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*Pov's jimin*
Hoseok...,hoseok.Quel nome mi era rimasto inpresso nella mente.Grazie a tae avevo  potuto conoscerlo meglio aww.Tae aveva detto che voleva incontrarmi.Aveva detto che doveva  parlarmi di qualcosa d'importante. .Ci saremmo dovuti incontrare alla caffetteria vicino casa mia.

Arrivai alla caffetteria.Entrai e vidi che tae era seduto ad un tavolo che stava in fondo affianco alle finestre.
Lo raggiunsi ci salutammo e poi ordinammo.Dissi subito

allora tae di cosa volevi parlarmi?
ecco jimin quando io sono andato via e ti ho lasciato insieme ad hoseok avete parlato?

Ah perché mi chiedeva  proprio di lui così mi metteva in agitazione

ecco si abbiamo parlato un po'
ah capisco...e come ti è sembrato?

Perché mi faceva quelle domande che avesse capito cosa provavo per lui?speravo di no

beh mi era sembrato tranquillo.È simpatico e solare penso come sempre,perché?
jimin devi sapere una cosa nel caso tu diventassi amico con hobi

Stava decisamente cominciando spaventarmi,cosa era quel tono così serio

dimmi
hobi ha sofferto di forte depressione e non è ancora uscito del tutto..

Rimasi in silenzio mentre tae mi parlava di come hoseok fosse stato male e di come stava cercando di nascondere tutto.Ma non disse nulla circa il perché fosse arrivato a ciò.

Dopo diversi minuti che parlava smise poi dopo alcuni secondi mi disse

so che ti starei chiedendo il perché di ciò.Ma ecco è qualcosa di cui io e gli altri non parliamo mai.Hobi odia ricordarlo e farglielo fare lo farebbe stare ancora più male.Così non parliamo mai anche se lui non è in nostra presenza.

Finito i nostri cappucci ci salutammo e andammo a casa ma prima di ciò tae mi raccomandò una cosa"per favore non abbandonarlo mai".

Arrivai a casa mi gettai sul letto e mi misi a pensare.Una persona così solare e così bella stava passando tutto quello per colpa di qualcosa di cui io non ero a conoscenza.Quel giorno in cui lo incontrai la prima volta è stato magico

.La mattina prima avevo litigato con i miei perché non volevano che io continuassi con il ballo.Il ballo era la mia unica forma di sfogo non ne avrei potuto fare a meno ma i miei genitori dicevano che era solo una distrazione dallo studio.Così ero incazzato nero.Scappai in fretta dall'aula e mi nascosi tra i due distributori di bibite.
Mi misi le cuffie e feci riprodurre il brano "you are in my veins" non era conosciutissimo ma era il brano che amavo di più ballare.
Ad un tratto notai un ragazzo che mi fissava da lontano all'inizio mi spaventai così mi alzai e me ne andai ma il ragazzo mi fermo e mi chiese semplicemente cosa sesti ascoltando.Mi avvicina arrabbiato solo per nascondere la paura e gli mostrai la canzone che probabilmente non conosceva visto che fece una faccia confusa.Poi però mi disse che avevo dei bellissimi capelli.Così arrossì e scappai dall'imbarazzo.

Il ragazzo fece un grande sorriso che mi riscaldo il cuore.Così mi misi in testa che avrei dovuto scoprire chi fosse.Mi ero proprio innamorato dui lui.
Ma la stessa persona che fece tornare felice me stava male e
questo non lo accettavo.

Continua...
angolino brutto
you so,fuckin,precious,when you.sMiLe :D💖💗💝((non fate domande,mi andava))

b l i n d i n g  light 、jihopeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora