LA LETTERA

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Sai Lily la prima volta che ti vidi pensai "un'altra Potter" e devo dire che mi stavi sulle palle, tu eri quella testarda grifondoro che non faceva altro che tenermi testa, eri quella maledetta orgogliosa che mi ha fottuto la testa.

Sai all'inizio quando il signor Potter mi invitava a casa tua per passare l'estate con Albus non mi piaceva molto l'idea perché c'eri tu, quella maledetta ragazzina che volevo evitare con tutto me stesso che però mi piaceva stuzzicare, era la cosa che preferivo di più.

Poi all'inizio del quarto anno quando hai iniziato ad uscire con quel coglione di Conner, ho iniziato a vederti sotto un altro aspetto, ho iniziato a guardati come Teddy guarda Victoire. Ho fatto più attenzione ai tuoi capelli, che prendevo sempre in giro nonostante io amassi quell'arancione carota, ho fatto più attenzione alle tue forme, che da un'estate all'altra sono cambiate, ho fatto più attenzione al tuo viso, così dolce da far tenerezza a chiunque che però nasconde un diavoletto, e ho fatto più attenzione ai tuoi occhi, da cui appena vedevo scendere una lacrima prendevo a pugni chiunque.

Quando uscivi con quello pensavo a come fossi stato stupido a non farmi avanti, la rabbia e la gelosia, ogni benedetta volta che ti vedevo con lui, aumentavano finché un giorno quel maledetto giorno del 14 febbraio non feci quel dannato passo che mi sono rinnegato per anni.

Dovevi uscire con lui ma io non ti lasciai andare, ti tenevo stretta a me,  e tu ti sei stretta nel mio abbraccio, non so neanche io il perché, immaginavo una tua sfuriata ma invece la mia piccola Potter era lì stretta nel mio abbraccio.

Quella notte la passammo così. Stretti l'uno all'altro. In quel corridoio dove nessuno passava, dove nessuno guardava, ma dove noi eravamo i migliori osservatori ed eravamo sempre lì.

Dopo quella sera tutto cambiò, iniziammo a tollerarci sempre di più, gli scherzi non mancavano mai, qualche volta ci ritrovavamo sulla torre di astronomia anche se non ci davamo mai appuntamento ognuno sapeva che l'altro sarebbe stato lì e l'unica cosa che facevamo era guardarci, solo questo ed era bellissimo.

Una notte però successe qualcosa che non mi sarei mai aspettato, ero sulla torre ad aspettarti, ti vidi entrare bellissima come sempre ma con uno sguardo vuoto e pieno di lacrime, allora corsi lì accanto a te e ti tenni stretta, ma non ti bastava, alzasti quel maledetto viso rigato dalle lacrime e mi baciasti, un semplice fottuto bacio puro e casto che mi mandò a fanculo il cervello, ebbene si tu piccola Potter con un semplice bacio mi hai incasinato il mio cazzo di cervello.

I giorni a seguire erano strani, erano belli, erano pura adrenalina. Ci nascondevamo dai tuoi fratelli, non sapevamo neanche noi cosa stessimo facendo ma ci piaceva e pian piano abbiamo iniziato ad amarlo. Dai piccoli baci, dai leggeri sguardi che però avrebbero potuto bucarti il cuore, da un piccolo tocco di dita ed era quello che ci faceva stare bene.

Albus fu il primo a scoprirci, non la prese benissimo anzi ricevetti un pugno, ma ne valse la pena poiché subito dopo mi diede la sua benedizione, il problema principale era James. Oltre ogni mia aspettativa venni solo "leggermente" picchiato però lui mi disse che era felice perché ero io, e gli promisi che ti avrei protetta, perché tu sei la cosa più cara che ho. 

Eravamo felici, potevamo goderci la nostra vita, tranquillamente senza preoccupazioni. Eravamo spensierati e nessuno potesse fermarci. Gli anni passavano e noi stavamo insieme, nonostante i vari litigi, le urla, i baci, il sesso eravamo ancora insieme, uniti.

Era il 31 dicembre 2032 quando ti chiesi di sposarmi, eravamo alla tana, mi misi d'accordo con tuo nonno e tuo padre per far sparare quei fuochi d'artificio che ti piacciono tanto. Delle piccole scintille formarono la frase " Lily vuoi sposarmi?" mi misi in ginocchio e tu senza pensarci ti buttasti addosso abbracciandomi, allontanando da me la paura di un tuo "no", quello fu il momento più bello della mia vita.

Il giorno del nostro matrimonio ti vidi con quel magnifico abito bianco e l'unica cosa che pensai fu "quella bellissima ragazza è mia moglie". Ero l'uomo più felice del mondo, quei balli, quei baci, quella torta in faccia che ti fece ridere e arrabbiare tantissimo, quella notte, quella frase "sono incinta" rese quella giornata ancora più bella, ed è incredibile come tu con piccole frasi riuscivi a stravolgermi la vita.

La nascita di Phoenix fu un momento bellissimo, un mix di piccoli ciuffetti biondi e ghiaccio, quel bambino è il frutto del nostro amore, ma per quanto fu bello lo odiai, quel maledetto giorno in cui la nascita di nostro figlio ti portò via, via da me e via da Phoenix. All'inizio non riuscivo a guardare Phoenix, se guardavo lui pensavo a te, ero depresso, perché senza te la mia vita era niente, non mangiavo, non riuscivo ad accettare la tua morte finché un giorno non vidi entrare Phoenix con mio padre, lui si buttò in braccio e mi abbracciò forte, lì pensai che dovevo rialzarmi per il frutto del nostro amore, per nostro figlio e così feci, mi rialzai e abbracciai forte nostro figlio scusandomi con lui per non essere stato presente.

Ed è così che a distanza di 5 anni sono qui davanti alla tua tomba insieme a nostro figlio. Sai ogni notte prima di addormentarci gli racconto la nostra storia, lui si addormenta sempre con il sorriso e io ogni notte mi addormento pensandoti, pensando a quanto mi manchi, a quanto ti ami, e a quanto vorrei stare con te, ma io resterò qui a prendermi cura di nostro figlio finché il tempo non ci ricongiungerà.

Ti amo Lily Luna Potter-Malfoy e ti amerò per sempre.

Tuo marito Scorpius Hyperion Malfoy.

La Piccola Potter

Sono qui senza te//one Shot~ ScorilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora