Forever mine [Beruani fan fiction] credi nell'amore?

la notte

Eravamo seduti tranquilli sul mio letto, fino a quando nel momento di una scena splatter, Annie si prende un "colpo" e sobbalza appiccicandosi a me, letteralmente, aveva gli occhi chiusi e si stringeva a me aspettando la fine della scena.

Forse per lo spavento non si era accorta nemmeno di quello che aveva fatto, ma ovviamente io si, infatti ero un rosso come un pomodoro.. anche di più..

Finita la scena lei, apre gli occhi e rendendosi conto della sua posizione si sposta abbastanza velocemente, io le sorrido senza dire nulla

A: S-scusami..
B: Nulla tranquilla-

Lei era rossa, si abbastanza rossa, infatti cercava di coprire il volto nella grande felpa che indossava continuando a guardare il film.. io invece ero perso nei pensieri, il suo abbraccio, era caldo e la sua stretta era abbastanza forte, forse perché aveva paura o forse perché aveva davvero bisogno di un abbraccio..

pov's Annie

Che figuraccia.. chissà cosa sta pensando ora.. 
Continuavo a rimuginare sull'accaduto guardando il film, cercando di sembrare il più naturale possibile.

Il film finisce dopo una decina di minuti, ma in compenso inizia a piovere a dirotto, tuona e c'è un vento forte

Com'è possibile che fino a prima era tutto tranquillo!?
Comunque credo di non poter tornare a casa con questo tempo.. 

A rompere il silenzio è Bertholdt

B: Annie.. credo che con questo tempo non riuscirai a tornare a casa..
A: Emh.. lo so..

Lo guarda con la coda dell'occhio e aspetto che dica qualcosa

B: Va bene se resti qua per sta notte?
A:.. emh.. io.. è.. l'unica cosa che posso fare no? 

Mi giro verso di lui e lo guardo, lui fa lo stesso, ma a un certo punto allunga le mani prendendomi per i fianchi, io arrossisco di colpo
Lui ridacchia e mi guarda iniziando a farmi il solletico..

Solletico? Stai scherzando vero?

Penso per poi scoppiare a ridere, soffro il solletico, anche molto.
Lui persiste, io cerco di liberarmi dalla sua presa, ma continuando a ridere non riesco a muovere un muscolo senza afflosciarmi subito dopo

Riesco a liberarmi e scendo dal letto andando verso la porta per cercare di smettere di ridere, lui si avvicina e cerca di riprendermi

Mette il piede su una sua maglietta e scivola all'indietro riuscendo a  prendermi per un braccio, cade sul letto, e io su di lui

Il momento è abbastanza imbarazzante, entrambi arrossiamo, ma non ci muoviamo da lì

I nostri volti sono così vicini.. sento il suo respiro caldo sul mio collo, vedo lui che si avvicina a me, io non faccio nulla sono come bloccata..

Ad un certo punto la finestra si apre facendo entrare una grande folata di vento che rovina il momento e l'atmosfera

Io scendo da sopra di lui imbarazzata, e lui corre a chiudere la finestra.

Torna sul letto e mi guarda

A: A-andiamo a dormire..?
B: S-sì, ti presto una mia maglietta come pigiama..
A: Ok-

Si alza e va verso l'armadio, prende una sua maglietta a maniche corte, bianca e me la passa, la prendo e mi alzo dal letto andando a cercare il bagno per cambiarmi.

Quando lo trovo, entro e mi guardo allo specchio iniziando a spogliarmi, poi mi metto la sua maglietta, mi faceva da vestito
Accenno una risata e raccolgo i miei vestiti tornando da lui

A: Ecco fatto

Poggio i miei vestiti su una Delle due sedie presenti nella stanza e mi risiedo sol letto, non noto però che lui è già crollato nel sonno, lo osservo per un po', ha una canotta è un paio di pantaloni corti

Mi sdraio, cercando di mantenere la distanza è chiudo gli occhi addormentandomi poco dopo

Pov's Berthold

Mi sveglio, sono circa le 6:15
così mi sfrego gli occhi facendomi coraggio per iniziare un altra giornata, dementiacandomi completamente di Annie, mi vesto mettendomi dei jeans neri e una felpa grigia poi mi giro verso il letto e la vedo, arrossisco, stava indossando la mia maglietta.. quindi la aveva messa davvero
Sorrido e mi avvicino a lei per svegliarla

La scuoto dolcemente e lei si sveglia girandosi vero di me

A: oh.. emh.. giorno
B: Giorno

Si alza dal letto e io le passo i vestiti, lei si veste e va in bagno, la aspetto giù vicino alla porta dato che dovevamo andare a scuola
Scende la scale e mi raggiunge, usciamo di casa sorridendo e andiamo a prendere l'autobus.

Parliamo tranquillo lungo il tragitto a piedi e in autobus, senza però accennare quanto successo la sera prima.

Arriviamo a scuola, una volta entrati in classe, lei si siede io stavo per fare lo stesso, ma vengo fermato da Sasha

S: Beeert, domani sera dò un festa a casa mia, vieni?
B:umh.. va bene
S: inviterei Annie vero?
B: Non lo so.. la ha già inviata Armin, ma lei ha rifiutato credo faccia lo stesso con me..
S: non credo, Annie fa sempre così cerca di convincerla

Annuisco e mi siedo, Sasha fa lo stesso.

Entra il prof e incomincia la lezione.

~intervallo~

Mi alzo e vado verso Annie che era già fuori dalla classe

B: Annie
A: Ehy

B: domani sera... Vieni con me alla festa di Sasha?
A: vorrei, ma non posso farmi vedere da Armin.. ci rimarrebbe malissimo..
B: Gli spiegherò tutto, sta tranquilla

Lei mi guarda esitando nel rispondere...

A: Va bene, ma solo per farti felice
B: Grazie

Sorrido e lei fa lo stesso, parliamo per tutto l'intervallo e a volte si sentono fischi rivolti verso noi due, ma gli ignoriamo.

Finiscono tutte le lezioni e noi usciamo, lei scende prima dall' autobus per tornare a casa, mi saluta con un piccolo bacio sulla guancia.

Pov's Annie

Arrivata a casa, trovo mio padre davanti alla porta abbastanza arrabbiato
Cavolo, mi sono dimentica di dirgli che restavo a dormire fuori

A: Ciao.. emh.. scusa se non ti ho avvisato, ma con il temporale.. non funzionava il telefono

Mi invento sempre molto scuse per passare i guai, sono diventata esperta in questo.

P: da chi hai dormito?
A: E-emh.. da.. da.. Bertholdt..

Lui mi guarda male, davvero molto male.

P: e chi sarebbe?
A: un mio compagno di classe, mi ha ospitato dato che non potevi tornare a casa..

Non mi risponde, ma continua a guardarmi

A: Domani sera vado alla festa di Sasha..
P: Da quando vai alle feste?
A: da quando qualcuno mi invita.. vado con Bertholdt, domani viene a prendermi a casa.

Non gli dò il tempo di rispondere correndo in camera mia. Sono felice, si abbastanza felice anche un po' emozionata per domani sera.

... CONTINUA ...