*Three years later.*
"Kian, ti muovi a scendere?" urlò Lia, seduta sull'isola posta al centro della cucina.
"Se continui ad urlare giuro che ti sfondo contro al muro." rispose il ragazzo intento a mettersi la solita giacca di jeans.
"Cuanto eres vulgar.." (Quanto sei volgare..) alzò gli occhi al cielo lei divertita, facendosi sentire dal ragazzo nel mentre che scendeva le scale.
"Guarda che lo faccio anche se ti matti a parlare lo spagnolo eh." la minacciò Kian, entrando nella stanza.
"Volendo puoi farlo quando ti pare.." mormorò la ragazza, guardandosi in modo disinteressato le unghie.
"Cos'è che hai detto?" chiese lui con un sorriso malizioso che nasceva sulle sottili labbra ed il sopracciglio sinistro inarcato, mentre si avvicinava a quella che ormai era sua moglie da circa tre anni.
"Chi? Io? Ma se non ho aperto bocca." rispose Lia guardando oltre le spalle del ragazzo.
"Se non fosse che Phoebe è nella stanza accanto lo farei in questo preciso istante, credimi." sussurrò con voce roca all'orecchio della ragazza, accarezzandole le cosce nude per via dei pantaloncini che indossava.
Nessuno dei due aveva avuto anche solo un briciolo di ripensamenti sul loro matrimonio, nonostante fossero entrambi giovani, e mai ne avrebbero avuti, perché quello che li univa era amore vero, non un qualsiasi sentimento sviluppato nell'età adolescenziale tra un ragazzo ed una ragazza, il loro era un sentimento che sarebbe durato per sempre, nonostante tutto e tutti.
"Papii!" urlò la piccola Phoebe entrando in cucina.
Parli del diavolo e spuntano le corna, pensò Lia alzando gli occhi al cielo divertita, appoggiando il palmo di entrambe le mani sul petto di Kian per spingerlo via.
Kian guardò la figlia, ormai di quattro anni, sorridendole dolcemente ed abbassandosi alla sua altezza.
Eccola lì, la principessa di casa, tale e quale alla madre ma col sorriso e le fossette di suo padre.
"Dime princesa, ¿qué es?" (Dimmi principessa, cosa c'è?) chiese alla piccola, pizzicandole affettuosamente il nasino.
"Poi ero io a non dover parlare in spagnolo.." mormorò Lia, ricevendo in cambio un ghigno divertito dal marito.
"Lo zio Elijah e lo zio Joey quando vengono?" chiese la miniatura di Lia.
La piccola Phoebe era legata ai suoi zii tanto quanto lo era con i suoi genitori, erano un po' mamma Lia 2.0 la vendetta, perché diciamocelo, quei tre erano uno la copia dell'altro in tutto nonostante non volessero ammetterlo a se stessi ed agli altri.
"Princesa, ahora llegan." (Principessa, adesso arrivano.) rispose Kian prendendo in braccio Phoebe.
Il campanello di casa iniziò a suonare, così Kian lasciò la piccola con la sua amata mamma e andò ad aprire la porta.
"Dov'è la mia piccola peste?" urlò il piccolo dei Jimenez entrando in casa, seguito dal fratello, dopo aver salutato Kian con un 'saluto maschile', come lo chiamavano loro.
"Zioo!" urlò di rimando la piccola, abbandonano la mamma da sola in cucina e correndogli incontro.
Il ragazzo la prese al volo, portandosela addosso e stringendola fra le sue braccia.
"Come stai piccoletta?" chiese alla nipote, intenta a ridere per il solletico causato dai baci dello zio sulle sue piccole guance paffute.
"Se continui così si piscia addosso." rispose al posto della piccola un Elijah ormai ventitreenne intento ad abbracciare la sorella minore, lasciandole poi un bacio sulla fronte, come suo solito.
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HIM [Instagram Series Book #3]
FanficSEQUEL DI: YOU OR HIM? [Instagram Series Book #2] As long as you love me.