<<Buongiorno puffa!>> disse Chanyeol spalancando le tende facendo entrare una luce divinamente stupenda, ma pur essendo bella, era davvero insopportabile.
<<Come fai a svegliarti così presto, Chan?>> gli risposi sbadigliando tornado a mescolarmi tra le calde coperte.
<<Così presto?! Sono le 10 stupidina, è tardi. Su forza, alzati.>>
<<Non ci penso neanche, vai a dormire.>>
<<Se non ti alzi da sola, ti alzerò io.>>
<<Senti un po'.. ti ha chiesto mia madre di svegliarmi?>>
<<No, è stata una mia iniziativa. Adesso alzati puffa.>>
Continuai a dormire facendo finta che Chan non fosse lì.
<<Okay, ho capito.>>
Mi tolse le coperte di dosso e mi prese in braccio, portandomi di sotto. Scendemmo in cucina, dove il nero mi fece sedere su una sedia.
<<Dove sono gli altri?>>
<<Stanno dormendo.>>
Spalancai gli occhi.
<<Che cosa?! A me rompi le palle da tre ore dicendomi di svegliarmi e a quelli non dici niente?! Mi prendi in giro?!>>
<<Ehi calmati! Ora vado a svegliarli, non preoccuparti e pensa a mangiare piuttosto!>>
<<No! Ora la colazione me la preparerai tu! Così impari.>>
<<Come?! E perché mai dovrei preparartela io, scusa?>>
<<Mi devi un favore per avermi presa in giro! E comunque, in qualche modo devi sdebitarti.>>
Il nero sbuffò rumorosamente dirigendosi nella camera degli altri due.
Dopo due minuti uscì Baekhyun completamente assonnato.
<<Buongiorno principessa.>>
Disse Baekhyun andando a sedersi di fronte a me, continuando a sbadigliare.
<<Buongiorno Baek.>>
<<Sei arrabbiata?>>
<<È colpa di Chanyeol.>>
<<Ah si? Cos'è successo?>>
<<Lascia stare, non ha importanza, non sono davvero arrabbiata con lui. È una persona troppo zelante per farmi arrabbiare.>>
<<Ah, capisco.. tu si che hai buon cuore cuginetta.>> mi sorrise il rossiccio.
<<Grazie.>>
<<E così non sei arrabbiata, eh? Ed io che credevo che non volessi più parlarmi.>> disse Chanyeol sbucando dalla camera dei due con Sehun accanto.
<<Hai ascoltato?>>
Sorrise facendomi l'occhiolino.
<<Sei uno spione.>>
<<Ehi non è vero!>>
Mi disse avvicinandosi a me.
<<Quindi, non c'è l'hai con me?>>
<<Non sono mai stata arrabbiata, si forse un pochino, ma non così tanto da non parlarti per tutto il giorno.>>
Sorrise baciandomi la fronte.
<<Comunque, la colazione devi farla lo stesso.>>
<<Uffa! Mi hai fregato!>>
<<Anche io ti voglio bene Chan!>>
Lo tirai dal maglione che aveva addosso per stampargli un bacio sulla guancia. Vidi un sorriso stupendo impossessarsi del suo docile viso.
<<Si, anch'io.>>
<<Buongiorno anche a te, Jerinie.>> disse Sehun, riportando la mia attenzione su di lui, mi ero quasi dimenticata della sua presenza, che stupida.
<<Scusami Sehun, mi sono persa.>>
<<Sono un po' offeso, ma non importa.>>
<<Tranquillo, Chan preparerà la colazione anche per te.>> mi sorrise soddisfatto, ricambiai il sorriso beccandomi un'occhiataccia da parte di Chanyeol.
<<Perfetto, allora puoi prepararla anche per me per favore?>> disse Baekhyun.
<<Non esageriamo, okay? Per quanto riguarda te, ci penso io, non preoccuparti.>>
<<Ah, okay perfetto. Grazie Jerinie.>>
<<Di niente, ora sedetevi. Dato che dobbiamo fare i cuochi, abbiamo bisogno di calma, chiaro?>> dissi osservando i due che annuirono, mi alzai prendendo Chanyeol per il braccio, avvicinandoci ai fornelli.
<<Cosa volete?>> disse Chan.
<<Wow, sembra di essere al ristorante!>> rispose Baekhyun.
<<Digli cosa vuoi e basta.>>
<<Come vuole lei, di grazia...>> continuò il rossiccio.
<<Potete provare a fare i pancake?>>
<<Io...>>
<<Certo, io li so fare.>> risposi felice della richiesta del rossiccio.
<<Dove hai imparato?>> mi chiese Sehun con aria curiosa.
<<Me l'ha insegnato un'amica di mia madre quando ero piccola. Questa tizia lavorava in un diner e spesso cucinava i pancake.>>
<<E come mai te l'ha insegnato?>>
<<Da piccola mi piaceva molto cucinare.>>
<<Wow, non lo sapevo.>> disse Baekhyun.
<<E ora? Non ti piace più cucinare?>> continuò Sehun.
<<Si mi piace, ma non come prima.>>
<<Come mai?>>
<<Quando si cresce si scoprono tante cose. Alcune sarebbe meglio non scoprirle, però.. purtroppo è così.>> dissi rompendo le uova che subito dopo sbattei.
<<Non mi avevi mai detto che volevi essere un'aspirante cuoca.>> mi disse Chanyeol sorridendo.
<<Quando si è piccoli, non ci si rende conto del male che c'è alle spalle di tutto quello che sembra qualcosa di bello e di cui potersi fidare. Sapete.. quando ero piccola, pensavo che tutti i bei momenti che vivevo non finissero mai, che tutto quel tempo fosse infinito e non passasse mai. Mi ero sbagliata, ero riuscita ad illudermi così tanto da convincere me stessa di avere ragione. Non volevo propio sentire ragioni, volevo solamente vivere come meglio credevo, con tutto quello che credevo bello e indimenticabile. Alla fine.. è andata com'è andata ed è finita com'è finita, questo è quanto.>>
I tre fratelli mi osservavano con molta attenzione e discrezione, il mio discorso li aveva completamente conquistati.
<<Scusatemi, non volevo trasmettervi il mio pessimismo. Volevo solo parlare con qualcuno che potesse ascoltarmi...>>
<<Sei impazzita?! Hai fatto un discorso stupendo! Certo magari un po' triste, ma è comunque stupendo! Io, sinceramente, ho apprezzato molto che tu ti sia aperta così tanto con noi, non lo facevi da quando eri piccola. Per me è una grande soddisfazione, sentirti parlare senza paura, con solo noi tre che ti ascoltiamo.>> mi disse Chan guardandomi negli occhi, mi alzai in punta di piedi e lo abbracciai, in seguito si aggiunsero anche gli altri due.
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Just Like Us // Jeon Jungkook
FanfictionUna giovane ragazza proveniente da Busan, perde di vista il suo migliore amico Jungkook. >