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erano passati alcuni giorni dall'evento con jungkook e jimin non riusciva a pensare ad altro. aveva conosciuto un lato di jungkook che lo sorprendeva, il lato più vulnerabile ed era confuso su come avrebbe dovuto comportarsi.

"jimin hyung, possiamo parlare?" il minore adesso stava di fronte a lui. jimin annuì e presto fu trascinato da jungkook fino alla sua camera. chiusa la porta alle loro spalle, jimin notò gli occhi lucidi del minore.

"jungkookie.." disse piano per poi stringerlo in un caldo abbraccio. "vieni qui." si sdraiarono sul piccolo letto, uno di fronte all'altro. "cosa stai facendo?" chiese jungkook con la voce spezzata. a jimin non piaceva questo jungkook così debole, il suo cuore era in mille pezzi solo a vederlo in queste condizioni, si sentiva così inutile. "voglio solo farti le coccole."

"le coccole?" il moro rise piano. "sì." jimin iniziò ad accarezzare i capelli scuri di jungkook mentre gli occhi dell'altro si chiudevano.

jimin stava studiando ogni minimo dettaglio del minore mentre le sue dita passavano tra le soffici ciocche.  ogni minimo dettaglio di jungkook sembrava così perfetto, persino i suoi difetti sembravano essere giusti, avere una ragione per esistere.

jimin si fermò e jungkook aprì gli occhi, si chiedeva se qualcosa non andasse. "non fermarti." la mano di jimin scivolò fino alla sua guancia per accarezzarla piano. jungkook sorrise dolcemente mentre la figura del maggiore si avvicinava. chiuse gli occhi e le morbide labbra di jimin si posarono sulla sua fronte.

cuddles '° jikook auDove le storie prendono vita. Scoprilo ora