Capitolo 3

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-Amanda scendi è pronto-mio papà mi richiama dal salotto quindi sono costretta a smettere di fare esercizi di matematica e andare giù in cucina
-come è andato il primo giorno di scuola principessa?-mi chiede sorridendo il mio papino
-bene dai-dico ricambiando il sorriso
mia mamma ancora non mi rivolge parola e sinceramente non mi lamento deve sempre lamentarsi perché non sono come tutte le altre ma non ci posso fare niente se preferisco leggere un libro invece che andare ad una festa
io e la mia famiglia ceniamo in silenzio quando ho finito do la buonanotte a mio papà con un bacio sulla guancia e faccio un cenno a mia mamma che non mi degna di uno sguardo ma continua a sparecchiare
faccia come vuole questa volta non sarò io a perdonarla per prima dovrà venire lei a scusarsi
sei sempre così difficile Amanda
guarda che così non mi aiuti dico rivolta alla mia coscienza
prima di andare a dormire vado a farmi una doccia calda mi aiuta a rilassarmi e a dimenticarmi dei problemi
-Amanda puoi uscire da quel maledetto bagno?-mia mamma mi sveglia dal mio stato di trance/rilassamento allo stadio avanzato urlando e bussando alla porta
-cinque minuti-dico scocciata uscendo dalla doccia e avvolgendomi un asciugamano intorno al corpo
esco veloce senza guardare mia mamma vado in camera metto il pigiama e mi infilo sotto le coperte
messaggio da Ryan
buona notte zuccherino fai tanti bei sogni con me protagonista😏
oh no ancora lui penso scazzata
oh si ancora quel gran figo
sarebbero incubi non sogni gli rispondo prima di spegnere il telefono e addormentarmi
'drinnn' al suona della sveglia mi alzo dal letto e vado dritta al mio armadio sono molto indecisa ma alla fine scelgo di mettere un paio di jeans a vita alta e un top rosa che con mio dispiacere lascia fuori un pezzo di pancia vado in bagno a truccarmi e pettino i miei lunghi capelli biondi nella solita coda alta scendo le scale e indosso il mio adorato giubbino di pelle e i miei dottor martins
-Sophia io vado-dico rivolta a mia mamma
si può sapere perché non la chiami mamma come tutti i comuni mortali?!
quando sono arrabbiata con lei la chiamo sempre con il suo nome vero dovresti saperlo visto che sei la mia coscienza
per fortuna l'autobus arriva in anticipo e arrivo a scuola alle 7.20
come ogni mattina vado al bar a fare colazione e aspetto in giardino Melanie
-amoreeeee non sai chi mi ha invitata alla festa di sabato-mi dice urlando Melanie
-dimmi-dico
-Adam-mi dice con area sognante
sono così felice per lei Adam è davvero un bravo ragazzo serio studioso e timido
-oddio tesoro sono veramente felice-dico abbracciandola
-tu invece con chi andrai alla festa?-mi chiede la mia migliore amica
-non credo verrò alla festa non ho nessuno che mi accompagna (cosa che non mi dispiace affatto) e poi sai che non sono quel tipo di persona a cui piace la musica alta e le feste-dico
-se non ci andrai tu non ci andrò neanche io-dice Mel facendomi un sorriso
-assolutamente no è giusto che tu vai e ti diverti-dico
-Amanda so cosa possiamo fare sono sicura che Adam non dirà di no ad accompagnare entrambe sai com'è due bellezze del genere?!-dice scoppiando a ridere
-HAHAHA tu sei pazza Melanie Foster-dico
-vado subito a chiederlo ad Adam ci vediamo in classe Amy-dice prima di correre da lui
io vado in classe prima di incontrare persone che non voglio assolutamente vedere quando arrivo davanti alla mia classe felice perché non ho incontrato nessuno una mano mi prende un braccio e mi fa girare
-zuccherino pensavi di liberarti di me facendo la stronza?ma no te l'ho già detto nessuno rifiuta Ryan Davis quindi o tu vieni alla festa con me e non ci metterai piede a quella festa capito?-dice Ryan alterato
-sono più che felice di non venire a quella fottutissima festa perché te l'ho già detto io non voglio avere niente a che fare con te Ryan-dico accorgendomi troppo tardi della piccola folla che si era raccolta intorno a noi
arrossisco di colpo non sono abituata a gente intorno che mi guarda ho sempre preferito essere indifferente a tutti
il suono della campanella e la mia migliore amica mi salvano dallo sguardo furioso di Ryan
-non finisce qui Amanda Smith-dice prima di raggiungere la sua classe
-Amanda tutto bene?Ryan ti ha fatto qualcosa?-mi chiede Mel tenendomi la mano
-no non mi ha fatto nulla è solo che non lo capisco preferivo quando non sapeva della mia esistenza ora mi sta troppo addosso e poi non vuole capire che non ci vado alla festa di fine estate con lui-dico tutto d'un fiato
-lascialo perdere e soprattutto tienigli sempre testa-dice Melanie un attimo prima dell'arrivo del professore
le cinque ore passano velocemente e per fortuna Ryan non si è più fatto vedere riesco a prendere l'autobus e arrivo a casa in tempo
mia mamma non c'è quindi mi preparo un'insalata veloce vado a studiare siamo solo al secondo giorno ma mi hanno già riempito di compiti.
-Amanda sono a casa-dice mia mamma la sua voce è leggermente più dolce quindi suppongo che mi abbia quasi perdonata
-ok mamma sono in camera-dico facendole capire che anche la mia rabbia è sparita
-andiamo a fare un giro in centro oggi pomeriggio tesoro?-mi chiede dalla cucina
-ok dai-dico ritornando allo studio
in meno di un'ora ho finito quindi scendo in cucina e aspetto mia mamma
lei al contrario di me è una vera donna di classe indossa ogni capo in maniera sublime e non ha mai un capello fuori posto scende dalle scale indossando un vestito nero e un paio di stivaletti sempre neri con un po' di tacco i suoi capelli lunghi e biondi come i miei sono sciolti sulle spalle e gli occhi ghiaccio sono leggermente truccati
-ora possiamo andare-dice prendendo la sua stella e dirigendosi in garage per prendere la macchina
-tesoro hai mangiato-mi chiede una volta arrivate in centro
io faccio un cenno con il capo e continuo a camminare al suo fianco
-Amanda hai già preso le scarpe per la festa?-mi chiede dopo un imbarazzante silenzio mia mamma
-no ma pensavo di andarci con le converse-concludo
-assolutamente no cucciola vieni andiamo a prendere un paio di sandali-dice trascinandomi all'interno della Jimmi Choo
-quali ti piacciono tesoro?-dice indicandomi alcuni sandali variopinti e molto alti
-questi neri mi piacciono tanto mamma-dico indicando un paio di sandali bassi con gioiello
-Amanda amore di mamma non vorrai mica andare alla festa con i sandali bassi sai che odio litigare con te ma hai quasi 18 anni e non ti piace indossare i tacchi fai questo favore alla tua mamma prendi un paio di scarpe alte-mi dice supplicandomi
-e va bene mamma-dico scegliendo un sandalo nero non troppo alto
-e brava la mia Amanda-dice lasciandomi un bacio sui capelli e andando a pagare le scarpe
usciamo dal negozio e mia mamma felicissima mi porta a prendere un gelato con mio stupore al bancone troviamo Mackenzie con una maglietta ridicola e un sorriso più finto dei suoi  orridi capelli neri
-buongiorno-dice
-ma che piacere vederti Mackenzie-dico ironica sventolando la borsina di Jimmy Choo
-Amanda-dice acida
-vi conoscete-chiede mia mamma
-purtroppo-sussurro
-hai detto qualcosa cara?!-mi chiede mia mamma
-no no comunque è una della mia scuola-dico
-già-conclude lei
-allora per me un gelato alla crema-dice mia mamma ignara dell'odio fra me e Mackenzie
-per me un cono alla fragola-dico
Mackenzie ci da i coni paghiamo e usciamo
SPAZIO AUTRICE
ok per fortuna sono riuscita a postare in questo capitolo conosciamo la mamma di Amanda come vi sembra?! la mamma che tutti vorrebbero avere o solo una mamma molto libera con sua figlia?! fatemi sapere
baci baci
~nicky

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