Ciao! Sono Sofia, ho 16 anni e mi sono appena trasferita in Germania, in un piccolo paese vicino Francoforte.
La vita in Italia non era delle migliori, le persone a cui tenevo di più si trovavano in Germania e di conseguenza io e mia madre ci siamo trasferite !
Ho un fratello, Marco ma lui è rimasto in Italia, ha 25 anni e tra un paio di mesi dovrà sposarsi. Il mio rapporto con lui non é mai stato come quello tra fratello e sorella, anzi eravamo 2 perfetti sconosciuti che avevamo abitato sotto lo stesso tetto per 16 anni; ho anche una sorella, Chiara lei abita qui in Germania ha 30 anni, e sposata e ha due figli. Il mio rapporto con lei è totalmente diverso; fino a quando abitava in Italia non eravamo legate più di tanto, ma quando si è trasferita è diventata la mia migliore amica, sa ogni particolare di me e non la cambierei con nessuno al mondo.
Vi starete chiedendo dov'è mio padre... beh lui è scomparso quando avevo ancora 14 anni, una sera all'improvviso e così sono rimasta con mia madre, con lei non sono mai andata tanto d'accordo, siamo entrambe molto orgogliose e questo non ci ha mai tenuto unite ma abbiamo bisogno l'una dell'altra per andare avanti.
Era il 20 agosto 2016 ed ero appena arrivata davanti la nuova casa,ricordo che la prima cosa che pensai fu "o mio Dioo, è fantastica!"
Appena il taxi si fermò vidi mia sorella,con suo marito Jacob e le due pesti che ci stavano aspettando , nemmeno il tempo di scendere che li vidi correre verso me e mia madre per abbacciarci e cosi iniziai a correre anche io verso di loro urlando e saltando dalla gioia come se fossi una vecchietta scappata da una rissa in casa di cura.
Dopo averli salutati mi fermai a pensare, pensai che finalmente ero arrivata in Germania e mi trovavo proprio davanti quella che sarebbe stata la mia futura casa. Mi guardai intorno e vidi quell'enorme giardino che circondava la casa, un garage dove ci sarebbe entrato pure un camion e riuscii ad intravedere una piscina sul retro della casa.UNA PISCINA? ancora devo entrare e già amo questa casa
"Questa casa è enorme" urlai verso mia sorella e con aria soddisfatta mi disse: "potrai passare più tempo con i tuoi nipotini tenendoli a casa con te, così riusciranno a smontarla in meno di 1 settimana" io sorrisi e aspettai che mia madre prendesse le chiavi di casa che aveva conservato mia sorella fino al nostro arrivo.
Non vedevo l'ora di entrare, così come si aprì la porta vidi l'arredamento di quella casa, lo adoravo già, aveva i mobili tutti bianchi e neri e ogni tanto compariva il rosso, chiesi a mia sorella dove si trovasse la mia stanza e lei con la faccia contenta mi diede le chiavi della mia stanza dicendomi con un pizzico di ironia:" 3° piano, noterai subito qual'è la tua stanza e dopo non correre subito a ringraziarmi, prima goditela un po'!"
sorrisi e corsi subito verso le scale per cercare la mia stanza. Arrivata al 3° piano con il fiatone, manco se avessi fatto una maratona, vidi subito la porta della mia stanza, la riconobbi perché era nera, il mio colore preferito. Arrivai davanti la porta e infilai la chiave, quando aprii la porta non riuscivo a credere ai miei occhi! Rimasi a bocca aperta per 10 minuti fino a quando non realizzai che quella sarebbe stata la mia stanza e non era affatto un sogno! Era tutta nera e bianca, metà stanza non aveva il pavimento perché al suo posto c'era il mio letto; avevo una stanza con il letto al posto del pavimento e mi sentivo come quando una bambina piccola riceveva dei regali.
Andai verso un mobile, di fianco c'erano i quadri di Marilyn Monroe, mentre su delle mensole le mie foto da piccola, con i miei vecchi compagni, con tutti i miei parenti e le foto di tutti i miei viaggi.
Notai subito che c'erano altre due porte, aprii la prima e trovai un bagno, tutto per me, pieno delle cose a cui tenevo molto, TRUCCHI! Ero sempre stata appassionata del make-up e li dentro trovai minimo 200 rossetti di diverse tonalità, 50 trousse, mascara, matite, eye-liner e tutti i trucchi possibili e inimmaginabili!
Chiusi la porta del mio bagno -suona cosi bene MIO BAGNO- e andai ad aprire l'altra, trovai un'altra stanza e per poco non mi veniva un infarto.Questa sicuramente è stata un'idea di Chiara!
Era una stanza tutta bianca e vuota, al centro c'era un pacco con un grande fiocco con sopra un biglietto.
Lo aprii, diceva:
Non è il massimo come idea, però data la tua passione per il disegno e i tatuaggi, ti ho lasciato questa stanza bianca per poterla riempire tu con i tuoi fantastici disegni! Dentro questa scatola c'è un piccolo pensierino per te da parte di Jacob! Un abbraccio tua sorella, Chiara.
Nemmeno il tempo di poggiare il biglietto che mi fiondai sul pacco, quando lo aprii e vidi il regalo inizia a piangere.Era la macchina per fare i tatuaggi che tanto desideravo
Corsi subito al piano di sotto e andai ad abbracciare Chiara, Jacob e miei due nipotini Noah e Daniel che per poco non li stritolavo.
Chiesi a Chiara:" where is mamma?" mi guardò con una faccia seria e disse:" è andata alla tua futura scuola per vedere quando dovrai iniziare, i libri che dovrai comprare e i corsi dove sei stata presa"
Da quel momento un po' di nostalgia della vecchia scuola tornò e con essa i ricordi con i miei vecchi compagni, ma ero pronta, ero pronta a riiniziare una nuova vita da 0.
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come nelle favole🌸
RomanceSofia è una ragazza italiana, trasferitasi da poco in Germania. Ha 16 anni e la sua vita non è mai stata facile, suo padre è scomparso quando aveva solo 14 anni ed è rimasta a vivere con il fratello e sua madre; ha anche una sorella ma è sposata e...