''Forse è troppo tardi ma ti chiedo scusa, vediamoci...so che sei tornata in paese''
Il suo messaggio continuava a tormentarmi.
Ci stavo troppo sotto per rispondere, ma volevo vederlo anch'io.. Step mi mancava più della mia stessa aria, più della mia stessa vita.
Ritornare a Londra non era stata la scelta più saggia forse, ma la mia famiglia mi mancava...Soprattutto mia sorella.
Dovevo vederlo, cosi tiro fuori dall'armadio un paio di jeans, una maglietta ed esco di casa.
mi dirigo verso l'unico posto dove lui può essere a quest'ora.
Da Ciro's, è un bar dove ci riunivamo spesso anche da ragazzi, dove continuiamo ad andare ancora oggi.
Appena Ciro mi vede mi saluta affettuosamente ''bella, non sapevamo fossi tornata' sorrido...
'sono tornata oggi, conto di restare per un pò''
mi siedo su uno sgabello al bancone, dove trovo le nostre iniziali SS...
Ciro per questo scherzetto ci ha cacciato dal locale, era cosi serio mentre noi eravamo solo due emeriti imbecilli innamorati
lui mi guarda come a volermi chiedere un qualcosa ma poi mi prepara il caffè che avevo ordinato.
'Sofia'
il sangue mi si gela nelle vene, inizio a tremare ma non riesco a girarmi, guardo il suo sguardo nel riflesso del vetro...
Stephane, 5 anni e tante lacrime fà è stato il mio ragazzo.
L'UNICO che abbia saputo stare al passo con me e con i miei complessi, senza mai lasciarmi nè dietro nè avanti ma camminando affianco a me.
Mi alzo in piedi lasciando sul bancone il mio caffè, gli passo davanti ed esco dal bar.
lui mi segue ed io accellero verso il vicoletto che porta alla fermata del bus.
Il 343, l'autobus che durante le nostre fughe ci ha trasportato da una parte all'altra della città.
Mi fermo poco dopo,
-Ti sei fatta crescere i capelli.
-Così pare.
-Ce li avevi corti quando stavi con me.
-Lo so.
-Stai bene, comunque.
-Grazie.
-Sei proprio bella.
-Non dovresti dirmelo. Sono la tua ex.
Sul suo viso comparve una smorfia, si aggiusta l'orologio al polso
''Posso dirtelo. Ti ho amato''
Definirlo amore il nostro sarebbe una bugia, era eroina legale e allo stato puro.
Insieme eravamo il sole e la luna, il giorno e la notte, il mare e l'oceano, acqua e fuoco, tutto e niente.
''Mi hai amato solo perché sono bella???''
sbuffo, l'offesa peggiore da fare una donna è proprio questa, essere apprezzata non per le qualità ma per la bellezza.
'No, affatto. Ti ho amato perché in realtà non lo so perché'
'Come sarebbe a dire che non sai perché?'
'Che tu eri non lo so''
Ci fu un attimo di silenzio,non accenava a continuare 'Io ti amavo. Tu non l'hai mai capito ma io ti amavo, sono sempre stata orgogliosa è vero, ora me ne pento...ma tu dovevi anche leggermi fra le righe '.
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Just Give Me A Reason
RomanceUna donna. 5 anni che hanno modificato profondamente la sua vita e l'amore, quello vero