8 capitolo

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Era di erick e c'era scritto: quando avrai bisogno di me basta che mi scrivi, io sarò sempre a tua disposizione (tranne quando sono sul palco ahah),quindi quando vuoi sono qui..

E fu la prima cosa che feci scrivergli

Io:
Forse sarà troppo presto ma non avevi per caso detto che eri sempre a mia disposizione quando avevo bisogno di te?

Erick:

cosi veloce? Non me lo sarei mai aspettato che avresti ritrovato il bigliettino subito ahah,comunque si sempre a tua disposizione

Io:
Ho bisogno di dirti una cosa..

Erick:
Dimmi tutto..

Io:
Bhe mi manchi,come farò a stare cosi a lungo senza di voi?

Erick:
C'è sempre una soluzione a tutto..

Io:milaaa
Mila:dimmi
Io:voglio fare una pazia
Mila:cioè?
Io:dobbiamo andare a Padova ora,non m'interessa della scuola andrò da loro se vuoi vieni se no non ti costringo
Mila: ci sto,muoviamoci...

E fu così che prendemmo il primo treno per padova ,non potevo lasciare scappare questa opportunità,stare con loro era una cosa indispensabile per me da quella sera,non so come spiegarlo ma fidatevi era cosi un emozione che ti capita solo una volta nella vita e doveva pur significare qualcosa ma non so ancora cosa.

Io:

Erick ho bisogno di parlarti adesso

Erick:

Certo dimmi pure

Io:
Sto facendo una pazia..

Erick:
Che tipo di pazzia?

Io:
Ho abbandonato tutto per seguire ciò che mi dicevano i sentimenti

Erick:

In che senso abbandonato tutto?

Io:

Tipo casa e scuola tutto
Ora dimmi dove siete?

Erick:
Stiamo arrivando all hotel di padova perché

Io:
Nulla curiosità

Questo viaggio mi stava distruggendo eravamo sempre più vicine e la voglia di riabbracciarli era immensa ma sopratutto vedere le loro faccie a questa pazzia.
Mancava sempre meno a padova,quando finalmente pronunciarono la nostra fermate,appena la dissero noi ci dirigemmo alla porta.
Questa distanza stava diminuendo sempre di più,io avevo cosi tante emozioni in corpo che non so manco io quali ahah.

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