Capitolo 3

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POV'S MARINETTE
Mi staccai, circa un millesimo di secondo dopo.
"COSA. STAI. FACENDO" sbraitai
"Dai Marinette...non ti arrabbiare. Era un modo dolce per dirti che tu mi pia-"
"E NON HAI MINIMAMENTE PENSATO CHE FORSE E DICO FORSE TU NON MI PIACI?!"
"Ma...avevi accettato il mio invito ad uscire..."
"Certo, per farti catturare da Chat Noir!"
"Ah."
"Ora sparisci e non farti più vedere!"
"Scusa..." ma io ero già andata via. Quel pomodoro, cosa credeva di fare?!
Tornai a casa e piansi, dalla rabbia, piansi tutte le lacrime che avevo in corpo.
Volevo distrarmi, pensare ad altro, quindi disegnai: un completino rosso a pois neri, ispirato al mio alterego.
Sentii bussare alla finestra, mi girai e presi un colpo: un gatto nero fin troppo conosciuto mi osservava dall'altra parte del vetro.
Andai ad aprire, facendo un sorriso finto. "O mio dio! Il supereroe di Parigi che viene a casa mia! Quale onore!" Dissi con voce civettuola.
Lui sorrise compiaciuto, evidentemente non aveva colto il sarcasmo nella mia voce.
"Ciao principessa"
"Non chiamarmi principessa"
"Ok, principessa"
Alzai agli occhi al cielo e sbuffai.

POV'S CHAT NOIR
la osservai alzare gli occhi al cielo e sbuffare. Assomigliava molto alla mia lady quando faceva così. Mi venne un groppo in gola a questo pensiero.
"Cosa c'è micetto, il gatto ti ha mangiato la lingua?" Disse ridendo
Che bella che era quando sorrideva.
"Ah ah divertente" dissi "posso entrare o mi farai stare sulla finestra a vita?"
"Mmmmm per quando la prospettiva mi attiri , credo che ti dovrò far entrare altrimenti sarai un supereroe con la polmonite."
Detto ciò si scansò per fai entrare ed io, con un agile balzo saltai dentro la finestra.
"Uh ma che cameretta graziosa"
Mi guardai un po' in giro: avevo già visto la sua camera, nei panni di Adrien, l'anno prima, ma ora c'era un particolare in più...
"Di chi sono queste foto?" Chiedi con un finto sorriso innocente, indicando tutte le pareti della stanza.
"Oh eh ecco mm io.." cominciò a balbettare cose senza senso e ad arrossire.
"Mi sembrava foto..di un certo modello. Di nome...mmm...alexander agreste?"
"ADRIEN Agreste." Mi corresse subito, poi si rese conto di ciò che aveva appena detto e si nascose il viso fra le mani
"Ti piace, non è vero?" Chiesi con sorriso malizioso
"N-no! Cioè si, oh no cioè SI TANTO!"
Poverina, era davvero imbarazzata.

"Principessa mi dispiace ma devo andare!" Esclamai una volta vista l'ora
"Tranquillo,  ciao chat"
Feci per farle il baciamano ma lei la ritrasse, altro completamento che mi ricordava la mia lady....
Balzai per i tetti delle case parigine fino ad arrivare a Villa Agreste, così scivolai silenzioso in camera mia e mi de-trasformai.
"Quindi era per questo che Marinette in mia presenza era così timida e impacciata! Io gli piaccio! Ora ho capito tutto" esclamai a Plagg, il mio kwami
"Era ora, stupido di un umano!"
"Che rompico-"
"Dammi Camembert!"
"Ma non hai fatto null-"
"VOGLIO IL CAMEMBERT!"
Certe volte sembrava davvero un bambino capriccioso. Lo accontentai.

Angolo autrice
Heyyy ciao a tutti! Sono in treno per Roma e visto che il viaggio dura 4 ore ho pensato bene di farvi una sorpresa e anticipare il capitolo, amatemi :3
Poor Nathan, friendzononato😂
Nel prossimo capitolo introdurrò uno dei due personaggi nuovi nella storia MUAHAHAHA
Buon fine e inizio anno a tutti❤️

Salti tu, salto io. Ricordi?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora