«Alice» disse Tarrant, «Non credo ci rimanga molto tempo, ti abbiamo contattata perché abbiamo saputo che c'è qualcosa che ti affligge...».
Alice sgranò gli occhi e guardò il Cappellaio con aria sbalordita «Ma voi come fate... Cioè tu sai...».
«Si Alice, lo so e credimi non potrei che essere più felice per te, hai trovato una persona che ti ama per quello che sei e che, sarei pronto a scommetterci il mio cilindro, sarebbe pronta a proteggerti dal mondo intero se ce ne fosse il bisogno!».
Alice non sapeva che dire, sapeva che il Cappellio aveva pienamente ragione, che James l'avrebbe fatto, ma lei non sapeva ancora se quello che provava per lui fosse amore o una semplice infatuazione.
«Ma Cappellaio, io non riesco a capire i miei sentimenti, è la prima volta che mi trovo a fare i conti con una cosa come l'amore e non so come comportarmi...».
«Ma è semplice Alice, proprio come bere una tazza di the con pasticcini!». «Perdonami ma non riesco a capire la tua metafora».
«Oh... piccola e dolce Alice... Non devi far altro che liberare la tua mente da ogni tipo di pensiero! Quando c'è di mezzo l'amore non devi pensare assolutamente a niente. L'amore è pazzo e credimi mia cara, io ne so qualcosa in merito».Il tempo a disposizione per i due stava per esaurirsi, Alice lo capì per il fatto che la voce del Cappellaio si faceva mano a mano sempre più flebile e lontana, quasi come un eco.
«Cappellaio!».
«Credo che il nostro "Tempo" sia arrivato al termine. Sai, sarà meglio che dopo vada a farci quattro chiacchiere...!» disse un Cappellaio al quanto irritato. «Ascoltami, non perdere altro tempo con il tuo James! Per me, saperti felice accanto ad una persona che ti ama è il miglior regalo che mi si potesse fare... Sono sicuro che presto capirai ciò che intendo e ciò che tu provi...».«Cappellaio, aspetta! C'è una cosa che vorrei dirti prima che ci diciamo un'altra volta addio...» Alice non sapeva se quello che stava per dirgli l'avrebbe aiutata o avrebbe fatto soffrire entrambi, fatto stava che non poteva dirgli un'altra volta addio senza avergli detto quello che provava per lui...
«Tarrant... Io...».
«Lo so Alice... Anche io ti amo e ti amerò per sempre ed è proprio per questo che tu ora devi vivere la tua vita nel tuo mondo. Un giorno, chi lo sa, potremmo incontrarci in una nuova vita e potremmo stare insieme per sempre, ma quel giorno non è in questa vita...».
Alice si mise a piangere, sia per l'emozione sia per la tristezza infinita di quel momento. Amava il Cappellaio ed il Cappellaio amava lei, ora non c'erano più segreti tra di loro, sapeva che quello che Tarrant le stava dicendo era la pura verità, lei sarebbe dovuta andare avanti senza mai però dimenticare il suo passato.«Cappellaio, grazie...», disse Alice tra le lacrime.
«Non c'è di che Alice», le sorrise Tarrant.
«Cappellaio ascolta, dici che io e te ci rivedremo ancora in questa vita?».
«Chi lo sa, la vita è piena di misteri e tutto potrebbe succedere nei suoi sentieri... Oh! Ho fatto una rima?!?».
Alice sorrise, no non avrebbe mai potuto dimenticare il Cappellaio e i suoi amici, né in questa vita né in altre.
«Addio Cappellaio», disse Alice con un sorriso e delle lacrime agli occhi. «Addio Alice...».La voce del Cappellaio si disperse nel giardino, il tempo parve di nuovo tornare a scorrere e dopo pochi istanti Alice udì la voce di James chiamarla, «Alice... dove siete...».
«James sono qui!», disse Alice.
Poco dopo James arrivò nel giardino, sembrava aver corso una maratona, «Capitano, meno male che vi ho trovata, siete corsa via così all'improvviso, spero di non averle detto qualcosa che le abbia arrecato un'offesa».
«No James, stiate tranquillo, voi non mi avete per niente offesa, è che avevo visto qualcosa che non vedevo da anni e non volevo perdermi l'occasione di rivederla».
«E l'avete vista?», chiese James.
«Oh se l'ho vista... Rivederlo è stata una delle due cose più belle che mi siano capitate in questa giornata...» rispose Alice guardandolo negli occhi.
«E quale sarebbe la seconda?» chiese James alquanto incuriosito.
«Non l'ho ancora capita fino in fondo, ma credo che presto la scoprirò» disse Alice sorridendogli, «Sarà meglio incamminarci verso il porto signor Harcourt, tra poche ore si salpa e non voglio assolutamente tardare al nostro prossimo sbarco in Argentina».
«Certamente capitano!», rispose con enfasi James.Alice ne era certa, quello che provava per James non era una semplice infatuazione, era amore... un amore diverso da quello che prova per il Cappellaio, ma pur sempre amore. E poi chi mai ha detto che una persona non può amare più di un'altra persona? Dopo tutto esistono varie tipologie di amore...
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Il giardino dell'Imperatore
Fanfiction[Dopo gli eventi di ATTLG] E intanto gli anni passavano.. Tra i mesi in mare, gli scambi commerciali in tutto il mondo e gli inseguimenti da parte di pirati. Alice, non pensava ad altro che alle nuove avventure da vivere, si sentiva libera, senza al...