stessa. Terrorizzato al massimo presi le chiavi della macchina e la piccola valigietta contenenti i vestiti per la permanenza nell'ospedale e ce ne andammo diretti alla macchina. Piano piano riuscimmo ad entrare nell'auto, e di corsa me ne andai nel posto del conducente per partire diretti all'ospedale.
Vivevano mille emozioni in me, paura, senso di colpa perchè lei stava così male, gioia ma allo stesso tempo ero terrorizzato, l'unica cosa di cui ero certo era che la stanchezza è svanita. Partii a razzo per arrivare il prima possibile quando di nuovo Federica gridò, cercai di calmarla facendole fare i respiri imparati al corso pre parto, ma niente riuscì a calmarci, ero più agitato io che lei!
Aleks:"Marko!" Quasi gridai.
Marko:"Dimmi Bata." Rispose tranquillo
Aleks:"Stiamo per andare in ospedale, alla Fede si sono rotte le acque, ti prego fate il più presto possibile, mi sto letteralmente cagando addosso." Dissi quando di nuovo gridò facendo sentire al mio amico dall'altra parte del telefono.
Marko:"Cavolo, veniamo subito." Disse chiudendo la chiamata.
Durante il viaggio allarmai tutti, si erano messi tutti in viaggio per venire da noi in ospedale. C'era un leggero traffico, ma niente di preoccupante, e per fare anche molto prima decisi di fare le strade interne dove incontrammo poche macchine.
Federica:"No, non voglio partorire, ho troppa paura." Disse lamentandosi e con faccia preoccupata, l'unica cosa che potetti fare era solo prenderle la mano e accarezzarla. Arrivati presi il tutto e camminando lentamente arrivammo all'interno dell'edificio, subito arrivò una infermiera che ci diede una sedia a rotelle per far riposare la mia ragazza; nel frattempo Federica ebbe un'altra contrazione, così da gridare nel bel mezzo del passaggio e far girare tutte le persone presenti in quel corridoio.
Finalmente arrivammo alla sua camera e piano piano riuscimmo a farla mettere distesa. Chiamai anche la nostra amata ginecologa che la stava seguendo dal secondo mese.
Mi disse che sarebbe arrivata nel giro di poco e la ringraziai mentalmente, non sapevo proprio cosa fare.
Dopo circa venti minuti arrivarono Lidia e Maurizio e il mio grande amico Potke con Milena seguiti poi da Ludovica e Aaron.
Ludovica:"Bata, piccolo stai calmo eh." Subito mi abbracciò e io mi rannichiai nella mia migliore amica e mi rilassai dopo tutta la tensione accumulata nell'ultima ora mentre il suo ragazzo mi diede una pacca sulla spalla.
Carolina:"Dov'è?" Urlò dalla porta in fondo.
Aleks:"È qua, tra un po' arriva la ginecologa e il dottore." Dissi ansiosissimo. Subito mi abbracciò anche Carolina e dopo poco arrivò anche Maria Teresa, Benedetta con Ivan e Aurora che era al telefono con il suo ragazzo per metterlo al corrente di ciò che stava succedendo.
Aurora:"Ha detto Simone che se potesse sarebbe qui, e quindi vi manda un abbraccio grande." Esclamò togliendosi il cellulare per un secondo riprendendo poi la chiaccherata.
Ivan:"Dai Ale, vai a prenderti una camomilla per calmarti, sei troppo ansioso e sicuramente così non farai niente di buono alla tua ragazza."
Presi in considerazione le sue parole, sicuramente così non l'avrei aiutata, così presi qualche spiccio e decisi di prendermi una bevanda rilassante e qualcosa da mangiare dato che non avevamo neppure cenato.
Ginecoloca:"Eccomi qua. Dov'è la mammina?" Chiese ai miei amici. E dopo tutto risuonò lontano, girai l'angolo e non sentii più niente, dovevo allontanarmi, fare mente locale, e riprendermi.
Aspettai la mia camomilla e nel frattempo presi dei gustosi Pavesini.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 07, 2018 ⏰

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