Ep.1

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Io mi chiamo Star Butterfly. Ho 15 anni, sono alta e magra, ho occhi azzurri e capelli lunghi e biondi. I miei genitori sono i due proprietari di un'azienda importantissima di Echo Creek, il paesino in cui vivo. Frequento la scuola superiore Echo Creek Accademy. Posso dire che sono brava a scuola e prendo bei voti sia in condotta che in studio. Oggi é il mio primo giorno di 3° anno di superiore e non vedo l'ora di iniziare la scuola, non per questo mi sono svegliata presto per arrivare in anticipo a scuola. Per dare una buona impressione a scuola mi metterò un vestito azzurro, un fiocco nei capelli, calze bianche e delle ballerine nere con un laccetto.

Mamma di Star : Star scendi! È pronta la colazione.

Star: Adesso scendo!

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Star: Cos'hai cucinato?

M.d.S: toas con latte-caffé e un po' di biscotti

Star: Ah grazie mamma *mangiando*.

M.d.S: Dai fai in fretta se non vuoi arrivare in ritardo.

Star: Va bene...finito! *bevendo il latte*

Star diede un bacio sulla guancia alla madre e si dirisse verso la sua "amatissima scuola". Il padre non c'era quasi mai perché era sempre occupato con il lavoro,invece la madre non era quasi mai occupata così da avere tempo da dedicare a sua figlia.

Pov. Star
Papà non ha mai tempo per stare con me, non ha neanche un attimo di tempo libero per quel suo maledetti stimo lavoro. Quanto vorrei che non fosse così tanto ricco e famoso. Ad ogni modo, mi sto dirigendo verso scuola; sono così emozionata di conoscere nuovi professori e nuove materie, soprattutto perché vorrei e dovrò impegnarmi di più.
Ora sono davanti alla scuola e sono in anticipo di 10 minuti;mi siederò su una panchina e aspetterò il suono della campanella.

La campanella suonò e, ovviamente, Star corse subito in classe per prendere il posto nella prima fila davanti al prof.

Prof: buongiorno ragazzi  e buon rientro a scuola. Inizieremo le attività scolastiche con l'appello.

Il prof. chiamò tutti gli alunni e loro, di conseguenza, risposero con un "presente" fino a che fu il turno di un ragazzo

Prof: Diaz?

...: È assen-

Pov. Star
In classe entrò un ragazzo con un atteggiamento poco appropriato alla scuola. Era vestito con dei pantaloni neri con degli strappi nelle gambe. Aveva delle Nike rosse, una maglietta grigia e una giacca di pelle nera con le manche piegate fino al gomito. Aveva anche un cerotto nella parte sinistra del mento, si vede che avrà fatto a botte con qualcuno. Tsk...deficente!

Diaz: presente. Scusi il ritardo prof;mi sono svegliato tardi.

Prof: Allora...lei sarebbe il ragazzo che é stato bocciato più di tre volte ed é andato in detenzione più di una volta e oggi ripete, ancora una volta,l'anno...vero?

Diaz: esatto sono io, il solo e l'unico 😁

Prof: bene. Allora, prima di tutto si tolga quel sorrisino dalla bocca e si sieda in un baco disoccupato,mmm...lì vicino alla signorina Butterfly.

Pov. Star
Cosa?! Ma anche no per favore! Ci mancava solo avere per tutto l'anno il ragazzo più maleducato, che per giunta é stato bocciato più di una volta, al mio fianco. Sarà molto dura riuscire ad ignorarlo.

Marco: Ehy...ciao bambola

Star: non credere che se mi chiami in quel modo cadrò ai tuoi piedi come una disperata. Stai attento alla lezione e per favore lasciami in pace, grazie

Marco: Va bene, calma tesoro. Prima o poi mi chiederai di stare con te, é solo questione di tempo.

Star:  Tsk, pervertito

Le lezioni finirono in fretta e Star cercò di farsi spazio nella folla di ragazzi per uscire il più in fretta possibile ma, appena fuori, si sentì una mano nella spalla. Spaventata, si girò di scatto.

Marco: tranquilla, sono io Marco

Star: ah...cosa vuoi?

Marco: vuoi venire con me allo Starbucks? Pago tutto io.

Star: grazie, ma non posso. Mia madre mi aspetta in macchina. Sarà per prossima volta, ciao.

Marco: eh dai...non puoi dire a tua mamma di venirti a prendere più tardi?

Star: no. Devo fare i compiti. E anche se fossi libera, non andrei in giro con un ragazzo che non conosco.

Marco: come non mi conosci?! Io sono Marco Diaz, conosciuto più come il ragazzo cattivo. E tu come ti chiami?

Star: beh, io mi chiamo Star Butterfly e sono conosciuta più come la nerd della scuola. Ora se non ti dispiace devo andare, ciao.

Marco: Aspetta, sei libera sabato?

Star: non lo so. Perché?

Marco: é ovvio, per un appuntamento.

Star: ma per favore, io andarci con te? Mai. E ora addio.

Dopo i tentativi di seduzione di Marco, Star entrò nella macchina della madre e insieme andarono a casa dove ad aspettare c'era il padre con delle valige.

Star: papà?! Che ci fai a casa e con delle valige?

Papà di Star: ciao tesoro! Beh sono qui per dirti che io e tua madre partiremo per l'Italia per questioni di lavoro per un lungo tempo. Non so dirti precisamente per quanto perché é possibile che staremo li per tanto o per poco. Resterai qui con la signora Francyn che ti darà tutte le attenzioni necessarie. Fai la brava, ascoltala e se ti chiede una mano dagliela. Mi spiace che proprio adesso che abbiamo tempo per stare insieme mi abbiano mandato in viaggio.

Star: non fa niente, buon viaggio ad entrambi. Chiamatemi quando sarete all'aeroporto. Vi voglio bene

Star diede un bacio ai genitori e intanto le cadde una lacrima che le rigò la guancia. Mentre vedeva i genitori salire sul taxi le scese altre lacrime, che però non voleva far vedere ai suoi genitori, così salì in camera, si buttò sul letto e inizio a piangere sul cuscino bagnandolo.

Pov. Star
Non riesco a ancora a crederci, quando finalmente credevo di avere tempo da passare con mio padre, se ne va...per colpa del suo maledettissimo lavoro. Per i miei genitori é sempre stato così, prima il lavoro e poi la famiglia. Tsk! Che due ipocriti. Ad ogni modo meglio se penso ai compiti, domani ho un test importante di Matematica.

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Pov. Star
Erano le 6 a.m, mi alzai, rifai il letto, andai a vestirmi e poco dopo aver finito andai giù in cucina per fare colazione, dove già ad aspettarmi c'era Francin.

Star: buongiorno Francin.

Francin: Buongiorno Star. Dormito bene?

Star: sì, lei invece?

Francin: si  molto bene anch'io, grazie per la considerazione.

Star: prego.

Pov. Star
Dopo aver finito la colazione, diedi un bacio a Francin e uscii di casa e andai verso la scuola.

I Need You 🖤//Starco {[COMPLETA]}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora