Amore illegale

2. Discoteca

Luke (Taylor Frey)

È ormai sera, io e mia sorella siamo in ascensore per andare in discoteca.
Chissà com'è, non ci sono mai andata prima d'ora.

È una sala molto spaziosa e c'è un bar.
Ci sono dei ragazzi in pista a ballare, preferisco sedermi su una poltroncina vicino alla pista da ballo.
Mia sorella vorrebbe ballare ma non da sola, ma io ho troppa vergogna.
«daiii balliamo» insiste Linda per l'ennesima volta.
Mi trascina e mi ritrovo dove non sarei mai voluta essere. Sulla pista da ballo.
Grazie a Dio riesco a sciogliermi e mi ritrovo a ballare anch'io.
C'è un gruppo di ragazzi italiani da quel che ho capito, finalmente. Mai stata più felice di vedere degli italiani.
Vedo questa ragazza, non parla e non emette fiato, sembra una poco di buono per come si comporta con gli altri ragazzi.
Dio già la odio, sembra avere la puzza sotto al naso.

00:35
È quasi un'ora che siamo qui a ballare, mi sono lasciata andare alla grande. Non ci capisco più nulla.
Faccio per girarmi quando vedo quei due ragazzi del bar ballare, spalanco gli occhi.
Dio quanto vorrei parlargli, ma ho vergogna e poi non riesco a fare grandi frasi complesse col mio inglese, dopo penseranno che sono un ignorante.
Distolgo un attimo lo sguardo e la mia mente si sofferma su una figura alta 2 metri, biondo, occhi azzurri e penso a quanto fossero nulla quei ragazzi in confronto a lui.

Saranno passati 5 minuti e sono ancora qui a fissarlo, lo vedo con una ragazza sperando non fosse la sua fidanzata.
È la fidanzata dell'amico.
Una gioia.

Inizio a ballare con Linda mentre lo guardo con la coda dell'occhio, decido di usare la mia "tattica".
Lo urto "per sbaglio", lo guardo
«Oh I'm sorry» gli dico sorridendo.
Mi fa un sorriso a 32 denti, ha un sorriso stupendo cazzo. Nessuno mi aveva mai sorriso così prima d'ora. Ho la sua immagine stampata in testa.
Continuo a ballare con mia sorella e vedo che lui è ancora dietro di me che balla e faccio finta di non dargli molta importanza.
D'improvviso ritrovo i nostri visi ad un millimetro di distanza, la sua mano è sulla mia guancia e la sua bocca ad altezza dell'orecchio con l'intento di parlarmi.
Inizia a dire cose in inglese che non capisco minimamente, un po' per il suo accento tedesco e un po' per la musica ad alto volume,
mi limito a sorridere e cambio discorso chiedendogli il nome
«Luke» risponde
«e tu?» continua
«Samantha» rispondo
Mi sorride nuovamente.
Cazzo, vuoi proprio farmi morire allora.
«Quanti anni hai?» gli chiedo
«24, tu?» risponde
24.
VENTIQUATTRO.
Pensavo ne avesse tipo 19.
«14» rispondo.
La sua faccia in questo momento.
«È uno scherzo?» chiede
«No.» rispondo
«Come puoi avere 14 anni? Sembri minimo 5 anni più grande!» si guarda intorno incredulo e quasi divertito come se qualcuno gli stesse facendo uno scherzo.
Rido per la scena epica.
Parla per quasi 5 minuti, ed io non capisco nulla, solo "You are pretty hot for 14 years old" e mi ha fatto molto piacere sentirlo.

Mi guardo intorno per capire che fine avesse fatto mia sorella e la vado seduta da sola ad assistere la scena.
Le faccio cenno con la mano in modo da raggiungerci e andiamo tutti e tre fuori dove incontriamo gli italiani e degli spagnoli che fanno dei commenti simpatici sull'altezza di Luke.
Parliamo del più e del meno e torniamo dentro,
Luke mi prende le mani e mi porta sulla pista e mi viene spontaneo abbracciarlo per la vita e stringerlo come se fosse un peluche, la mia testa è sul suo petto, la cosa bella è che sento i suoi pettorali e il suo fisico scolpito con quella maglietta attillata che ha.
Mi prende il viso e mi guarda negli occhi, c'è un oceano immenso nei suoi.
Mi sorride.
In discoteca ormai era partito un lento, ed eravamo soli in pista, sento perfettamente i suoi caldi baci sulla mia fronte.
Mi accarezza i capelli mentre continua a guardarmi intensamente negli occhi.
Mi sento così al sicuro tra le sue braccia, eppure lo conosco da solo poche ore.
È quello che ho sempre desiderato, sentirmi così, tra le braccia di qualcuno che mi faccia stare bene.
Balliamo abbracciati per un po' e poi mi bacia.
Posso sentire la sua mano passarmi per il corpo, ed è stupendo baciare qualcuno e sentire la presenza di quel po' di barba.
Ho baciato tanti ragazzi, che tra l'altro conoscevo da una vita e che mi sono sempre piaciuti, ma non ho mai provato nulla del genere.
Sento tutti che ci applaudono, compreso il gruppo di italiani che è quello che fa più "bordello" e vedo Luke fare uno di quei suoi grandi sorrisi alla folla.
Rido nel vedere la faccia invidiosa di quella biondina antipatica di prima.
Ma a parte questo, credo di essermi innamorata.
È stato così delicato, dolce...
Vorrei un ragazzo così nella mia vita.

Dopodiché ci sediamo,
«protesti andare in prigione» dice scherzando Linda a Luke
« lo so lo so» risponde e guarda a terra come se si sentisse in colpa
STRONZA DI UNA SORELLA, DOVEVI STARE ZITTA CAZZO.
«Ti prego andiamo in camera, ho vergogna ora» imploro Linda
Annuisce e dopo aver salutato tutti ce ne andiamo.
Non ho salutato Luke un granché e mi sento anche un po' in colpa per questo, ma non sapevo che fare o dire.

Sono ormai le 4 passate, e rientriamo in camera cercando di non far troppo rumore con i tacchi perché i miei dormono.
«Come hai fatto a baciarti quel gran figo stronza» dice Linda senza nascondere l'invidia.
«Non posso crederci nemmeno io.» rispondo
«Devo essere sincera, prima che iniziaste a parlare stavo già pensando a cosa fare per farmi notare da lui» dice
Non riesco a trattenere una risatina
«Cosa ti ridi, ma lo hai visto bene? Sembra un attore di Hollywood» continua
Rido compiaciuta.
«È stato un po' scomodo baciarlo, troppo alto» ironizzo
«Vero ahahahah» concorda Linda

Metto il pigiama e dopodiché sto un po' col telefono nel letto riguardando le foto fatte stasera e invio la richiesta a Luke su Facebook.
Mi addormento con la musica nelle orecchie ripensando a tutto ciò che è successo stasera.
Credo di essermi innamorata davvero, sono una persona che si affeziona facilmente.

Spazio autrice.
Ciao ragazze, c'è ancora molto da aggiornare nella storia e devo dire che è abbastanza difficile scrivere ciò accaduto, perché sono tutte cose vissute con la mia pelle.
Per interpretare Luke (ci tenevo a specificare che non è il suo vero nome) ho scelto Taylor Frey, l'attore del film "L'estate addosso", ho scelto lui perché ci sono alcune cose che mi ricordano lui come la voce, un po' il sorriso, il fisico... anche se devo ammettere che il tedesco era molto più bello ahahah
Spero che la storia vi stia piacendo e ci sentiamo al prossimo capitolo!
XOXO