Come far tornare etero Harry Styles

Capitolo 4 parte 2

Harry Styles aka il gay più gay di Londra è un rompiballe di prima categoria.

Se per puro caso vi trovate ad uscire con lui, con una scusa rimanetelo per strada e partite per il Polo Nord.

"Gomez andiamo sulle giostre, andiamo sulle giostre, andiamo sulle giostre" NON.LO.SOPPORTO.

"Harry ma hai vent'anni o tre?! Non andiamo sulle giostre punto e basta."

Si stacca dal mio braccio e si va a sedere su una panchina con le braccia incrociate al petto e un broncio che non so definire se sia finto o no.

Sbuffo. Che bambino.

"E va bene ma se osi farne parola con qualcuno ti stacco le palle e te le faccio ingoiare, ci siamo intesi?" lo minaccio con uno sguardo omicida.

Lui batte le mani felice e salta dalla panchina con un sorriso a 4273639 denti con tanto di fossette ai lati della bocca. Credo di star per svenire.

" Grazie Sel, sei la migliore!" mi stampa un bacio sulla guancia. Ok adesso davvero svengo.

" Sisi solo a cazzi tuoi, Styles."

Arriviamo davanti al parco giochi e spalanco gli occhi. Troppi bambini.

"Qualcosa non va?" mi chiede Mister Ricci Sexy.

" Troppi bambini, e io odio i bambini" devo avere una faccia schifata in questo momento perché lui mi tira gli angoli della bocca ad andare all'insù.

" Oh andiamo, i bambini sono adorabili e poi voi ragazze non li amate? Insomma voi dovreste diventare mamme un giorno..." inclina la testa da un lato stile Torre di Pisa.

" Il tuo ragionamento non fa una piega e poi chi ti dice che io voglia diventare madre?!" fa spallucce.

" Io padre lo vorrei diventare"

"Bene allora adotta un bambino e no fracassare le ovaie a me" detto questo lo trascino per un braccio all'interno del parco giochi.

~.~.~.~.

Un'esperienza da non rifare.

I bambini mi saltavano addosso come se fossero delle scimmie, paparazzi OVUNQUE e Harry che mi trascinava come se fossi un sacco di patate in giro per quel posto maledetto.

Le uniche parti migliori del pomeriggio sono state quando ho mangiato lo zucchero filato blu che """""accidentalmente"""""" ho dato in testa a Harry e quando ho fatto le foto con le fan.

Fortunatamente la serata è finita e ringrazio Dio per questo.

"È stata una bella serata dopotutto no?" come fa questo ragazzo a sorridere sempre?

" Parla per te riccioli d'oro, non oso leggere i giornali di domani mattina. Già vedo i titoli 'SELENA GOMEZ E HARRY STYLES A UN PARCO GIOCHI PER BAMBINI'. Davvero esilarante wouh" dico annoiata.

"Dai Selena sorridi un po' e divertiti! Sei giovane e bella, perché sei sempre così acida e apatica?" si mette davanti a me e aggrotta le sopracciglia.

" Bevo ogni mattina una limonata senza zucchero, prova anche tu, magari ti togli quel sorriso dalla faccia" dico con un falso sorriso e lo spingo di lato quasi togliendogli una spalla.

Mi dispiace trattarlo male ma quel suo sorriso mi da sui nervi.

" Sai che facciamo domani Sel? Ti porto fuori di nuovo e magari ti diverti anche" mi dice affiancandomi sempre sorridendo. Ho voglia si togliergli quel sorriso a suon di testate in bocca.

" Basta che non sia un altro parco giochi"

" No, ti porto al mare" si ferma davanti la casa che ho nella capitale inglese.

''Decisamente meglio" accenno un sorriso. Amo troppo il mare.

"Hai sorriso, hai sorriso, hai sorriso!" batte le mani felice e mi abbraccia.

" Emh ah-ah" dico in assenso e do dei piccoli schiaffetti sulla sua schiena dato l'imbarazzo.

" E sei anche arrossita" mi dice nonostante non possa vedermi il viso.

Mi tocco le guancie e le trovo calde.

Qualche demone si è impossessato di me? Io non arroscisco!
'Magari ti sta iniziando a interessare il riccio'

Ma smettila! Ho solo una missione da portare a termine.
'Si certo, e io ti credo...'

Senti, ti spari?
...

Vocina? Vocina nella mia testa? Ok finalmente se ne è andata!

" A domani Gomez" mi da un bacio all'angolo della bocca e se ne va senza aspettare una risposta.

"Buonanotte" dico sussurrando alla sagoma nera di Harry.

Mi tocco il punto in cui mi ha baciato.

Cazzo!