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Nell’aria più non sento quell’antico Natale, il profumo soave della neve e del mirto la musica lieve che veniva dai monti. Nel cuore più non sento quell’antico Natale, la voce dell’Angelo disceso dal Cielo né il colore del ciocco scoppiettante sul fuoco né l’abbraccio dell’uomo. Per me più non vanno i Re Magi alla grotta ma poi quale grotta? Una grotta profonda ho nel cuore l’han scavata gli affanni. Ritrovare quel lontano Natale quella voce di mamma che cantava a una culla quel sapore di pane che sfamava una casa quella voce di Dio che colmava una vita!
