16 Gennaio... una data come tante altre penserete voi e anche io 3 anni fa avrei pensato lo stesso. In fondo è un giorno in cui basta sopravvivere e andare avanti, un giorno senza significato, un giorno come tanti altri.
Beh non è così, almeno per me... infatti 18 anni fa in questa stessa data io dovevo essere abortito, io dovevo essere ucciso..."Ma perché? Che gesto orribile!" Potreste pensare e vi do ragione, nella vostra stessa situazione direi la stessa cosa e resterei nella mia ignoranza. Ebbene in questo breve testo vi spiegherò il perché dovevo essere abortito e le mie considerazioni al riguardo.
Mio Padre e mia Madre si erano lasciati a causa di una gravidanza fallita e non so per quale ragione arcana ebbero un ritorno di fiamma e io venni concepito in quella occasione mia madre lo scopri il 14/01 e mio padre le prese un appuntamento al ginecologo per il 16/01. Appena entrata, la faccenda era chiara: dovevo morire...
Il ginecologo fu molto diretta con mia madre, io e lei avevamo meno del 10% di probabilità di sopravvivere entrambi e mia madre aveva il 70% di probabilità di morire dato che lei era ed è anemica, microcitemica e ha la pressione alta, ora per i non esperti di medicina basti sapere che questa condizione è grave, molto grave. Mia madre però decise di non abortirmi e di continuare la gravidanza e ora a 18 anni di distanza viviamo benissimo.Benché ora sono vivo, la cosa che mi stupisce di più è che la mia vita poteva finire prima ancora di iniziare... cosa molto poetica da un lato, ma anche molto terrificante da un altro.
Però sapete cosa? Io non sono contro l'aborto, io penso che esso sia solo uno strumento da usare quando si è proprio sicuri di non volere un figlio e però c'è da specificare che esso non è un contraccettivo, contraccettivi infatti sono preservativo e pillola.
Quello che si fa con l'aborto è togliere la vita a chi non la ha ancora potuto sfruttarla.
Sia ben chiaro che io non sto colpevolizzando nessuno che lo abbia fatto in fondo il corpo delle ragazze/donne che hanno compiuto questo atto è loro e hanno tutto il diritto di farlo.
Non colpevolizzo neanche i dottori che eseguono questa operazione, in fondo stanno facendo il loro lavoro e in molti casi lo fanno per il bene del paziente.Ma alla fine la cosa strana è: io potevo morire prima di vivere. È una contraddizione, vita e morte sono il contrario l'uno dell'altro ma in fondo sono connesse fra di loro, ma in quel momento io mi trovavo in mezzo a loro. Prendiamo l'esempio dello Yin e Yang:
Come potete vedere c'è lo Yin( nero) e c'è lo Yang( bianco). Facciamo finta che lo Yang sia la vita e lo Yin la morte, bene 18 anni fa io non mi trovavo in nessuna delle 2 io mi trovavo in quelle parti grigie che vedete e non intendo quelle esterne ma quelle interne al simbolo. L'essere in quello stato cosa significa? Sono vivo o sono morto? Io esisto o meno? Se dovessi prendere il pensiero di Cartesio direi:"non sono poiché non penso", ma non posso dirlo perché allo stesso tempo in esso io esistevo fisicamente, ero certo un ammasso di cellule ma io c'ero.
Quindi io( come tutti prima di nascere) mi trovavo in uno stato ne nero ne bianco, sono in uno spazio grigio che sembra non aver senso ma che lo ha, dove tutto è contorto e allo stesso tempo ragionevole, dove la risposta è sempre NI e ciò è confuso e allo stesso tempo non lo è.
Ora rivedendo al passato, sono felice di essere nato, ho vissuto una vita piena di gioie e tristezze e questo lo devo a mia madre e a chi mi vuole bene.
E da questa riflessione ho capito una cosa: nel mondo ci sono sempre più di 2 opzioni, per quanto una cosa sembri limitata ci sarà sempre almeno un'altra via; la vera sfida è saper trovare le altre vie.Io ho concluso, ma vi voglio lasciare una domanda per riflettere:
quindi sapendo che in un momento della nostra esistenza ci siamo trovati in quel grigio dal quale ci si può trasformare in nero o bianco, si può rimanere nel grigio?-Nigel Divera
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Divera's Thoughts
RandomUna raccolta di quei pensieri che riempiono la testa di tutti ( o almeno la mia). Domande e discorsi con me stesso e le mie diverse parti delle mia personalità. E quindi buona lettura 😁