Quattro Avengers e la noia

Se qualcuno gli avesse mai chiesto se nella sua incredibile vita da eroe avesse mai conosciuto la noia, allora Steve Rogers avrebbe parlato di quella giornata. Perché si, porca Hyrda! Quella era in assoluto la giornata più noiosa di praticamente sempre! Avrebbero dovuto ribattezzare quel giorno, il 29 dicembre 2017, come "La giornata in cui la noia quasi uccise Steve Rogers".
Era sconvolto dal fatto che con altri tre supereroi in quella enorme torre non riuscisse nemmeno a fare conversazione con uno di loro. Guardando fuori dalla grossa finestra del soggiorno, Steve poté vedere che la strada sottostante non era nemmeno tanto trafficata come al solito e guardando la neve che scendeva giù dal cielo così lentamente gli veniva sonno. Non era un problema solo suo, tutta New York sembrava annoiata! Si voltò a guardare l'altro membro nella stanza che stava stravaccato sul divano a guardare la tv, il volto annoiato ed i capelli lasciati cadere sulle spalle senza nessun tipo di codino. Si avvicinò a Thor sperando di poter fare conversazione, ma quando si fu accomodato accanto al Dio nordico si rese conto che non aveva nemmeno un argomento di cui discutere con lui. Se la giornata fosse continuata in quel modo, si sarebbe fatto fucilare da qualcuno, poco ma sicuro:

-Allora Thor... Che guardi di bello? -

Provò il bel Capitano sperando che questa semplice domanda potesse aprire un dialogo con il biondo di fianco a sé. Thor si voltò lentamente verso di lui:

-É un film che avevo già visto tempo fa. Ricordo che allora mi entusiasmò così tanto che ora mi sconcerta notare quanto in realtà sia noioso... Sarà che me lo ricordo ancora... -

Steve annuì è guardò l'enorme schermo piatto davanti a loro:

-E che film è? -

-Barbie: la principessa e la povera. -

Steve continuò a guardare lo schermo dove una ragazza che pareva una bambola parlava con un cane... UN CANE! :

-Come mai ti entusiasmò? -

-Ahh non lo so... Ricordo che quella bionda mi ricordava me, il mio aspetto regala e la mia bontà d'animo... Mi rivedo tutt'ora in lei, cioè insomma guardala, se non indossare quei vestiti pomposi e quel trucco, potrebbe essere me! Certo, io ho più muscoli e sono molto più bello, ma insomma, per qualcuno che non mi conosce di persona... -

Steve quasi scoppiò a ridere, ma non lo fece. Eh no, non lo fece, perché la faccia del Dio era terribilmente seria e non sapeva cosa aspettarsi se avesse riso. Annuì solamente:

-Capisco, capisco. -

Disse il Capitano, e dopo di ciò tra di loro cadde di nuovo un silenzio di tomba. Dopo un po', Steve sospirò più annoiato di prima: forse non ci sarebbe nemmeno arrivato alla sera, si sarebbe impiccato prima. Thor lo guardò:

-Sei annoiato Capitano.-

Non era una domanda ma un'affermazione. Steve annuì:

-HO UN'IDEA! E SE ANDASSIMO DI SOTTO A RECUPERARE L'UOMO DI LATTA ED HULK?!-

-Thor, quei due sono letteralmente topi da laboratorio, loro si divertono a stare soli a fare... Cose! Se andassimo a prenderli si infurierebbero tantissimo! -

Era quello che il capitano disse, ma non la pensava sul serio così. Una parte di sé voleva andare a recuperarli, e sperava che si sarebbero arrabbiati, così da fare qualcosa, qualunque cosa, anche prendersi a pugni se necessario... Eh, la noia...
Thor rise:

-Se non vorranno venire con noi, ce li prenderemo con la forza! -

E Dio, quello si che sembrava divertente. Steve cercò di contenere l'eccitazione dietro alla sua facciata dura, ma seppe ben presto di non esserci riuscito dall'espressione soddisfatta di Thor: