|ᴏʀᴘʜᴀɴ|·{ᴠᴋᴏᴏᴋ}· [ITA]

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JUNGKOOK POV

Era una giornata come altre quando lo notai. Ero appena ritornato dal negozio di caramelle e lui era tutto solo al fiume, sembrava così triste. Dopo quel giorno tornavo sempre ad osservarlo.

Stava solo seduto lí ammirando tutto quello che era intorno a lui. In alcuni giorni era allegro e giocava con il fango, facendo quello che presumo fosse torta di fango.

Ma durante la notte non faceva altro che piangere, c'erano giorni in cui volevo andare a confortarlo, ma alla fine rimanevo sempre lì a guardarlo.

Una notte lo sentii piangere così forte che non resistetti. Non volevo vederlo piangere mai più, quindi corsi da lui.

Mi inginocchiai di fronte a lui ma non notò la mia presenza, così iniziai a parlare.

"Perché stai piangendo?"

Finalmente mi notò e mi iniziò a fissare, era molto carino.

Non rispose alla mia domanda.

"Smettila di piangere, ti ordino di smetterla." Dissi ma continuò a non rispondere.

Dopodiché lo abbracciai, era da tanto tempo che aspettavo di farlo. Lui iniziò di nuovo a piangere.

"Shh... Va tutto bene." gli sussurrai ad un oreccchio.

Piano piano inizò a calmarsi e lo lasciai andare, ma rimasi sorpreso quando mi ritirò indietro per riabbracciarlo un'altra volta.

non potei fare a meno di ridacchiare.

"Qual'é il tuo nome?" Gli chiesi io, anche se lo sapevo già. Ho sentito una donna chiamarlo prima.

"S-sono Taehyung" rispose balbettando, é così dolce.

"Sono Jungkook" dissi io sfoggiando il mio sorriso migliore.

"Da ora in poi sarò tuo fratello maggiore" continuai facendo la famosa mossa di Superman.

I fratelli maggiori non lasciano piangere il loro fratellino, quindi d'ora in poi sarò suo fratello maggiore.

"Ma sembri più piccolo di me"

Smisi di fare la posa di Supermen e posai lo sguardo su di lui quando sentii le sue parole.

"Ho 6 anni e te?"

"8"

"Merda... Non importa, sarò comunque tuo fratello maggiore." Dissi, come se l'età non avesse importanza.

"Perché? Dovrei essere io il fratello maggiore." Osservò lui.

No, non può, sono io che devo proteggerlo.

"Perché tu sei troppo carino per essere il fratello maggiore." Non era una bugia, lui era davvero carino.

Evitò il mio sguardo e fissò il terreno, così colsi l'occasione per abbracciarlo. Fece un saltino dallo stupore ma, subito dopo, appoggiò la testa sul mio petto.

Perché sento così caldo? Non voglio mai più lasciarlo andare, non voglio più vederlo piangere, voglio solo proteggerlo. Per sempre.

"Tae, non sarai mai più solo."