30th December 2017
ore 01:23
"Sei leggera quando pieghi le cose,
leggera come un mazzo di fiori neri sul cestino di una bici che taglia un campo bianco,
che sembra un foglio
che sembra un libro
che sembra una barchetta di carta sul frigo..."
Quanto sono cattiva.
Voglio avere sempre l'ultima risposta, non mi metto mai in pace.
Non combino nulla durante tutto il giorno.
Sono pigra.
Svogliata.
E me la prendo sempre con gli altri.
Devo imparare a capire il rispetto e l'importanza dei famigliari piuttosto che controbattere per ogni cosa.
Ho passato una mattinata a sonnecchiare sul letto fino a quando la ragazza di mio fratello,non accende la luce nella mia stanza per farmi svegliare. È una cosa un po' fastidiosa inizialmente, ma ha fatto bene così come ha fatto. All'arrivo di mia madre, siamo andate a casa di mia sorella per aiutarla con i piccolini. Eh già, sono zia di tre fantastici gemellini: Adele, Francesco ed Emma.
Pensate, da quanto posso consumare i miei occhi stando fissa per ore su questo aggeggio, non mi sono neanche resa conto che Emma per qualche frazione di secondo, non respirava e mia madre e mia sorella la stavano soccorrendo.
Mi sento così stupida.
Senza un briciolo di maturità.
Per quanta concentrazione stavo mettendo per usare questo dispositivo, i suoni nelle mie orecchie, risuonavano ovattati.
Sentivo ma escludevo.
Che stupida cretina.
Altre due ore trascorse così fino a quando non ho portato Adele a letto.
È una bambina così dolce.
Ha un sorriso che ti scalda il cuore, così come gli altri due pargoletti.
Nel pomeriggio io, Chiara,Giulia ed Ilaria, ci siamo riunite per acquistare il regalo ad Erica.
Domani sarà il suo compleanno.
Pensate un po', nascere il 31 Dicembre.
Ultimo giorno dell'anno.
Dopo l'acquisto del regalo, si è unita a noi anche Erica.
Abbiamo trascorso il tempo in casa mia guardando un film in compagnia di una bella cioccolata calda.
Come potrebbe venire secondo voi una cioccolata calda preparata da chi non l'ha mai fatta, ovvero me?
Penserete un disastro ed invece, era squisita.
Piena di grumi ma squisita.
Tutto merito del latte, e dello zucchero che si trovava all'interno del barattolo della cioccolata...
In serata, credo abbiano fatto intorno ai 3 gradi , con mia madre siamo andate a prendere Ilaria. Ci sarebbe stata una tombolata nella parrocchia del paese, e volevo andare con qualcuno che non fosse solo mia madre. Infine ho chiesto alle quattro del gruppo, ma solo Ilaria ha accettato di venire. La tombola, è una sorta di gioco basato sulla fortuna. E quest'ultima non è poco presente quando iniziò a giocare io. Infatti, non sono riuscita a vincere nulla, ma ho portato lo stesso a casa due premi grazie a mia madre. Almeno lei! Io e Ilaria, non siamo riuscite a vincere nulla ma qualche pezzetto di pandoro e un po' di patatine da sgranocchiare, ce le siamo guadagnate lo stesso!!
Infatti ora, ho lo stomaco in modalità: digestione.
Potete capire...