Riccardo oltrepassò la tenda e cominciò a correre dietro le quinte, chiedendo di tanto in tanto informazioni per cercare di capire fin dove si fosse spinta. Schivava le persone che lavoravano per il programma e saltava gli ostacoli in fretta e con agilità; tutto per arrivare velocemente da lei e sperare che non fosse ormai troppo tardi.
In quel momento la sua testa gli imponeva di prepararsi un discorso, di valutare bene cosa dire per riconquistarla ma, nonostante i tentativi di spremere le sue meningi, non riusciva a farsi venire in mente nulla. Desiderava solo averla davanti e sperava che, in quell'attimo, tutto ciò che era racchiuso nel suo cuore sarebbe uscito, palesando quella voglia di amarla al di fuori del programma.
«Dov'è lei?» chiese a Luigi, uno dei tecnici del suono. «È uscita fuori o è corsa nel suo camerino?» continuò Riccardo sperando che potesse almeno dirgli se fosse passata per quel punto.
«Ha oltrepassato la porta a doppio battente qualche minuto fa. Andava di fretta, quindi ti conviene accelerare il passo, ragazzo» rispose il signore, lisciandosi il baffo come per sistemarlo.
Riccardo non se lo fece ripetere due volte: con uno scatto abbandonò la sua postazione e gridando un «grazie!», del tutto sincero, si precipitò all'aria aperta. Il caldo afoso tipico di un maggio romano lo colpì appieno e il ragazzo si sentì improvvisamente meglio. Il clima freddo che c'era nello studio, per via dell'aria condizionata accesa sempre al massimo, lo faceva sentire a disagio e gli ricordava l'inverno, il periodo dell'anno che peggio tollerava. Non sopportava il gelo e il doversi coprire con strati e strati di maglie era insostenibile, per lui che con una maglietta leggera si sentiva così a suo agio.
L'unico motivo per apprezzare quella stagione, forse, era il fatto che ci fosse il suo compleanno nel mezzo. Anche se, ormai, con lo scorrere degli anni, non provava più quella gioia fanciullesca nel celebrarlo.
Scosse la testa, cercando di cancellare quei frivoli pensieri della mente. Scrutò con attenzione l'ampia aerea adiacente lo studio, ma non riuscì a vederla.
Piccola com'era, ci avrebbe scommesso.
Riccardo avanzò verso il centro della strada, facendo attenzione che nessuna delle macchine posteggiate, potesse fare retromarcia e per errore investirlo. Nonostante stesse perlustrando con attenzione ogni singolo punto, di lei non vi era comunque alcuna traccia.
Camminava seguito dai cameramen, impazienti di poter registrare lo scontro che ci sarebbe stato tra i due. Il ragazzo, in quel momento, desiderava solo poter essere lasciato solo, perché aprire il suo cuore davanti a una persona era difficile, figuriamoci farlo davanti a tutta Italia.
«La vedete?» domandò loro e tutti scossero la testa in cenno di diniego. Riccardo chinò il capo, mentre un sonoro sbuffo gli usciva dalla bocca. Si toccò la fronte, sperando che con quel gesto potesse evitare di innervosirsi. Non poteva sicuramente essersene andata da lì ma, pian piano che il tempo scorreva, Riccardo si rendeva sempre più conto di come la loro separazione si stesse concretizzando.
D'istinto serrò il pugno e lo tese lungo il fianco. L'idea di averla persa lo rendeva alquanto irritabile ed era proprio quello che odiava essere con lei. Sopprimeva spesso quel lato del suo carattere quando stava con lei e forse era quello ad averlo spinto proprio verso quella ragazza: sentiva di voler cambiare per lei.
Riccardo si era sempre piaciuto, ma quella necessità di contenersi o placarsi che scorreva nelle sue vene quando erano assieme, lo spingeva a chiedersi "perché?" Aveva voglia di essere una persona migliore per lei, qualcuno che quella ragazza, tranquilla come le acque calme del mare, avrebbe potuto desiderare.
Facendosi forza allungò le dita e riprese a guardarsi attorno, avanzando a passo deciso verso l'altro lato dello stabilimento. Si mosse con determinazione e, in fretta, si ritrovò a svoltare l'angolo; fu in quell'esatto istante che la vide.
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La redazione lo sa
FanfictionDopo tanti anni di relazioni effimere, il ventitreenne napoletano, Riccardo, prende in considerazione l'idea di partecipare al famoso programma "Uomini e Donne" per trovare una ragazza capace di farlo innamorare. Prima di iniziare mai avrebbe immag...