Era Andrew.
Ovviamente l accetto subito.
Guardo un po’ il suo profilo, le sue foto e..caspita, che bello .
Sento vibrare il cellulare.
Un messaggio.
<<sono sotto in giardino,scendi ti devo parlare
N>>
Scendo sotto, vado in cucina ed esco dalla porta sul retro.
Niall è a testa bassa,seduto sul bordo della piscina, con i piedi nell acqua.
Oh,oh..
Che cosa è successo al mio folletto?..
Mi siedo accanto a lui.
Io: piccolo Horan che cosa è successo?..
N: è difficile da spiegare.
Oddio, aveva anche gli occhi lucidi..
N: vedi ce una ragazza..
Io: NOME.COGNOME.A CHI DEVO SPACCARE LA FACCIA?!
IL FOLLETTO NON SI TOCCA.
Sorrise.
N: no, a nessuna stai tranquilla.
Vedi l’ho conosciuta al parco,una ragazza bellissima, simpatica,allegra,dolce.. è …è PERFETTA.
Mi descrive la ragazza con gli occhi di un bambino appena vede la sua caramella preferita(?)
Io: aaw, sei innamoratoo.
Stritolo Niall in un abbraccio.
Io: allora, come si chiama?
N: si chiama Samantha, non so molto di lei..abbiamo parlato si e no quattro,cinque volte..
Io: devo conoscere la ragazza che ha rapito il cuore di Horan.
N: cosa,cosa,cosa?..!
È fidanzata, con un ragazzo molto, ma molto più bello di me.
Lo guardo malissimo.
Io: ritira quello che hai detto.
N: ma è la verità
Io: bhe, ti sbagli.
Ci sono milioni e milioni di ragazze che piangono giorno e notte nella speranza di vedere il loro idolo, si
Niall, le tue Directioners, e so che loro ti amano per quello che sei,quindi non dire mai più una cosa del
genere, okay?
N: grazie, non so che cosa farei senza di te.
Io: a volte me lo chiedo anche io, non so cosa farei senza me stessa, scherzi a parte, dai andiamo a
dormire,notte irlandese, ti voglio bene.
N: anche io, notte italiana.
Entriamo in casa, e ognuno va nella propria camera.
Spengo il pc e vado a dormire.
Mi sveglio stranamente di buon umore, con un sorriso da far invidia alle dentiere(?)
Mi vado a fare una doccia, idosso un jeans stretto e una felpa viola,con le mie converse.
Un filo di matita e scendo sotto canticchiando.
Io: buongiornoooo
Z: qualcuno finalmente di buon umoree,buongiorno Tessa
Lou: giorno carota
Salto sulle spalle di Lou ch emi prende al volo.
Io&Lou: SUPERMANNN!!!!
L: eii, giorno Tessa,ragazzi voglio vedere lo spettacolo fate un po’ di silenzio..
Io: WFT?!..
Z: Harry sta lasciando a Taylor..
Corro accanto a Liam..non voglio perdermi la faccia di Taylor
Mi giro e a parte me, Zayn,Liam e Lou, che stiamo guardando HARRY.MOLLA.TAYLOR.
Il piccolo folletto continua la sua colazione.
Gli sorrido e ricambia.
Dolce lui, continuo a guardare il teatro di li fuori.
*H; basta, non ne posso più..
T: che?!..
H: Taylor, meglio finirla qui.*
Taylor da uno schiaffo a Harry che abbassa lo sguardo e lei rientra in casa.
Ci mettiamo seduti alla tavola facendo finta di fare colazione senza farci scoprire che stavamo spiando
mentre Taylor entra in casa prende le sue cose e va via.
FINALMENTE PACE.
Poco dopo rientra Harry, stranamente con gli occhi rossi sale in camera sua.
Stava quasi per piangere?.. bho, chi lo capisce..
L: ragazzi verso le 10:30 dobbiamo andare in studio va bene?
Z: si mamma.
Scoppiammo a ridere.
Io oggi ho la giornata libera.
Sono le 10 e sono sul divano godendomi la mia rivista, quando Niall si siede accanto a me.
N: che fai pomeriggio?
Io: credo niente, ho la giornata libera oggi.
N: okkei, da adesso non più..
Io: ehmm..what?..
N: ti devo far conoscere una persona,vado a prepararmi che devo andare in studio a dopo.
Alle 10:15 si partirono per andare in studio.
Appena Harry scese le scale, sembrava distrutto, come se aveva pianto tutto il tempo.
Pensano a quella scenda,una fitta allo stomaco.
Strano.
I ragazzi sono andati via da un po’, accendo il pc e vado su twitter.
Niall ha twittato:
*oggi sarà una giornata fantastica*
E chi lo capisce, chissà dove mi porta, ma soprattutto chi devo conoscere..!
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UNA VITA DA TRADURRE.
FanfictionLei una ragazza che dopo tutto quello che ha passato, rimane forte,decisa e sempre sicura di se. da un giorno all altro la sua vita cambia,inizia a lavorare come traduttrice con una famosa boy band anglo-irlandese. Tra i ragazzi, uno in particolare...