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Era più o meno mezzogiorno quando Changkyun tornò nel suo appartamento. Si scrocchiò il collo e mugognò, il suo intero corpo pulsava con dolore monotono. Mentre sbloccava la porta tremando, realizzò che forse si era troppo esteso sessualmente nelle ultime 12 ore. Ah già. Le ultime 12 ore... Changkyun ancora non riusciva a credere cosa fosse successo la scorsa notte. Piuttosto, sentiva una vaga ed insensibile dissociazione riguardo l'intera vicenda.
Come diavolo era riuscito a convincere Kihyun a portarlo a casa? Perché Kihyun era così dannatamente eccitante? E cosa più importante, come aveva fatto ad avere il membro dell'altro ragazzo nel culo per meno di 20 minuti e riuscire ad innamorarsi pateticamente?
Tutte ottime domande e tutte senza risposta.

Nel mentre entrò nel suo appartamento, lanciò a caso le chiavi sul balcone e diede un calcio alla porta per chiuderla, il suono riecheggiò piano nello spazio. Un grugnito spaventato gli fece alzare lo sguardo. Dinanzi a lui il suo coinquilino era rimasto congelato in piedi, i suoi occhi erano comicamente aperti mentre la sua faccia si arrossava. Il suo cervello era ancora fiacco e a Changkyun servirono un paio di secondi per realizzare come mai l'altro fosse così terrorizzato. Nell'esatto momento in cui registrò il torso nudo di Minhyuk, un altro altrettanto corpo nudo sbucò dall'angolo.
Gli occhi di Changkyun si sporsero in fuori. Il ragazzo era fottutamente sconvolto.

"Hey babe, hai visto-" L'altro ragazzo si interruppe quando vide Changkyun, le parole gli si erano strozzate in gola.

Sembrò che Minhyuk si fosse ripreso. Emettendo quello che potesse essere descritto come un nervoso yodel, spinse l'altro uomo indietro, abbassandosi per coprire l'area privata dell'altro e simultaneamente cercando di coprire se stesso.

"Porca puttan-" Scusaci- merda!" Urlò per metà e pianse per l'altra, spingendo l'altro dietro l'angolo.

Ancora immobile nello stesso punto, Changkyun registrò il suono della porta del conquilino chiudersi qualche secondo dopo.
Beh, perlomeno poteva spendere le prossime due ore pulendosi gli occhi con la candeggina. Casa dolce casa, giusto?
Portandosi una mano a massaggiarsi le tempie, Changkyun si diresse verso la sua stanza, totalmente intento a riposare nella doccia e sciacquare via gli eventi precedenti dalla sua memoria con ogni fibra del suo essere.
Ogni giorno era sempre più vicino a strangolare Minhyuk a mani nude. Non era nemmeno sorpreso a questo punto. Sembrava più persistente la sensazione di delusione, un po' come quella di un padre severo, un padre deluso stanco del culo del figlio.

Ma quella persona con cui era Minhyuk... Changkyun scosse il capo.
No, non pensare al corpo dell'altro uomo. Ha chiamato Minhyuk "babe," quindi è probabilmente una persona terribile e non simpatica. Forse il ragazzo non sa nemmeno che è un meme vivente.
Ora che ci pensava, era sorpreso di vedere Minhyuk frequentare qualcuno che non fosse Hyungwon. Quei due sembravano essere diventati parecchi seri per un istante.
Changkyun aggrottò le sopracciglia. Gli piaceva realmente quel fusto di pannocchia.

Aprì la doccia e fece riscaldare l'acqua mentre si svestiva, gettando i vestiti nell'angolo del bagno. Si guardò allo specchio, girando la testa a sinistra e a destra mentre ammirava i vari segni cosparsi sul suo collo. Sospirando fece correre leggermente le dita su di un particolare succhiotto nero fra la sua clavicola e il suo collo. Dio, era veramente un disastro.

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Tirandosi il cappuccio di una felpa sul capo, Changkyun uscì cautamente dalla sua stanza. Sbirciò attraverso l'angolo della parete, gli occhi cauti scansionavano l'ambiente. Nessun segno di Minhyuk o dello Sconosciuto Misterioso. Tirò un sospiro di sollievo e spinse via i capelli bagnati dai suoi occhi, così da non rischiare di cadere sull'orrendo divano vintage, cortesia di sua nonna.
Mentre affondò nel cuscino, inalò il buonissimo e vecchio odore di naftalina e sospirò rumorosamente. Girò il capo verso la finestra, ascoltando il suono dei clacson e dei pneumatici stridere sulle strade ingombrate.
Le sue dita tamburellavano sul suo telefono, pensando silenziosamente alla prossima mossa. Kihyun gli aveva dato il suo numero e Changkyun sapeva che avrebbe, eventualmente, dovuto scrivergli. Fortunatamente poteva pensare a qualcosa di casuale, cool e spontaneo. Sbloccò il telefono e digitò un messaggio:

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 06, 2018 ⏰

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