Skinny Love

Capitolo 2

STILES POV'S

Sono arrivato al loft di Derek con Scott, anche se non ero stato invitato, ma mio papà quella sera lavorava fino a tardi e io non volevo rimanere a casa. Parcheggiai la mia bambina vicino alla Camaro di Derek ed entrai con Scott. Appena entrati mi diressi subito verso il divano ignorando Derek e Isaac che stavano litigando per chissà cosa. Tirai fuori i miei compiti ma, stranamente, mi distrassi guardando i ragazzi allenarsi e soprattutto mi incantai a guardare Derek che come al solito per allenarsi si toglieva la maglia rimanendo così a petto nudo. Scossi la testa per cacciare quei pensieri e mi rimisi a svolgere i miei compiti.

"Stiles!" mi chiamò Derek. Alzai la testa vedendo Isaac, Scott e Derek fare flessioni.

"Vieni qua." disse, anzi, ordinò Derek ringhiando quasi. Mi alzai e mi diressi verso di lui.

"Sì, caro?" lo presi in giro ridacchiando.

"Siediti sulla mia schiena."

"Ehm.. no?" e ridacchiando mi girai per tornare sul divano.

"Abbiamo scommesso che non riuscirà a fare cento flessioni con te sulla sua schiena." mi girai verso Isaac alzando un sopracciglio in stile Hale, e lui aggiunse: "Avrai una pizza extra alla prossima riunione del branco."

Magari poteva finire come la scorsa riunione, tutti noi del branco eravamo in sintonia, sembravamo una famiglia e, inoltre, Derek non aveva la solita faccia da Sourwolf.

"Okay, ma sia chiaro: lo faccio solo per la pizza." dissi sedendomi sulla schiena di Derek.

Mentre faceva le flessioni, mi sentivo un po' nervoso, non so perché, ma lo ero. Non mi accorsi neanche che fosse arrivato alla centesima flessione da quanto ero immerso nei miei pensieri. Non volevo che smettesse, per qualche strana ragione mi piaceva.

Quando finì, scesi da lui e mi diressi nuovamente verso il divano riprendendo a leggere "Orgoglio e Pregiudizio". Derek mi si avvicinò e mi prese dalle mani il libro guardandolo.

"Tu leggi?"

"Sì Derbear, ma questo è per una relazione scolastica." dissi appena mi restituì il libro.

"Hai mai letto 'Il buio oltre la siepe'?" negai con la testa.

"Beh, dovresti." disse sedendosi accanto a me.

Ero molto confuso, Derek stava facendo il carino con me, e lui non lo faceva mai. Decisi di testare questa sua bontà improvvisa nei miei confronti allungando le mie gambe su di lui. Mi guardò per un secondo e poi tornò a fare quello che stava facendo.

Quando Isaac e Scott tornarono dalla loro corsa, ci guardarono divertiti.

"Tu leggi?" mi chiese Scott.

"Sì, leggo. Perché vi sembra così strano che io legga di mia spontanea volontà?" dissi sbuffando.

"Forse perché sei costretto a farlo per scuola?" si intromise Derek. Lo guardai male e rimisi il libro nel mio zaino alzandomi dal divano.

"Ci vediamo Der."

"Ciao Stiles." mi sorrise di rimando e uscii dal loft.

NOTA AUTRICE

Ehi ragazze, spero che la storia vi abbia preso almeno un po'. Al prossimo capitolo!