Se ancora c'è...[Rederica]

3.Fidarsi della persona giusta

Federica Pov's
Vorrei solo far finta che quello che è successo ieri non fosse mai accaduto.
Non so cosa mi sia successo esattamente ma è come se ci fosse stato una scossa nel mio corpo mentre i miei occhi si scontravano con quelli del famoso PlayBoy della scuola di Amici16.
Non voglio viaggiare di fantasia, non l'ho mai fatto e credo che mai lo farò ma...
"Le ultime parole famose.."

Oh, ci mancava solo la mia coscienza a mettermi nei casini

"Ma io non ti sto mettendo nei casini, sto dicendo la verità..."

Vabbè lasciamo perdere, dicevo non posso negare che credo di aver sentito anche sulla sua pelle una sensazione strana.
Ma non voglio e non posso perdere tempo con queste cose, devo concentrarmi.
Concentrarmi sulla musica,sulla mia musica che ormai è il mio unico mezzo di sfogo che mi permette di eliminare tutte le mie debolezze, perché con la musica mi sento più forte meno timida e impacciata e più sicura di me cioè praticamente in un altro mondo.
Un mondo parallelo dove non sono per niente insicura e fragile.
Eh già perché è questa la mia più grande paura :essere fragile.
La musica mi rende forte, quando prendo quel microfono sento che tutto svanisce, tutte le preoccupazioni scivolano via e lasciano il posto a sorrisi, degli stupendi sorrisi.
Tra tutti questi pensieri però mi è venuta una certa fame...forse sarà meglio fare lo spuntino pomeridiano.
Entro in cucina e vedo che non sono l'unica che sta morendo di fame
V:"Fede vuoi favorire con noi, ho preparato per tutti i puffi blu una bella merenda!"
F:"Ma certoooo,corro subito!"

"Figuriamoci se tu te lo facevi ripetere due volte,pff"

Eccola che ritorna, ma non puoi stare zitta solo 5 secondi?

"No,sono qui apposta"
La lascio parlare mentre con ferocia comincio a mordere il mio panino con la nutella che Vitto mi ha preparato.
Dovreste vederci!
Siamo tutti seduti intorno al tavolo con le guance stracolme di roba soprattutto Andreas.
Tra un po' secondo me scoppierà tanto dal cibo dentro la sua bocca!
A:"Cosa avete da guardare"domanda con la bocca strapiena scatenando le risate di quasi tutta la squadra blu.
Quasi perché manca Michele, eh già è ancora fuori.
È uscito per andare a lezione però non è più tornato,infatti sto iniziando proprio a preoccuparmi.
F:"Ragazzi vado a vedere dove è finito Michele,è da questa mattina che è uscito..."
C:"Ma si sta facendo buio fe"
V:"Non vorrai mica andare da sola vero?"
Che dolci, si preoccupano tutti per me.
F:"In verità io..."
R:"Vengo io con te dai"
F:"D'accordo ma muoviamoci Riki, sennò poi si fa troppo tardi"
Lo vedo annuire mentre sotto lo sguardo di tutti andiamo a prendere i cappotti ma purtroppo per me sono troppo sbadata e non mi rendo conto che mi avvicino un po' troppo al suo viso.
Credo di star andando a fuoco perché Riki mi fissa e dopo un po' scoppia a ridere come se non ci fosse un domani.
R:"Tranquilla Paper, non succede nulla"
F:"Si vabbè però non ridere, mi metti troppo in imbarazza"dico stringendomi le guance
R:"Te lo ripeto,tranquilla, sto venendo con te perché ho promesso di non lasciarti sola e non lo farò"
F:"Grazie Riki,ora però muoviamoci!"
Usciamo di corsa dalla casetta salutando gli altri.
Non sappiamo da dove cominciare anche perché non possiamo farci vedere in giro più di tanto.
Rischieremo di essere eliminati dal programma!
Insieme ci mettiamo a gridare il suo nome magari lo facciamo uscire da qualche cunicolo!
F:"Micheleeee"
R:"Micheleee"
Continuiamo a cercalo per non so quanto tempo, ma tanto da essere sfiniti.
R:"Fede torniamo a casa, sta cominciando a piovere e fa freddo"
F:"Ma non lo abbiamo trovato, io voglio sapere dove è!Se vuoi torna a casa tu, io continuerò a cercarlo!"
R:"No Fede non ti lascio sola"
F:"E allora aiutami su!"
R:"Fede ma non riesci proprio a capire eh?"
F:"Cosa dovrei capire?"
R:"Si vede lontano un miglio che Michele è scappato volontariamente dalla casetta?"
F:"Cosa?Perché?Sai qualcosa che io non so?"
R:"No Fede no,so solo che mi sto gelando qui al freddo"
F:"Te lo già detto,se vuoi tornare la strada per la casetta è a sinistra!"
È la verità!Non mi interessa se fa freddo o se piove, a questo punto potrebbe anche nevicare ma non voglio tornare in casetta senza Michele.
So che tutto questo non è normale, ma sento un terribile vuoto allo stomaco, come se la sua fuga fosse a causa mia ed è per questo che sono preoccupata perché se gli dovesse succedere qualcosa non me lo perdonerei mai.
Probabilmente quello che provo per Michele non è solo amicizia, forse sta divento qualcosa di più.
Seguendo questa teoria potrei anche spiegarmi il motivo per il quale mi manca tanto, perché adesso mi sento in colpa e per il vuoto allo stomaco...
Mentre penso tutto questo non mi sono accorta che ho smesso di gridare il suo nome e sono ferma,immobile e congelata, capace di non riuscire a muovere un muscolo.
Ad un tratto mi sento caricata sulle spalle
F:"Rikiiii,mettimi giù"
R:"Mai."
F:"Dai Riki,devo ritrovare Michele prima che si faccia ora di cena"
R:"È già ora di cena Fede, sono le 21:00 passate siamo da due ore che cerchiamo e non abbiamo trovato anima viva e per di più stai congelando con questo freddo, so che non mi sopporti ma puoi solo per un attimo fidarti di me?"
Mi mette giù e mi fissa.
Eccola che torna quella sensazione,quella sensazione strana che si ripercuote in tutto il corpo.
Non so cosa mi stia succedendo e mi sento parecchio confusa e se devo dirla tutta non so cosa mi stia prendendo anche perché mi sento di rispondere positivamente alla domanda posta da Mr.OcchiAzzuri.
La Federica Carta di prima probabilmente non si sarebbe fidata di un ragazzo milanese con una gran voglia di cambiare ragazze come fossero calzini, ma qualcosa mi dice che devo fidarmi.
Lo devo fare per me, per lui, perché so che sta cambiando e non so proprio chi sia stato a farlo cambiare.
Forse Giulia?Forse Shady?Forse le amicizie create qui dentro nella scuola?O semplicemente si è accorto che ha buttato via 25 anni di vita?
Non riesco a rispondere a tutte queste domande e probabilmente mai lo farò.
F:"Si Marcuzzo, mi fido di te"detto questo sono Io questa volta che lo prendo per mano e insieme rientriamo a casa.
In questo momento ci stiaml sciogliendo come neve al sole,che si scioglie piano,senza far rumore e chissà magari senza lasciare traccia sul cuore degli altri.
Rientriamo in casetta in religioso silenzio,in piedi ci sono solo Cosimo e Vittoria sdraiati sul divano che guardano un film.
Povero Andreas è da stamattina che prova sarà stanco morto!
Mentre apro la porta della camera per entrare vedo aprire un'altra porta,quella della casetta!
E vedo entrare....

Spazio Autrice
Ed eccomi tornata con un nuovo capitolo,spero vi piaccia.
Se è così mettete una stellina e commentate!
Adesso vi lascio e ci sentiamo al prossimo aggiornamento!
Byeee😘😘
•Ale🎤