Ep. 8

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Star e Marco si scambiarono uno sguardo, non uno comune, ma uno intenso, uno sguardo che parlava per entrambi, che risvegliava dei sentimenti in entrambi i ragazzi

Alcuni famigliari della ragazza notarono la presenza del ragazzo che, in quel momento, era al suo fianco con un braccio intorno alle spalle di Star

La famiglia lo squadrò da capo a piedi e gli rivolse uno sguardo non tanto confortevole. Marco iniziò a sentirsi in imbarazzo, tutti i cui presenti fecero un silenzio improvviso che solo i respiri affannati dei due agazzi si sentivano

Eclipsa: Star! Oddio, mi dispiace tanto per mamma e papà -si avvicina alla ragazza dandole un abbraccio ma evitando Marco-

Star: eh....zia Eclipsa! Lo so, grazie

Star si ritrovò addosso le braccia di sua zia che non rivedeva da tanto. Aveva notato che stava attuando in modo non gradevole nei confronti del suo amico che, appunto, pure lui aveva notato

Si stacco leggermente dalle sue braccia di quest'ultima e fece per presentare a lei il ragazzo al suo fianco

Star: ehm, zia Eclipsa come avrai notato, lui è un mio amico si chiama Marco, Marco Diaz

Marco: è un piacere conoscerla -estende la mano a mo' di saluto-

Eclipsa: ah sì -sguardo disinteressato- piacere Eclipsa Butterfly -rifiuta la stretta di mano-

Pov. Marco
Ok, da quanto ho dedotto non le sto simpatico alla zia di Star. Che bel inizio conoscere la sua famiglia,che poi, se continuo così, è probabile che Eclipsa metta delle strane idee a Star sul mio conto. Non lo devo permettere, non ora che ho capito chi amo e chi voglio avere nel mio cuore per tutta la mia vita, di un inizio inutile

Star: ehm, bene credo sia il caso di andarci a sedere

Eclipsa: hai ragione carissima -si affretta a prenderla per il braccio e allontanarla da Marco-

Pov. Star
Ahg, non mi piace per niente il comportamento di mia zia, ho l'impressione che questa storia non finirà così velocemente.
Arrivando ai posti noto che c'erano alcuni colleghi importanti di mamma e papà, tra cui Rhombolus, col il quale hanno fatto un contratto per la costruzione di un edificio in Giappone, Tokio. Me lo ricordo perché è  stata l'unica volta nella quale mi hanno portata ad uno dei loro viaggi di lavoro.
Ero rimasta lì per 3 mesi e avevo imparato molte cose in quel periodo, mi ero fatta una un'amica che poi non l'ho più rivista.

~ flashback ~

Kelly: Kon'nichiwa

Star: ehm...ciao? Parli la mia lingua?

Kelly: sí, sei americana?

Star: sí. Vuoi giocare con me?

Kelly: ok. Hai le bambole?

Star: le porto sempre nel mio zainetto

Kelly: ahahah ok. Sei buffa lo sai?

I Need You 🖤//Starco {[COMPLETA]}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora