Eldia e La Guerra Delle due Rose

La Morte del Re

Regno di Eldia, Mitras, Novembre 1211, palazzo reale.

La camera del Re è gremita dei parenti di sua maestà, I suoi figli e I suoi nipoti, Accanto il letto a Baldacchino dove riposa sua maestà Re Antonio III Vargas c'è un comodino con sopra la Corona di Eldia.

Non si sà chi sarà il prossimo regnate del regno, Il primogenito del Re, Michele Vargas, era morto prima di lui e, passati due anni dal suo decesso, anche il Padre era ormai morente.
Il secondogenito di Antonio, Enrico York, e il terzogenito, Edoardo Lancaster, avrebbero potuto ottenere la corona se uno dei due fosse stato designato dal Padre, ma così non fù.
Il re era nel suo letto incapace di Parlare per via della febbre alta e del malditesta che aveva. Il Nipote, figlio del Primogenito, Pietro Vargas, aveva appena otto anni quando il padre morì, e adesso ne aveva appena compiuti dieci. Stava lì sulla poltroncina vicino al letto del nonno, rannicchiato al suo interno, gli zii rispettivamente uno dalla parte opposta dell'altro. Il dottore reale era seduto accanto al letto con la regina al suo fianco <<dottore, allora?>> l'anziana regina, Elisabetta Vargas, aspettava il verdetto <<è ancora vivo, respira, ma la febbre è molto alta e in queste condizioni... non posso dargli più di dieci minuti... approssimativamente>> la regina sospirò in segno di rassegnazione.

Edoardo si Avvicinò al letto del padre e disse <<Padre! Non può perdere altro tempo, deve prendere una decisione! Chi sarà il prossimo monarca di Eldia?>> Antonio III guardò I figli, erano entrambi in ansia di Sapere chi lo avrebbe succeduto.
Guardò poi il nipote ancora rannicchiato nella poltrona e in lacrime guardando suo nonno, Tremava a forza di piangere, quel povero bambino aveva assistito alla morte del padre troppo presto, e adesso era il turno del nonno, Il Monarca vide il principino e lo chiamò a sè con un gesto della mano, la gente nella camera da letto era molto sconcertata, non capivano il senso della cosa.

Il nipotino di Antonio scese dalla Poltrona, corse dal nonno e lo abbracciò piangendo facendosi accarezzare I morbidi capelli biondi, con gli occhi azzurri rigonfi di lacrime. Non disse nulla.
Il Vecchio re smise di abbracciare il nipote e lo benedisse con il segno della croce, dopo di che lentamente gli posò la corona in testa, e sorridendo si sdraiò di nuovo sul letto morendo qualche minuto dopo tra lo shock dei Figli e le lacrime del Nipote.