2 La nuova scuola

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Mia mamma crede che andrà bene ma tutti mi diranno cose strane ne sono certa, appena scendo dalla macchina sento un sacco di persone parlare e d'un tratto stare zitte.
Mia mamma mi fa strada per la scuola e chiede a un ragazzo se mi accompagna dalla preside;
Mamma: scusami salve sono sua madre mi potresti fare un favore, la potresti accompagnare dal preside grazie.
Si certo si fuguri.
Appena se ne va mia madre comincia il bello:
Dai seguimi attenta alle scale se scivoli
"Scuami non so se l'avresti capito io sono cieca"
Sento che nussuno parla o la strana senzazione che tutti mi stiano fissando.
Oh scusami non sapevo che fossi cieca aspetta che vengo da te così andiamo.
Appena andiamo comincia a parlare e a parlare di cose non molto belle da chiedere;
Ti posso fare una domanda?
"Si certo dimmi pure, stai attento a non farmi cadere"
Da quanto e che sei cieca?
"Purtroppo dalla nascita, ma ormai ci ho fatto l'abitudine"
Io non sarei mai riuscito a non vedere e troppo bello quello che vedo
Lo so che non dovrei essere triste ma non posso fare a meno di esserlo e quindi comincio a piangere.
No dai non piangere sono sicuro che ricomincerai  a vedere ne sono certo.
"Siamo quasi arrivati?"
Si siamo arrivati, una cosa molto importante non fare caso al modo di parlare in questi giorni e molto scontrosa con tutti.
"Perfetto perche tutti in questo giorni fanno avvertenze....ahahaha"
Sei una ragazza veramente simpatica e dolce
"Grazie anche tu anche se non ti vedo"
Bussa alla porta ed entriamo;
Preside questa e la nuova alunna della scuola
Preside: ah si me ne ero dimenticata che oggi veniva piacere di conoscerla si sieda.
Mi accompagna alla sedia e mi accomodo,
Preside: prego ora può andare
Non posso preside sua madre mi ha detto che devo stare con lei per il suo problema.
Preside: non faccia il cretino e se ne vada immadiatamente, e capace di camminare da sola.
No non posso farlo preside Tiffany e cieca e gli potrebbe succedere qualche cosa.
Preside: scusami allora puoi restare non sapevo che questa ragazza fosse cieca.
"Infatti quasi tutti non capiscono subito che sono cieca, finché non inciampo da qualche parte"
Preside: ok allora Tiffany tu sarai insieme alla classe 2B prego ora può andare.
Vieni appoggiati al mio braccio
"Non so come avrei fatto senza il tuo aiuto per ora voglio che tu stia con me per tutto il giorno ti va bene?"
Per va bene speriamo che non si arrabbi il professore a prima ora abbiamo chimica.
"Io adoro la chimica"
Come farai a fare esperimenti se non ci vedi?
"Ho un metodo tutto mio mi sono portata le cose per fare l'esperimento e resterete a bocca aperta"
Non vedo l'ora

Trenta minuti dopo.....
Professore le presento la nuova alunna.
"Come mai tutto questo ritardo?"
"Scusi è stata colpa mia ci siamo messi a parlare e non ho notato quanto fossimo in ritardo, mi scusi"
"Bene signorina vada a sedersi ce un posto libero al secondo banco, prego"
Auguri Tiffany
"Grazie" mi accompagna e mi fa sedere al mio posto tutti lo guardano strano, come se non fosse mai accaduto.
"Allora signorina venga qui e ci parli un po' di lei e della sua vita"
"Ok professore"
Non posso fare a meno di inciampare ovunque e il prof lo vede;
"Signorina potrebbe stare più attenta"
"Si professore, ma non e colpa mia"
Ora glielo dico e inutile mentire a tutti.
Tiffany vuoi che ti dia una mano?
"Si grazie mi farebbe molto piacere dato che inciampo ovunque"
"Prego signorina cominci pure"
"Sono Tiffany Winston e ho 15 anni sono una ragazza molto particolare come dicono i miei genitori e dottori, fin dalla nascita ho dei problemi ai miei occhi perche sono cieca, tutti mi criticano o mi giudicano per il fatto che non vedo o che inciampo ovunque d'altronde non mi e mai capitato che in tutte le scuole dove sono andata tutti mi credevano una persona orribile e che non capisce un tubo, per questo mi sono trasferita qui perche tutti mi odiavano a tal punto che mi volevano allontanare dalla città, penso che voi tutti anche se non posso vedere riuscirete a essere miei amici."
Appena finisco di parlare tutti stanno zitti, non riesco a vedere le loro facce ma sento qualcuno che comincia ad applaudire.
"Sono sicuro che in questa scuola ti troverai benissimo e ora che sappiamo questo fatto ti aiuteremo in ogni cosa possibile, prego ora puoi andare a sedere"
Mi accopagna a sedere e cominciamo la lezione dopo un po' di tempo suona le prime due ore, tutti se ne vanno fuori e io me ne resto in classe finche qualcuno non viene da me:
Vuoi venire con me facciamo quattro passi?
"Si per me va bene solo che devi stare con me ok"
Ok non ti preoccupare ok dai vieni
Mi prende per il braccio e andiamo riesco a sentire qualcuno dietro di noi e subito mi volto per lo spavento ma siccome non riesco a vedere torno dimuovo a camminare; e viene qualcuno dietro di noi
Rebecca: ma guarda la nuova fidanzatina del caro Jacob come fai a stare con questa nuova arrivata neanche la conosci
Devi stare zitta ok e fatti gli affari tuoi
"Scusate tu come ti chiami?"
Lei si chiama Rebecca Lipton e va nella 3A
"Rebecca ti posso chiedere una cosa?"
Rebecca: certo dimmi pure mocciosa...ahahahah
"Percaso tu e Jacob siete fidanzati ho cosa?"
Rebecca: si siamo stati fidanzati qualche mese fa perche questa domanda, tu non sei nessuno per dirmi cosa posso fare ok.
La vuoi piantare a fatto solo una domanda e poi stai rompendo un sacco ok
"Stai calmo tanto con una che neanche vedo non posso fare granche" dico ad alta voce,
Rebecca: come ti permetti brutta mocciosa da quattro soldi, me la pagnerai.
"Se non l'avessi capito non intendevo in quel senso, io sono cieca imbecille e sono stanca che tutti mi diciate cosa orribile ok" scappo piangendo e non riesco a vedere neanche dove cavolo sto andando.
Aspetta Tiffany non vedi dove stai andando
"Sono stufa che tutti mi prendino in giro- d'un tratto i miei occhi cominciano a bruciare- Jacob puoi prendere le mie gocce nello zaino"
Si certo,tieni
"Grazie" le apro e me le faccio nettere da Jacob dato che non vedo.
Non ti preocupare fa sempre cosi ha un carattere veramente schifoso e non vorrei che ti facesse del male.
Subito dai miei occhi esce una lacrima e lui subito si preoccupa;
Stai bene? Non ti vedo in gran forma.
"Forse perche quelli li ha rovinato il mio primo giorno di scuola, cosa ci sarebbe cosi tanto di orribile"
Dai non ci pensare vieni abbracciami.
Non posso fare a meno di non abbracciarlo, le sue braccia non sembrano nuove e subito torno serena.
Dai andiamo in classe adesso
"Ok andiamo"

Le ore sono passate velocemente da come speravo tutto e andato bene dopo le prime due ore almeno questo, esco da scuola e piano piano cerco di andare a casa
Tiffany fermati ti accompagno io a scuola non devi andare da sola.
"Grazie Jake mi sei mancato tantissimo"
Sono passati solo 10 minuti cosi tanto
"Si cosi tanto sei l'unico amico che ho"
Dai vieni ti porto a casa

Venti minuti dopo....
So che non dovrei ma non posso fare finta che prima non sia successo niente mi e davvero sembrato strano e come se le sue braccia le conoscessi gia da tanto tempo, ma non può essere possibile.
"Mamma sono a casa"
Tesoro aspetta che vengo da te
Entriamo in casa e subito mi fa sedere nel divano oggi sembra molto agitata e non so neanche il perche e quindi gli chiedo che cosa ha:
"Mamma si può sapere perche sei cosi agitata?"
Anno telefonato all'ospedale e ci hanno informato che ce qualcosa che potrebbe fare vedere
"Mamma sicura e davvvero quello che desidero da tutta la mia vita"
Nei miei occhi si fanno spezio le lacrime e ancora lacrime sono così felice.
Tesoro domani andremo a fare l'operazione ai tuoi occhi, ma non e sicuro che potrai rivedere i tuoi occhi sono marroni adesso dopo l'operazione saranno azzurri, non sei felice?
"Certo mamma come non potrei e da tanto che aspetto che questo giorno arrivasse e finalmente e domani, non riesco ancora a crederci"
Credici eccome adesso ti accompagno nella tua stanza cosi ti riposi prima di domani ok, domani salti scuola ok
"Ok mamma puoi telefonare  jacob il numero e segnato nella mia mano"
Ok tesoro
"Notte mamma ti voglio un mondo di bene lo sai questo vero?"
Certo tesoro mio adesso riposa a domani notte.

ME STESSA CON I MIEI DIFETTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora