-PROLOGO-

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Ciao a tutti, mi chiamo Amelie e ho 16 anni. Sono una ragazza normalissima: nel senso, non sono una figa fotonica con tutta la scuola ai miei piedi, ma neanche l'emarginata sociale di turno senza amici.

Fisicamente non sono un gran che; capelli neri e occhi grigi, alta poco meno di 1,60, di costituzione abbastanza magra e con il viso completamente ricoperto di lentiggini.

Da quando ho 14 anni vivo in un hotel a cinque stelle di Genova. Non è stata una mia scelta, ma mio padre lavora lì come chef da tempi immemori e dopo la morte di mia madre ha chiesto al direttore dell'albergo di affittarci una camera a buon prezzo scalando l'affitto dal suo stipendio poiché non potevamo più permetterci di pagare il mutuo della casa dove abitavamo. Vivere qui mi piace; ho cibo a volontà e spazio a non finire. Nonostante questo mia mamma mi manca molto, l'ultima volta che l'ho vista è stata due anni fa; è uscita per andare a lavoro e non è più tornata, un pirata della strada l'ha investita senza neanche fermarsi ad accertarsi delle sue condizioni. Prima della morte di mamma mio padre aveva dei problemi con l'alcol ma in seguito alla nostra perdita ha pensato che per un alcolizzato solo crescere una quattordicenne non sarebbe stato facile e così ha frequentato un gruppo di alcolisti anonimi grazie al quale è riuscito a combattere la sua dipendenza.

Lo staff dell'Hotel ha aiutato molto mio padre e per me è come una grande famiglia.

Io e lo sport siamo due universi opposti, anche perché l'unica forma di attività fisica che pratico è prendere l'autobus al mattino, e con diverse difficoltà considerato che sono costantemente in ritardo.

Frequento il liceo scientifico grazie al quale non ho una vita sociale pienamente soddisfacente, ma la scuola è l'unico ambito in cui eccello; grazie ad un esame che ho sostenuto l'anno scorso ho avuto la possibilità di fare il ''salto di classe'' ovvero di passare dalla seconda liceo direttamente alla quarta.

Sarà proprio nella mia nuova classe che incontrerò Riccardo; un ragazzo particolare, l'unico che riuscirà a rompere ogni equilibrio, cambierà per sempre la mia vita stravolgendo ogni minima certezza.

Il mio equilibrio sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora