Sequel di "an Arrow in my heart":
Verity è incinta del figlio di Alec Lightwood, con cui ha già programmato il matrimonio; tutto va per il meglio... tuttavia Verity sente un vuoto dentro, come se non potesse più essere totalmente felice: il suo para...
Oggi é un giorno... Mi devo allenare per un eventuale scontro con il circolo, in più sono nervosa per il matrimonio che verrà e che dobbiamo ancora preparare. Fosse stato per Alec ci saremmo sposati appena abbiamo saputo della gravidanza, ma io... Be' voglio che Seb sia il mio testimone di nozze. Ci tengo e Alec lo rispetta, anche se, come gli altri, non é sicuro che riportarlo in vita sia la cosa migliore da fare. Sono in biblioteca, cercando di trovare come evocare l'angelo Raziel, ci sarà un libro che spiega come fare... No?! Infatti poco dopo lo trovo: é grande e antico, non é neanche scritto in una lingua moderna... É in Latino, quindi bene o male riesco a tradurlo... HO FINALMENTE TROVATO IL MODO DI INVOCARE L'ANGELO! Ve< NON CI CREDO! CE L'HO FATTA!> dico io alzando mi di scatto dalla poltrona sulla quale ero seduta.. Sono troppo felice! Devo dirlo agli altri ora, poi andrò da Valentine. Cerco in giro per l'Istituto i ragazzi ed entro in palestra, dove trovo Jace con Corey tra le braccia, intento a mostrargli alcune lame angeliche: Che carini!
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Ve< Jace! L'ho trovato!> dico correndo incontro a mio fratello Ja< cosa?> Ve< il modo di invocare Raziel!> Co< Blava Mammy!> esclama il mio piccolo Corey, vedendomi felice. Ja< Dobbiamo dirlo agli altri!> Conclude Jace, psr poi aiutarmi a divulgare la notizia fino ad Idris. Prendo con me il libro, i miei inseparabili coltelli, un paio di lame angeliche... Ora sono pronta.
~Idris~ Sh1< Signorina Herondale, il signor Verlac é qui conservato, come aveva chiesto.> mi fa da guida un cacciatore fino ad una bara di cristallo, dove vedo il mio miglior amico giacere immobile; delle lacrime calde rigano il mio volto Ve< posso aprirla?> chiedo con un filo di voce, e subito la superficie di cristallo si apre lasciando spazio al respiro inesistente di Sebastian. Mi avvicino e gli aggiusto un ciuffo biondo che gli ricadeva sulle palpebre rosee che celano i suoi occhi blu oceano. Poi gli dò un bacio sulla fronte e gli dico a bassa voce Ve< sto arrivando, promesso.> dico e poi faccio segno di richiudere il vetro. Ora sono pronta a riavere il mio parabatai. Vado su una sponda del lago, abbastanza lontana dalla città, e comincio il mio rituale per portare indietro Sebastian. Va < Verity... sono deluso, non mi avvisi nemmeno quando invochi l'Angelo?> mi dice d'un tratto Valentine facendomi sussultare Ve < non mi sembrava il caso.> dico io con nonchalance Va < bè.. sono qui per darti la mia spada, ma tu devi mantenere la tua promessa, devo esaudire prima io il desiderio.> Ve < no, non se ne parla. Prima io.> dico pacata... Alec ha ragione, non posso farmi mettere i piedi in testa. Va < bene, allora finisce qui il kostro accordo.> Ve < okay, fà come vuoi. Posso invocare Raziel anche senza spada.> dico io ghignando Va < e va bene, hai vinto. Tieni.> dice ponendosi la spada. È stato più facile di quanto pensassi. Non me ne preoccupo molto tuttavia, sono troppo ansiosa di far tornare il mio miglior amico in questo mondo. Faccio tutto il rituale, mi faccio un taglio sul palmo della mano, necessario per rendere più debole colui che invoca l'angelo; faccio cadere qualche goccia di sangue nella coppa e la poso sulla superficie del fiume, dove in un primo momento affonda, poi però comincia a brillare e a tornare in superficie. È davvero molto luminosa, tanto da farmi coprire gli occhi con una mano, poi sale verso il cielo, fermandosi a qualche metro da noi in mezzo al lago. Da lì si scorge una sagoma in tutta quella luce, una sagoma quasi umana, tranne che per le ali. Ve < Oh grande Angelo Raziel, creatore della stirpe degli Shadowhunters, ti chiedo umilmente di dare ascolto alle preghiere di una tua discendente.> dico io inginocchiandomi Ra < Alzati cacciatrice, e fá la tua richiesta. > mi intima l'angelo Ve < io ho perso un anno fa il mio parabatai, e mi sento davvero in colpa per ciò che gli è successo... Vorrei che tornasse a vivere.> dico io umilmente Ra <Verity Herondale, sei una grande cacciatrice, che serve e protegge tutti gli esseri umani su questa terra, tu sei una degna cacciatrice. A causa di una sventura la tua infanzia non è stata delle migliori, ma non ti sei persa d'animo. Un anno fa hai perso una persona molto importante per te: tuo fratello per scelta. Colui con cui ti sei voluta legare per sempre; da allora non hai smesso di cercare un modo per riportarlo in vita, per questo motivo posso darti ciò che chiedi...> dice l'Angelo e io lo ringrazio inchinandomi nuovamente con le lacrime agli occhi. Successivamente lascio spazio a Valentine.. dopotutto, io sono di parola. Alla sua richiesta di eliminare tutte le creature con sangue demoniaco Raziel dice Ra < Valentine Morgenstern, sei stato un fedele servitore finché non hai cominciato a distorcere la tua mente, fino a trasformarti in un mostro, che non esiterebbe a distruggere esseri innocenti pur di raggiungere il proprio ideale; è per questo motivo che non esaudirò la tua richiesta...>e a quelle parole la luce si affievolisce fino a scomparire. Io mi giro e mi incammino verso Idris, lasciando Valentine nella sua disperazione; non vedo l'ora di riabbracciare Sebastian, di risentire la sua voce, di rivedere i suoi occhi blu...
~pov's Sebastian~ L'ultima cosa che ricordo è Verity che mi chiede di perdonarla... poi più nulla. Tutto buio e silenzioso, come se fossi in oblio. Solo ora riesco ad aprire gli occhi, trovandomi in una bara di vetro.. poso la mano sulla superficie e questa si apre, lasciando entrare L'aria. Mi alzo un po' intontito Se< Verity?> dico verso la massa di volti ancora sfocati che pian piano si mettono a fuoco. Is< No, siamo Izzy e Clary.> mi risponde quella che credo sia Izzy, per la chioma scura Se< d-dove sono gli altri?> chiedo subito Cl< Jace e Alec sono andati a fare un giro. Verity.. be', non lo sappiamo, ma tornerà presto.> Se< c-cos'è successo? Pensavo di stare per morire!> chiedo confuso.. ero certo che sarei morto.. Ja< in realtà eri morto... Verity ha passato molto tempo a cercare un modo per farti tornare..> mi spiega Jace, che era appena entrato in compagnia di Alec. Se< molto tempo? Quanto tempo sono stato..morto?> chiedo nuovamente Al< più di quanto ti aspetteresti credo...> risponde Alec vago: non capisco... Se< Alec, quanto?> dico io a denti stretti Cl< Un anno.> mi risponde Clary in fretta ma pacata... COSA?! Come posso essere stato così tanto via? A me sembra passato un minuto! Mentre gli altri cercano di capire la mia reazione la porta si spalanca ed entra la ragazza di cui ero innamorato, che mi ha rubato il cuore e lo custodisce.. anche se solo come parabatai. A me basta: Ho un legame unico con Verity, che nessuno potrà mai spezzare.
~pov's Verity~ Appena entro nel l'edificio dove tengono Sebastian, corro per vedere se il mio parabatai è tornato; apro la porta e trovo le mie amiche, mio fratello e il mio fidanzato intorno ad una chioma biondissima: sento gli occhi di tutti puntati addosso, ma ora mi importa solo di un paio: quelli blu e profondi come l'oceano, quelli del mio parabatai. Non riesco a dire nulla, lo vedo nuovamente sorridente, pieno di vita.... l'unica parola che riesco a dire è < Sebastian>.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Ciao ragazzi, scusate tamtissimissimo per il ritardassimo, ma sta diventando sempre più difficile conciliare lo studio e la scrittura... vi assicuro però che ho intenzione di finire questa storia... baci e buone vacanze di Natale 🎄 ~Vale👅
