Ho iniziato a non sentire più nulla, se non il dolore.
Mi chiudevo nella stanza, in me stessa, per ore a pensare cosa non andasse in me, che cosa fare per migliorare.
Non riesco più a sentirmi quel tipo di persona che gli altri vogliono attorno.
Mi dispiace.
Mi dispiace di essere asociale, imbarazzante, infantile, noiosa, stupida...
Io ci provo, ma non è nel mio dna.
Scusate.
Pensavo di poter essere felice, ma i miei conflitti mentali me lo impediscono.
E ci sono cosi tante cose che odio della mia vita.
Lo so, i miei problemi non sono nulla in confronto di quelli di altri. Ma perchè mai non dovrebbero essere calcolati? Sono stupidi, ma mi fanno star male.
Spesso vorrei piangere. Nascondermi sotto le coperte ed isolarmi per sempre. Vorrei chiudere gli occhi, addormentarmi e cullarmi in un sonno profondo, dolce e molto lungo.
Perché non sono come gli altri? Perche?
Vorrei solo esere felice, vorrei non essere così sensibile, vorrei non far soffrire le persone, vorrei tante cose, ma nulla di tutto ciò si realizzerà.
Sto male.
Molto male.
Vorrei qualcuno che mi capisca, qualcuno di concreto, che ci sia per me ogni volta.Non mi riconosco più. Non so o più io. Non lo sarò più.
Non vivrò più con quella spensieratezza.
E sono morta dentro.
La mia vitalità se n'è andata.
E sorrido sempre, non voglio far star male gli altri per colpa mia.
Ma giuro, sono esausta, totalmente esausta.
Non sono capace di affrontare la vita, sono debole.
Una vigliacca.
Ed anche le cose che mi tengono con i piedi saldati a terra stanno pian piano perdendo la loro importanza.
E quando svanirà del tutto sarà la fine.
La fine.~peach