CHAPTER 1
Misi la mano sul finestrino, inarcai leggermente la testa e salutai la mia famiglia.
Mia madre era stretta a mio padre, e mentre una lacrima le rigava il viso mi sorrideva.
Mio fratello mi guardò e mi fece l'occhiolino.
Intrapresi così il lungo viaggio verso il mio sogno, l'University College of London.
L'ultimo anno di liceo riuscii a vincere una borsa di studio che mi consentì di frequentare la facoltà di Scienze Biomediche, poiché i miei genitori non sarebbero riusciti a pagare le rette salate proposte dal College.
Presi il mio libro preferito e mi immersi in una profonda lettura, mi aspettavano due ore di viaggio molto lunghe.
Il telefono squillò.
"Alex, mi senti?" mi domandó Gregor.
"Sì Greg, ma la conversazione potrebbe interrompersi da un momento all'altro a causa delle gallerie" risposi.
Gregor Walker é il mio migliore amico, nonché mio cugino.
Fin da piccoli fra noi noi c'è sempre stata una grande intesa.
"Come sta procedendo il viaggio? Qualcuno verrà a prenderti in stazione?" mi chiese.
"Certo Greg, in una città a me nuova, nella quale non conosco nessuno sicuramente qualche buon' anima verrà a prendermi" gli risposi in tono ironico.
La telefonata si interruppe a causa delle numerose gallerie, così trascorsi il resto del viaggio a leggere.
Arrivai in stazione e aspettai venti minuti prima di riuscire a trovare un taxi libero.
"Destinazione prego" mi domandó il taxista.
"University College of London, grazie" risposi fiera.
Appena l'auto partì sgranai gli occhi e mi appiccicai al finestrino.
Vivere a Londra era uno dei miei più grandi desideri sin da piccola, ho sempre voluto provare l'ebrezza di vivere in una metropoli, con gente, negozi e vita.
Amavo la mia città, ma Rotherham ospitava a malapena 100.000 abitanti, le case erano praticamente tutte uguali, la vita era monotona.
Passammo davanti a Trafalgar Square e guardai stupita l'immensa bellezza della National Gallery, che sarei andata sicuramente a visitare.
Appena il taxista prese i miei bagagli rimasi sbigottita davanti all'infinita grandezza del College.
Goffamente trascinai le due gigantesche e pensanti valige su per la rampa di scale che portava all'ingresso.
Sfinita aprii la porta e mi diressi verso la segreteria.
"Nome e Cognome prego" mi chiese una delle segretarie.
"Alexis Jones" risposi senza fiato.
"È il primo anno che frequenta questo College signorina Jones?"
"Sì" risposi eccitata.
"La farò accompagnare nel dormitorio da una delle mie colleghe"
Mentre la signorina si alzò per andare a chiamare colei che mi avrebbe accompagnata io ripresi fiato.
Arrivammo davanti alla stanza, lei mi consegnó la chiave e con passo veloce sparì nel lungo corridoio.
Subito dopo che misi la chiave nella toppa il telefono squillò, di nuovo.
"Tesoro sei arrivata?" Il tono preoccupato e squillante di mia madre mi fece spaventare.
"Mamma, ti ho detto che ti avrei chiamata appena arrivata" sbuffai.
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Una giornata piovosa
RomanceAlex e Matt appartengono a due mondi completamente diversi. Alexis Jones, tipica studentessa modello, cresciuta umilmente da una famiglia amorevole, il padre meccanico, la madre casalinga e il suo amato fratello maggiore Thomas. Vinse una borsa di s...